13 Settembre 2011

Perde 10mila euro al videopoker e devasta un bar di San Giacomo

Perde 10mila euro alle “macchinette” e pensa, quindi, di distruggere il bar di San Giacomo in cui si trovava.

E’ accaduto nella serata di ieri. Gli agenti della Questura di Trieste hanno deferito in stato di libertà un uomo, M.S., cittadino serbo di anni 34, per danneggiamento.

L’uomo, entrato in un esercizio pubblico sito in Campo San Giacomo, rovesciava a terra varie macchinette da gioco, e successivamente mandava in frantumi una vetrinetta con specchio, rompeva tre sgabelli e infine vuotava nella sala il contenuto di un estintore. All’arrivo degli operatori, ammetteva di essere l’autore dei danneggiamenti e precisava di aver agito in quel modo in quanto con quei video poker aveva perso la cifra di diecimila euro.

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17 commenti a Perde 10mila euro al videopoker e devasta un bar di San Giacomo

  1. Paolo Geri ha detto:

    Imbecille due volte; la prima perchè gioca, la seconda perchè sfascia. Ma sorge una domanda: dove gli ha trovati 10.000 euro da buttare via ?

  2. Paolo Geri ha detto:

    Ovviamente “li ha trovati”

  3. euro ha detto:

    Paolo mi sfugge il tuo commento, mi chiedo perchè questo signore non abbia potuto decidere di destinare 10.000 euro al gioco, forse perchè serbo? Credo che ognuno debba poter gestire i propri soldi come crede, l’imbecillità evidentemente sta nel aver devastato un locale e, a quanto scrive il piccolo oggi, aver causato danni per 90 mila euro che adesso dovrà pagare…

  4. Stefano Bertuzzi ha detto:

    Sono contrario al gioco d’azzardo legalizzato in questo subdolo modo: dato che non si possono aprire nuovi casinò siamo stati invasi da macchinette ovunque, nelle quali in tanti sperperano bassi stipendi o pensione.

    Dal punto di vista meramente utilitaristico dovrei approvarlo, dato che gioco d’azzardo, superenalotto e gratta e vinci vari portano nelle casse dello stato parecchi quattrini, ma continua a non suonarmi giusto spennare la povera gente in cambio del sogno di vincite che non si realizzeranno mai (o quasi).

    So che è impossibile (e forse non è nemmeno giusto) proibire il gioco del tutto, ma regolamentarlo un po’ meglio sarebbe necessario.

  5. dimaco il discolo ha detto:

    se andava al casinò aveva molte più probabilità di vincita che non giocare a quelle nei bar. poi non è che si vincono tanti soldi. ogni tanto qualcuno ha il colpo di culo e si porta vi un millino(RARISSIMO CASO). ma bisogna vedere quanti soldi sono stati buttati dentro prima.

  6. capitan alcol ha detto:

    Gli piace vincere facile.

  7. dimaco il discolo ha detto:

    podeva cior un caciavite alora. sparegnava

  8. Paolo Geri ha detto:

    #3 Euro

    Il fatto che fosse serbo non mi importa per nulla. Se fosse stato triestino “patoco” avrei detto la stessa cosa. Trovo semplicemente da dementi giocare alle slot. E giocare cifre così alte poi ! Se qualcuno sapesse in quale modo “truffaldino” è scritto il software che pilota le vincite (io ho lavorato a scrivere software di quel tipo a fine anni Novanta e mi risulta che la logica sia cambiata) nemmeno si avvicinerebbe ad una slot.
    Vedo quotidianamente pensionati e casalinghe che si mangiano i loro soldi alle “macchinette” e provo non solo pena ma una rabbia infinita. Preferiscxo una belle partita di tresette-briscola per un bicchiere di vino. Poi certo uno rimane padrone di rovinarsi con le sue mani.

  9. Hafez ha detto:

    Forse era un ordine del medico….gioca e rilassati,ma la cura non ha funzionato…personamente non sono sicuro che il figuro pagherà i danni;io lo avrei arrestato e liberato solo dopo una cauzione per i danni;ma si sà che le leggi italiane sono difficili da inserire in una logica normale….se lo faceva a Belgrado,cosa succedeva?

  10. euro ha detto:

    @8 Paolo

    Sul fatto che tanta gente si rovini alle macchinette, condivido il tuo pensiero, ma mi piace vederli come complici di questo sistema e non come vittime. Come ho detto, ognuno è libero di spendere i propri soldi come crede, spiace sicuramente se le conseguenze economiche ricadono poi sulle famiglie di questi dementi.

  11. Hafez ha detto:

    Verissimo,il gioco non è una priorità;io gioco ai cavalli,ora in ristrettezza economica,giochi sospesi.

  12. Fiora ha detto:

    La libertà di mangiarsi 10mila € alle macchinette, NON impedisce a me la libertà di commentare negativamente un’idiozia, uno stile di vita dominato da valori effimeri e da “emozioni” che vanno troppo spesso a discapito del nucleo familiare del giocatore, che si prende la libertà di dilapidare anche CONTRO chi questa sua libertà deve subirla, con privazioni e vergogna!

  13. Kaiokasin ha detto:

    Se almeno i gestori delle macchinette pagassero le tasse
    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/giochi-devasione/1554258//1
    l’Italia risolverebbe un po’ dei suoi problemi.
    (L’articolo è vecchio ma mi pare che la cosa sia a tutt’oggi irrisolta)

  14. Macia ha detto:

    Non conosco la materia, per questo domando: quante partite si fanno con 10.000 euro?

  15. dimaco il discolo ha detto:

    20 mila partite da 50 centesimi o 10 mila da un euro

  16. dimaco il discolo ha detto:

    l’articolo è vecchio e non corrisponde ai dettami odierni, kaiokasin

  17. leone ha detto:

    Viva la e po bon come i disi a Ts città allegra per natura!
    il tipo ha fatto felice altra gente dai il gestore del bar , quello delle macchinette,il camionista che le porta di luogo in luogo, il tecnico che le cura, il programmatore del software, pensate quante famiglie felici!Dai con 10.000 euro ha dato da mangiare a tutti e adesso con 90.000 ancora di più l’economia va!Evviva il serbo giocatore!d’altra parte se li ha giocati i soldi li aveva no?ciao a tutti

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