9 Marzo 2011

Decreto Aams: un punto di vista

Redazionale promozionale

Il Decreto di disciplina del poker cash game e giochi da casinò predisposto da AAMS  è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, dopo il difficile iter di quest’ultimo anno. Questa normativa segna l’ingresso, nel nostro ordinamento, di alcune novità importanti nel mondo del gambling, prima fra tutte quella della regolamentazione dei classici giochi da casino che risultava estremamente frammentaria. Tutti i concessionari dovranno inviare entro 90 giorni dalla pubblicazione del Decreto, una richiesta all’Amministrazione che controllerà la conformità della piattaforma agli standard normativi e tra gli oneri gravanti sugli stessi c’è quello di garantire la correttezza, l’affidabilita’, e la tempestivita’ del pagamento delle vincite.

La normativa si fonda, infatti, sulla tutela del giocatore, dei minori e del risparmio privato nonché sulla diffusione della cultura del gioco responsabile, fortemente voluta dalla stessa AAMS e rappresentante una vera novità rispetto alla normativa di altri paesi. I giocatori dovranno aderire agli strumenti, forniti dai concessionari, di autoregolamentazione del proprio conto gioco pena l’esclusione dalla piattaforma ed appositi spazi della stessa dovranno essere riservati alle comunicazioni circa il divieto di accesso ai minori di 18 anni.

Per il poker viene fissato un limite alla posta iniziale di 1000 euro, misura ritenuta necessaria per arginare fenomeni di dispersione del capitale privato, mentre resta stabilita a 250 euro la partecipazione alla modalità torneo ed agli altri giochi di abilità. Il prelievo fiscale resta fissato al 3% della raccolta sui tornei e viene introdotta un’imposta pari al 20% sulle somme non restituite al giocatore per cash game e giochi da casino con un payout fissato al 90%; questo significa che l’ammontare delle vincite ridistribuite non potrà comunque essere inferiore alla percentuale stabilita dal decreto.

Sui concessionari gravano una serie di obblighi informativi nei confronti degli utenti perché quest’ultimi possano conoscere preventivamente le modalità di gestione del gioco e delle vincite, le forme di tutela della privacy, i tempi necessari al pagamento delle vincite, il costo relativo alla partecipazione al gioco e per la prima volta viene stabilito l’obbligo di fornire agli utenti i contatti diretti dell’Amministrazione.

Restano fuori dalla recente regolamentazione le slot, che verranno disciplinate in un secondo momento per evitare di creare concorrenza con le Videolotterie  lanciate sul mercato in questi mesi, mentre e’ gia’ compresa la normativa relativa ai tornei di poker texas hold’em. Si attende, inoltre, la concessione di 200 licenze attraverso il sistema della gara d’appalto, che dovrebbe partire nei prossimi mesi.

1 commenti a Decreto Aams: un punto di vista

  1. Marino Loreti ha detto:

    Va benissimo la tutela del giocatore e tutti gli obblighi informativi, come concessionari attendiamo anche noi maggior tutela, soprattutto verso quegli operatori (soprattutto esteri) che esercitano senza aver mai avuto la concessione..

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