Se ci fate caso per conoscere una persona i dati anagrafici quasi sempre risultano inutili. Ci indicano il luogo e la data di nascita, nonchè il luogo di abitazione. Eppure, quante persone saranno nate quello stesso giorno o in quello stesso luogo? O abitano in quello stesso paese?
Nondimeno, se si volesse conoscere uno scrittore o una scrittrice, le sue pubblicazioni sarebbero altrettanto superflue: ci potrebbero chiarire gli interessi di quello scrittore, il suo stile e le varie influenze che ha avuto da altri autori. Ma della persona cosa ci dice veramente?
Le opere letterarie di una scrittrice e i suoi percorsi di vita durante la sua vita talvolta non sono sufficiente per conoscerla e capirla davvero,è necessario sapere il perché, il perché di quelle parole e il perché delle sue scelte.
Se è vero che una persona compie delle scelte, è altrettanto vero che le scelte fanno la persona; perciò quando mi chiedo chi è Edda Vidiz, mi sto chiedendo: perché Edda Vidiz ha fatto quello che ha fatto?
Per chi volesse qualche informazione sull’autrice (ma non solo) rimando ora alla sua pagina web. Lì troverete le sue pubblicazioni e la sua storia; scoprirete che si occupa di teatro, di storia, di rievocazioni storiche, di poesie e racconti; scoprirete ancora che ha studiato presso la New York University per poi ritornare a Trieste. Insomma, troverete tutti gli elementi per capire che stiamo parlando di una personalità eclettica, dinamica e poliedrica, ma alla fine vi starete ancora chiedendo: com’è possibile che si sia occupata di così tante cose? Può una persona appassionarsi di poesia e lavorare al centro di fisica? Può interessarsi di rievocazioni storiche e scrivere La leggenda di Madonna Bora?
Se avete tutte queste domande e cercate delle risposte, state solo perdendo il vostro tempo perché la risposta a tutti questi quesiti riguardanti i suoi interessi è solo una: “NON LO SO”. Non abbiate fretta però, questa risposta nasconde molto più di quello che potrebbe sembrare.
Fare e scrivere “quello che capita” non significa a priori che le scelte e gli interessi di Edda siano stati casuali, anzi tutte le sue scelte apparentemente senza motivo celano una vera e propria filosofia di vita. Il non avere un motivo specifico per gli interessi che ha scelto di coltivare è simbolo di una mentalità sempre aperta a nuovi stimoli e attenta a vagliare ogni possibilità che la vita le ha offerto. Incontrare persone, ricevere richieste, la semplice curiosità e soprattutto le nuove sfide hanno sempre rappresentato per Edda la scintilla per creare qualcosa di nuovo.
Dunque è proprio da questo perché mancante che possiamo iniziare a dare una risposta alla domanda “Chi è Edda Vidiz?”. Edda Vidiz è intraprendenza, energia e voglia di mettersi continuamente in gioco; è una serie di caratteristiche dettate dalla priorità di vivere e trovare la vita interessante. Edda Vidiz è coraggio e determinazione perché uno dei suoi capisaldi è credere nella validità delle proprie idee, ragionare con la propria testa e sperimentare, nonostante gli ostacoli e il rischio di sbagliare. Edda Vidiz è spregiudicatezza e tenacità perché all’ovvia supposizione di una scrittrice che legge molto lei replica così:”io non leggo, io scrivo”, sottolineando ancora una volta che è importante fare ciò in cui si crede senza avere paura per potersi confrontare e quindi migliorarsi.
Se ancora non siete soddisfatti perché siete convinti che debba esistere un filo conduttore nella vita di chiunque, dopo averlo chiesto insistentemente Edda vi risponderà un po’ commossa:“Mi ha guidata l’amore”. Ciò che si fa perde d’importanza dinnanzi alle persone con cui queste cose si fanno e questo ci deve far pensare che forse la domanda giusta per conoscere una persona non è “perché hai fatto quello che hai fatto?” ma “per chi hai fatto quello che hai fatto?”.
Edda Vidiz è quindi i suoi affetti, il ben volere delle persone con cui collabora e un pezzo della sua amata Trieste.
P.S.Domani, mercoledì 6 febbraio 2019 alle ore 18 da non perdere replica del recital TERGESTE. DOVE REGNA LA BORA (che è anche un libro, acquistabile qui)
SALA BEETHOVEN
Via del Coroneo 15, Trieste
con
Julian Sgherla ed Edda Vidiz
I Cantori delle Tredici Casade
diretti dal M.o Giuseppe Botta
Solisti Elisabetta Richter – Giuseppe Botta – Fulvio Trapani
Ingresso a offerta libera fino ad esaurimento dei posti
Evento aderente alla Giornata nazionale del dialetto 2019
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