Sono già 175 i temerari che quest’anno affronteranno la scalata della salita più temuta di Trieste, Scala Santa, partecipando alla Rampigada Santa, la gara a cronometro a piedi o in bicicletta.
E’ possibile iscriversi fino a giovedì 15 settembre, a questo link.
16 chili per “la più sgnesola”, 103 per “el più toco”, 5 anni per la più giovane iscritta, 77 per il meno giovane, . Una manifestazione che unisce quindi più generazioni in un’unica grande festa.
Le categorie sono le stesse dell’Olimpiade dele clanfe, l’altro grande evento “pazzo” ideato dagli organizzatori dell’associazione Spiz: pici e pice, muleti e mulete, muli e mule, muloni e mulone, mati e babe, vece bobe e vece marantighe.
Obbiettivo? Dimostrare che “se se pol andar a pie o in bici su per de là, alora se pol andar a pie o in bici pertuto”. La Rampigada Santa apre infatti la settimana della mobilità sostenibile, dedicata a sensibilizzare la città alle scelte meno inquinanti e impattanti per i propri spostamenti.
La manifestazione comincia già al sabato, all’Obelisco, dove sarà allestito il Rampigada Santa Village, con stand enogastronomici e incontri, eventi, consulenze, mercatini e tanto altro ancora dedicato alla promozione ed educazione alla mobilità e agli stili di vita sostenibili.
Nel pomeriggio di sabato 17 settembre, dalle ore 17, la voce di Vittorio Simonovich racconterà fantastiche storie agli ospiti più piccoli. A seguire i concerti dei Rever e dei Sardoni Barcolani Vivi e il djset.
La gara vera e propria prenderà il via domenica 18 settembre alle ore 10.00 dalla base di Scala Santa, a Roiano, quando partirà il primo concorrente, seguito ogni 30 secondi dagli altri in ordine di iscrizione. La strada sarà chiusa al traffico dalle 9.30, e da quell’ora tutti saranno invitati a percorrerla per sostenere con il proprio tifo i partecipanti, o anche solo per provare in prima persona che effettivamente salire sulla salita più impervia di Trieste… se pol.
All’arrivo all’Obelisco la grande festa per partecipanti e non solo, con gli stand aperti, la premiazione e la lotteria finale ricca di premi.
Il record? E’ di Stefano Fatone, ancora imbattuto dalla prima edizione. Da Roiano a Opicina in dieci minuti e 18 secondi. Ai limiti dell’impossibile.
che bella foto di copertina 😛