Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha votato nella notte del 18 dicembre la Finanziaria 2013. Il provvedimento è stato approvato dalla maggioranza di centrodestra. Tra gli ultimi articoli è stata approvata la cosiddetta riforma dell’Ater, per cui si arriverà all’azienda unica regionale.
“E’ una finanziaria con tagli importanti, abbiamo concentrato la gran parte delle risorse sulla protezione sociale e le fasce più deboli della società”. Lo ha affermato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. Tondo ha sottolineato il recupero delle risorse per la cultura: “Rispetto a un taglio del 50% – ha indicato – il lavoro di rifinitura ci ha fatto recuperare delle risorse. Alla fine la cultura si vede tagliata di otto milioni su 33, quindi é un taglio coerente con la gran parte dei tagli delle altre categorie”.
Il Consiglio ha approvato in tarda serata un emendamento bipartisan alla Finanziaria 2013 che reintroduce i vitalizi per i consiglieri, anche se dalla prossima legislatura gli assegni saranno calcolati con il sistema contributivo e non con quello retributivo. L’emendamento è stato presentato in tarda serata, intorno alle 23.00, e firmato dai gruppi di maggioranza di centrodestra e opposizione di centrosinistra. I vitalizi per la nuova legislatura erano stati abrogati esattamente un anno fa, il 20 dicembre 2011, con un emendamento alla Finanziaria regionale 2012.
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