6 Agosto 2011

Tondo alla Biennale diffusa: “Sul Porto Vecchio la Regione è pronta a fare la sua parte”

”Una visita davvero piacevole per una mostra d’altissimo livello in una città europea”: sono queste le parole che il presidente della Regione Renzo Tondo ha scritto sul Libro dei visitatori al termine della sua visita alla Biennale Diffusa allestita al Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste.

Il presidente Tondo, affiancato dal curatore della rassegna Vittorio Sgarbi, dalla curatrice del restauro del Magazzino Rossella Gerbini, e dalla responsabile artistica dell’evento Barbara Fornasir, ha infatti visitato oggi la mostra apprezzandone i contenuti e la riqualificazione dell’edificio, che si inquadrano nel progetto di riuso della parte più antica dello scalo portuale triestino. ”Un riuso – ha sottolineato Tondo – che per Trieste ed il Friuli Venezia Giulia diventa un asset assolutamente positivo” da sviluppare secondo il progetto autorizzato dall’Autorità portuale ed al quale la Regione potrà senz’altro affiancarsi. ”La Regione – ha indicato il presidente Tondo – è pronta a fare la sua parte”, anche perché la riqualificazione dell’area del Porto Vecchio è una prospettiva di carattere nazionale ed internazionale: ”possiamo far crescere qui tutta la città e tutta la regione”, ha infine osservato.

In merito alle future utilizzazioni di queste aree portuali il presidente Tondo ha quindi evidenziato di non avere pregiudizi ma certamente ”le scelte debbono essere condivise: occorre ritrovare sul progetto di riuso del Porto Vecchio la massima coesione e la massima condivisione”. Per Sgarbi – che ha donato a Tondo una copia del suo volume ”Le meraviglie di Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri” con la dedica ”Al più quadrato dei presidenti” – proprio con la Biennale Diffusa di Trieste, ”un momento di massima visibilità per l’arte giuliana e friulana, la città si riappropria di un’area fondamentale e straordinaria”.

Alla visita sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della IV Commissione del Consiglio regionale Alessandro Colautti, il segretario generale dell’Iniziativa Centro Europea Gerhard Pfanzelter, il coordinatore della Biennale a Trieste Pietro Colavitti, Marco De Eccher, il presidente di PortoCittà Antonio Rigon, e l’artista friulano Giordano Floreancig, che espone alla Biennale triestina una sua particolare ”installazione”.


foto: Arc

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11 commenti a Tondo alla Biennale diffusa: “Sul Porto Vecchio la Regione è pronta a fare la sua parte”

  1. tavor ha detto:

    [i]”La Regione – ha indicato il presidente Tondo – è pronta a fare la sua parte”, anche perché la riqualificazione dell’area del Porto Vecchio è una prospettiva di carattere nazionale ed internazionale: ”possiamo far crescere qui tutta la città e tutta la regione”[/i]

    Sicuro! anzi, Sicurissimo!
    … infatti, co’l tornava casa nella sua bella autoblu, passada Monfalcon, el ghe ga domandado all’autista: “scusa, ma dove iera quel strano posto con quele strane robe pien de strana gente ? Trieste? ma te son sicuro?”

  2. Katja ha detto:

    Il dado è tondo

  3. arlon ha detto:

    Comprensibile! Ve par che dove che xe speculazion aggratis, no i sburti a turno per meterse in te la torta (v. ultimo paragrafo)?

    @Katja: cocola, questa 😀

  4. Francesco ha detto:

    Ma gli edifici di porto vecchio non sono stati dati in concessione ai privati in base a dei progetti presentati da questi ultimi.
    Perché ora si vorrebbero cambiare le carte in tavola?

  5. dimaco ha detto:

    parlando con chi ha organizzato l’evento sono venuto a spare che all’inizio nessuno voleva aiutare per fare la biennale. ora ovviamente che hanno visto che la cosa va alla grande i politici del caxxo devono farsi vedere per far credere che si sono dati da fare per organizzare. chiedete alla dottoressa fornasier, lei saprà sicuramente dirvi quanto tondo ha aiutato.

  6. Ale ha detto:

    Tondo: “al più quadrato dei presidenti”.
    Che avrà voluto dire Vittorio?
    è Tondo o è Quadrato?
    Ma che briccone: prendere così in “giro” il nostro presidente!

  7. matteo ha detto:

    prepareve ala distruzion de trieste, dopo si che ve servira de parlar de tito foibe e monade varie

  8. matteo ha detto:

    Si è resa cioè più visibile l’operazione avviata col concessionario Portocittà dagli allora sindaco Dipiazza e presidente dell’Autorità Portuale Boniciolli (leggi qui le nostre analisi e denunce precedenti), lasciando in ombra il fatto che si sta intanto concludendo l’altra. Quella avviata con la concessione di cinque magazzini alla taiwanese-italiana Greensisam ad opera principale dell’attuale presidente Marina Monassi già nel suo mandato precedente. Operazione su cui pendono inoltre un ricorso al Consiglio di Stato ed un procedimento, ora in appello, davanti alla Corte dei Conti per danno erariale già riconosciuto in primo grado.

    È passata così quasi inosservata la notizia del 2 luglio che Monassi ha consegnato “finalmente” gli ultimi due magazzini a Greensisam, che intende destinarli non alle attività di marittime esclusive di portofranco cui sono vincolati per legge, ma a grande albergo di lusso, servizi ed appartamenti vista mare, parcheggio a sette livelli per 500 posti macchina, esercizi commerciali ed uffici vari. Cioè ad una massiccia speculazione immobiliare ed edilizia ordinaria, complementare quella di Portocittà ed altrettanto illecita.
    http://www.lavoceditrieste.info/index.php?option=com_content&view=article&id=1578:trieste-gli-illeciti-sul-porto-franco-nord-tra-disattenzoni-estive-e-responsabilita&catid=39:attualita&Itemid=37#comments

    qua bisogna che se mobilitemo a pretender che no i fazi porcherie

  9. mutante ha detto:

    la biennale va alla grande? 10 persone al giorno vuol dire andare alla grande?

  10. dimaco ha detto:

    mutante la biennale ha più di 10 persone al giorno. seppur con tutte le difficoltà incontrate e sopratutto con l’ostruzionismo di coloro che non vogliono che a trieste si parli d’alto che di foibe ed esuli la manifestazione è stata un successo con un afluenza superiore alle aspettative degli organizzatori.

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