Stefano Zecchi il 2 luglio alle 18 nel Giardino del Gazebo della spiaggia principale (ingresso libero) apre la ventunesima edizione della rassegna Libri e Autori a Grado parlando del suo romanzo “Quando ci batteva il cuore” (Mondadori).
Un affresco di storia tragica italiana raccontato con le storie drammatiche di tre persone, due in fuga da Pola e dalle foibe, passando per il campo profughi a Trieste e l’approdo a Venezia ( 500 giunsero a Grado nel ’47, ben accolti). E’ il romanzo riuscito su un padre ciabattino e partigiano, del figlio cresciuto senza di lui e con la madre maestra molto impegnata nella politica dell’irredentismo. Nello spericolato attraversamento dell’Istria emerge la personalità e l’amore di papà Flavio, scoperto dal piccolo Sergio che qui diventa la voce narrante.
Forte dell’esperienza accademica e dei molti volumi di filosofia e saggistica fin qui accumulati, arricchito dalla sua personale ricca esperienza paterna, Zecchi è volutamente andato contro corrente. Rilanciare la memoria in oblio dell’esodo di 350 mila italiani (incalzati dai titini e male accolti dagli italiani), per la inedita via dell’emozione/romanzo; contrastare la rimozione corrente del ruolo paterno, recuperando i padri oggi rottamati con irresponsabile superficialità.
L’autore confessa di essersi ispirato a Carlo Cassola e alla storia della ragazza di Bube, che è diventato il più bello ed efficace racconto della Resistenza ai nazifascisti, così come a Roma città aperta di Rossellini, per i toni lievi e morbidi del bianco e nero. La voluta semplicità della scrittura adottata da Zecchi è, in realtà, il segreto della presa di questo sodo racconto.
L’autore ne dirà di più agli interlocutori che interverranno sabato prossimo 2 luglio all’incontro in spiaggia, alle 18 sotto la vela. Così aprendo autorevolmente la 21ma serie di “Libri e autori a Grado” .
Gli incontri, curati come sempre da Paolo Scandaletti e Giuliana Variola, sono promossi dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia, della Gestione Impianti turistici, di ENEL e della Fondazione Antonveneta. La collaborazione della libreria Dante e delle aziende vinicole friulane.
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