Venerdì 27 ottobre dalle 18.30 al Bar Capriccio in via Bramante 4 ci sarà la festa rosso alabardata, con 50 sfumature de verul, aperitivo semiserio, semisportivo e semiteatrale, e la presentazione con letture del libro “Ocio de soto” di Gianfranco Pacco, una divertente raccolta di aforismi e viz in dialetto triestino.
Dialogheranno con l’autore i giornalisti Roberto Degrassi e Severino Baf. La serata sarà animata dai divertenti monologhi dell’autore, nati rielaborando le “pirole” contenute nel libro.
L’ingresso è libero.
“El mona xe come el diamante: per sempre”; “Se te son coto, zonta kren”; “Solo due persone pol cambiarte: mama e la badante”. Queste e altre pillole di saggezza tipicamente triestina sono contenute nel libro.
Il titolo strizza l’occhio al più famoso Osho, guru e maestro di vita.
Tra gli altri aforismi divertenti, quello che indica l’inizio ideale di ogni giornata, “La giornada comincia sempre co’ la taza, importante no confonderse”, o quello che riporta alla realtà chi crede un po’ troppo nei propri mezzi: “No basta far una capela per sentirse Michelangelo”. Non mancano riferimenti ai cugini friulani (“Frico caschime in boca”) e a molti altri temi, come l’immancabile bora, l’amore, i social, il teatro, la modernità, il meteo, le osmize, il mare e i giovani, perché “I grandi che zoga coi fioi, xe fioi che no ga molà de sognar”.
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