27 Giugno 2023

Arriva la VII edizione del Muja Buskers Festival

el sunto La magia del circo contemporaneo torna ad invadere Muggia, ecco la VII edizione del Muja Buskers Festival

Cinque giorni di divertimento per una manifestazione caratterizzata da un pubblico senza limiti d’età e sempre più internazionale. Si parte mercoledì 5 e si finisce domenica 9 luglio. Spettacoli nel magico Chapiteau all’entrata della città, tra le calli e in teatro. Ma anche laboratori per bambini, passeggiate alla scoperta del territorio e un’area giochi per adulti non troppo cresciuti   

 Circa 50 mila spettatori nel corso degli anni, artisti provenienti da tutto il mondo e una crescita che l’ha resa una delle manifestazioni artistiche più apprezzate in tutto il Friuli Venezia Giulia. Muggia è pronta ad ospitare la settima edizione del Muja Buskers Festival, la cinque giorni di spettacoli di circo contemporaneo ed arte di strada organizzata dall’Associazione Sparpagliati e che, da mercoledì 5 a domenica 9 luglio, torna ad invadere pacificamente la località rivierasca.

Una cinquantina gli eventi programmati in diverse location sparse sul territorio, per un festival diventato appuntamento annuale per giovani artisti emergenti e punto di riferimento per famiglie, residenti e turisti che mai come quest’anno stanno facendo registrare presenze particolarmente significative in tutta la provincia di Trieste. A far da padrone sarà il grande Chapiteau, tendone da circo allestito in piazzale Alto Adriatico e che, assieme a piazza Caliterna, il Teatro Verdi, i giardini della biblioteca e piazza Marconi, rappresentano i luoghi dove verrà messa in scena la maggior parte degli spettacoli. Tra laboratori di circo per bambini e show travolgenti, il festival rappresenta occasione di divertimento per chiunque, senza limiti d’età.

Realizzato con i contributi del Ministero della Cultura – Fondo Unico per lo Spettacolo, della Regione Friuli Venezia Giulia – Cultura e Turismo, e del Comune di Muggia, il Muja Buskers Festival attira spettatori da tutto il nord Italia, oltre che dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. Un carattere internazionale dato altresì dalla presenza di compagnie e artisti provenienti da numerose nazioni europee. Tra il dato da segnalare, il coinvolgimento nel festival di decine e decine di volontari, anima tanto silenziosa quanto imprescindibile all’interno della manifestazione.

“Dopo il grande ritorno del festival dell’anno scorso – così il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Muggia, Nicola Del Conte – anche quest’anno la manifestazione si preannuncia molto ricca. Sono convinto che sarà un grande successo che porterà a Muggia tanto pubblico”.

“Siamo felicissimi di riproporre il festival nella splendida cornice di Muggia – queste le parole di Riccardo Strano, direttore artistico della kermesse -, come siamo altrettanto entusiasti dell’idea di accogliere gli spettatori, all’ingresso della città, con uno Chapiteau, vero e proprio simbolo del circo. La struttura reciterà il ruolo di un magico portale, capace di condurre il pubblico in spettacoli imperdibili e dimensioni trasognanti per tutta la durata del festival”.

Festival che, così la presidente dell’Associazione Sparpagliati Anna Zecchini, ha la capacità di “reinventare gli spazi pubblici, al fine di creare ponti tra gli spettacoli dal vivo e l’associazionismo attivo, nel mantenimento dell’arte e della cultura come patrimonio comune fruibile da tutte le generazioni”. Novità dell’edizione di quest’anno è l’evento di sabato 1 luglio, organizzato a Gorizia in collaborazione con il Circolo Gong ed il Circolo Eventualmente, nell’ambito del percorso di avvicinamento a Gorizia-Nova Gorica Capitale Europea della Cultura 2025. L’appuntamento è in piazza Sant’Antonio alle 19.

La maggior parte degli spettacoli della manifestazione viene riproposta quotidianamente all’interno del programma e sul sito www.mujabusker.com è possibile ottenere tutte le informazioni sugli orari, nonché su come prenotare digitalmente i biglietti per gli spettacoli che prevedono un piccolo contributo per l’ingresso. I bambini fino a 6 anni entrano gratuitamente. Tra gli appuntamenti da segnalare non possono mancare gli spettacoli “Laerte” (una produzione Italia-Francia), “Curtain Call” (Germania), “Mr. Dyvinetz” (Cile) e “El Goma” (Argentina), eventi che tra atmosfere magiche, spettacoli di giocoleria ed acrobazie puntano a regalare grande divertimento e sorrisi a tutti, bambini e meno cresciuti compresi. All’interno del festival trovano spazio anche i progetti personali degli allievi della Scuola di circo Flic (Torino) e le opere originali create in esclusiva per il festival da Duo Kayla e da Käpy Company.

Il programma (scaricabile al sito mujabusker.com) potrebbe subire delle modifiche a causa del meteo o di problematiche di carattere tecnico-organizzativo, oltre che artistico. Ulteriori informazioni anche sul profilo Instagram del festival Muja Buskers.

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