Polizia municipale mandamentale: affidamento esterno dei compiti amministrativi e più agenti per quelli operativi

Verbali e sanzioni di polizia elaborate da una società esterna, così da sollevare gli agenti della Polizia Municipale mandamentale da compiti amministrativi e dedicarli di più alla tutela del territorio: questo lo spirito con cui si è deciso l’affidamento esterno del servizio di gestione del procedimento sanzionatorio delle violazioni delle norme del codice della strada e amministrative di competenza della Polizia Municipale del servizio associato di Città mandamento.
Si tratta, praticamente, di gestire il ciclo procedurale delle violazioni a partire dal primo gennaio 2013 (ovvero acquisizione dati per la stampa e confezionamento di tutti i verbali d’accertamento, notificazione dei verbali, rendicontazione degli esiti delle notifiche).
Con la convenzione stipulata nel giugno del 2007 («convenzione attuativa per lo svolgimento del servizio di polizia locale in forma associata e coordinata») i nove Comuni hanno concordato di ampliare l’attuale sistema in uso al comando di Monfalcone con l’esternalizzazione della stampa e notifica dei verbali.
E non è cosa da poco: nel 2011 sono stati 11367 gli atti prodotti, di cui 4291 inviati per posta. La parte del leone la fa ovviamente Monfalcone, con oltre 9.000 atti, seguita da Ronchi con 765 e San Canzian con 405. Ultime in classifica Doberdò con 99 e Turriaco con 5. Questi dati fanno presumere, per i tre anni di affidamento dell’incarico, una mole di lavoro che si aggira sui 34mila atti, di cui 12.000 da postalizzare.
Per tale servizio, la base d’asta (comprensiva delle spese postali di invio degli atti giudiziari) è fissata a 193.200 euro, ovvero 64.400 euro l’anno. La domanda di partecipazione dovrà pervenire in busta chiusa entro e non oltre le ore 12.00 dell’8 ottobre 2012.