Residenza per Anziani di via Crociera: al via i primi interventi

Con l’appalto di 78.000 euro destinato alla progettazione dell’impiantistica, prendono ufficialmente il via i lavori di ristrutturazione della sezione della Residenza per Anziani attualmente chiusa all’utenza. Un intervento che la città attendeva da anni, dal momento che solo il recupero della parte vecchia della Residenza avrebbe permesso di accogliere il doppio degli utenti attualmente ospitati.
Se infatti arriverà conferma a breve del finanziamento regionale promesso per completare anche il secondo lotto (si parla di un milione e 600mila euro di cui il 60% in contributo ventennale), si potrebbe anche decidere di unificare l’intervento in un lotto unico. Altrimenti, il progetto andrà avanti con la tempistica prevista: progetto approvato (per il primo lotto) entro l’inizio del 2013, e lavori al via entro metà del prossimo anno.
«Gli interventi più corposi riguarderanno la ridefinizione degli spazi comuni – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Cristiana Morsolin – con la nuova sala da pranzo, sala fisioterapia, palestre e ambulatori. A fianco di ciò saranno realizzati anche i primi venti posti letto che verranno subito aperti al pubblico». A proposito di camere di degenza, si sta anche lavorando per adattarle al meglio alle esigenze: saranno suddivise secondo gravità della non autosufficienza, o secondo tempo di degenza (previsti anche dei ”moduli sollievo’ temporanei) o ancora per tipologia (singole o doppie), in modo da offrire tariffe differenziate.
L’urgenza di avere un ampliamento della Casa di via Crociera è sotto gli occhi di tutti: da cinque anni di attendono i lavori che potrebbero dare risposta alle tante domande in attesa.
Il progetto vede infatti la ristrutturazione del vecchio edificio in modo da accogliere 60 posti letto dedicati agli anziani non autosufficienti. Il primo lotto riguarderà le parti comuni della struttura e la dotazione di una ventina di posti-letto, ai quali se ne aggiungeranno altri 40 con il secondo lotto. La spesa complessiva del primo lotto è di 2.5 milioni di euro, di cui 950.000 finanziati dalla Regione Fvg, e i restanti reperiti tramite mutuo.