Arrivano dall’assestamento di bilancio della Regione Friuli Venezia Giulia altri 25mila euro per il teatro Comunale di Monfalcone, che vanno ad aggiungersi ai 270.000 già destinati al sostegno della struttura monfalconese con la finanziaria regionale per il 2012.
«Una buona notizia che ci dà certezze per l’anno in corso e riconosce l’importanza che il teatro riveste nel panorama culturale ormai non solo provinciale – spiega l’assessore alla Cultura Paola Benes – .Ci spiace però che la struttura monfalconese, nonostante i suoi buoni risultati, non ottenga quanto meriterebbe: ci si aspettava infatti dalla Regione il reintegro di 40.000 euro che mancavano al precedente stanziamento».
In questi anni difficili, continua l’assessore, «non solo siamo riusciti a garantire un’offerta di qualità sia nel cartellone della prosa che della musica, confermando la rassegna ContrAzioni, ma abbiamo anche avuto un riscontro positivo in termini di abbonamenti e bigliettaggio, il che conferma che quando la qualità c’è, alla cultura non si rinuncia. Ritengo infatti che l’aumento di 810 spettatori nel corso della stagione di prosa e musica appena conclusa, con l’eccellente livello qualitativo delle proposte, avrebbero meritato dalla Regione un riconoscimento economico ben diverso da quello che c’è stato».
Anzi, il teatro ha rischiato di veder persi anche i 25.000 che poi ha avuto: fino a notte inoltrata, quasi a conclusione della discussione consigliare, di questi fondi non c’era traccia, e solo un ”blitz” del consigliere regionaleGiorgio Brandolin, assieme al collega Franco Brussa, ha risolto la situazione. «Fermo restando che la riflessione va verso una razionalizzazione delle strutture teatrali, abbiamo voluto per Monfalcone quello che è stato fatto per gli altri teatri, visto che era l’unica struttura di fatto rimasta esclusa dal riparto – spiega Brandolin – . Spiace vedere che altri rappresentanti del territorio non hanno ritenuto importante agire per Monfalcone». Il riferimento è al consigliere regionale della Lega Nord, Federico Razzini, che a differenza del suo collega Valenti «non ha ritenuto di dover agire per la sua città».
«Approfittando del suo ruolo, Valenti ha portato fondi importanti a Gorizia, e questo è un bene – specifica dal canto suo Brussa – ma da presidente della I commissione si doveva ricordare che la provincia di Gorizia è più ampia. Per questo abbiamo operato un pressing sull’assessore per avere almeno un segnale, ovvero i 25.000 euro che auspichiamo possano trovare un aumento con l’ultima variazione di bilancio».
Equilibrato, invece, il contributo che la Fondazione Carigo ha assegnato ai teatri di Gorizia e Monfalcone: 75.000 euro al capoluogo e lo stesso alla Città dei cantieri, con una diminuzione per entrambi di 5.000 euro rispetto al contributo ricevuto l’anno scorso, riconoscendo però che la qualità va premiata e le risorse distribuite equamente tra capoluogo e territorio provinciale.
RAZZINI QUALCHE GIORNO FA SI VANTAVA PURE DEI SOLDI PER IL TEATRO!!! PAREVA:GO FAT TUT MI !!!