“I poliziotti, quelli che anche ieri a Roma erano in piazza a difendere il vivere civile, a
salvaguardare l’incolumità dei cittadini italiani e dei nostri parlamentari dalla barbarie di alcuni gruppi di criminali travestiti da manifestanti, non vogliono la solidarietà dei politici”. A sottolinearlo è il segretario regionale del sindacato di polizia Coisp, Maurizio Iannarelli.
I poliziotti – sottolinea – anche in “questa ennesima difficile circostanza hanno dato dimostrazione di grande professionalità, equilibrio e di un fiero attaccamento alle Istituzioni democratiche, quei poliziotti che ieri erano nelle piazze e vie di Roma per tutta la giornata ed alcuni anche per tutta la notte, a prevenire a difendere il tentativo di violentare il nostro Paese” sono “stanchi di ascoltare i politicanti di turno che oggi si sbracciano per dare solidarietà alle forze di Polizia, di Ministri che pur di conquistare il loro spazio mediatico sono pronti, oggi, a dare massima solidarietà agli appartenenti alle forze di Polizia, così come allorquando è stato arrestato un latitante o un famigerato criminale si sono guadagnati le prime pagine dei giornali con la fatidica frase: abbiamo arrestato il latitante, abbiamo sgominato il sodalizio criminale”.
“I poliziotti, egregi governanti, non vi hanno visto ieri al loro fianco – denuncia il sindacalista -, come non vi hanno mai visto quando grazie al loro acume investigativo hanno arrestato un criminale. Voi politici ieri eravate nei vostri uffici o addirittura a casa mentre a mettere in gioco la loro stessa vita, c’erano i poliziotti, i carabinieri ed i finanzieri. Basta! Fatela finita! Non abbiamo bisogno della vostra finta solidarietà, finché alle enunciazioni pubblicitarie non avrete il coraggio di dare conseguente attuazione a quello che promettete da anni e che quotidianamente non mantenete. Vorremmo invece un Ministro dell’Interno che faccia il Ministro dell’Interno a tempo pieno, che lotti e conquisti i mezzi e le risorse per attuare un controllo dell’ordine e sicurezza pubblica che l’Italia unica ed indivisibile merita”.
“Dimostrazione di grande professionalità, equilibrio e di un fiero attaccamento alle Istituzioni democratiche” …che svanisce sempre di più!
Ad oggi tacciano i devastatori che hanno lanciato pietre, tacciano i poliziotti incapaci di prevenire, tacciano i manifestanti per non essere riusciti a prendere una piazza importante come da altre parti nel mondo…hanno fallito tutti.
E se la colpa fosse tutta della mancanza di dialogo?
La solidarietà ai poliziotti che erano a Roma in strada è totale. Non altrettanto quella i loro dirigenti che hanno attuato una politica sciagurata di gestione dell’ ordine pubblico.
Priva di un’ azione di prevenzione che era possibile. Ma si è voluto “difendere” la zona rossa dei “santuari del potere”, come già un decennio fa a Genova.
Alle forze dell’ ordine servono più uomini e più mezzi. Ho parenti nella polizia di Trieste che mi hanno raccontato che sono finiti i fondi da qui a fine anno per benzina e riparazioni delle auto. Una cosa va però aggiunta. Servono anche più poliziotti in strada come elemento dissuasivo per la microcriminalità e ce ne sono troppi, qui in città, che scaldano le sedie negli uffici.
@2
Taccia chi?
I soliti politici, a partire dall’attuale governo deve tacere! Anzi scomparire, polverizzarsi! E pure tanti dall’altra parte.
Salvo solo Tonino (ex poliziotto tra l’altro).
I devastatori vanno in galera!
I manifestanti hanno tutto il diritto/dovere di poter manifestare in pace e non tocca a loro garantire l’ordine.
I poliziotti/CC/GdF ecc., quelli che sono sulla strada a prendere i sanpietrini in testa hanno tutto il diritto di incavolarsi con chi taglia vagonate di milioni alla sicurezza salvo poi spendere non si sa nemmeno quanto per missioni militari inutili all’estero (1 o 2 possono essere importanti per noi).
I dirigenti superiori della polizia come mai non hanno saputo organizzare per bene le cose?
Questi BB si saranno organizzati in qualche modo? Non è possibile intercettarli? Orpo! ho detto una parola sbagliata! Intercettare! ANATEMA! Non si può, non si deve!
I dietrologi sostengono che “qualcuno li ha lasciati fare”.
Fosse vero non di certo i ragazzi in divisa che stavano sulla strada!
Anche le forse dell’ordine stanno perdendo la pazienza! Era ora!
ma se gli hanno fato fare quello che volevano e poi sono intervenuti. secondo me c’è un disegno ben preciso dietro a questo atteggiamento della politica che vuole esautorare la democrazia e imporre uno stato marziale con tutte le conseguenze nel caso. ci hanno provato a genova e ci hanno provato a roma.
luigi la polizia, cc e gdf avrebbero dovuto girarsi e manifestare insieme agli indignati. Finché difenderanno il sistema non cambierà nulla e la classe politica sfrutterà il loro attaccamento alle istituzioni e al paese per farsi beatamente i cazzi suoi.
xe ssai interessante sto forum:
http://www.poliziotti.it/public/polsmf/index.php?topic=15822.25
xe poliziotti che parla tra de lori de sabato.
perchè no semo intervenudi prima? e dopo chi ne paga l’avocato? e lanciavimo fumogeni scadudi…ecc.
@ luigi goriziano
che le forze dell’ ordine “perdano la pazienza” non e’ mai un buon segnale.
@capitano
quella di sabato e’ stata una giornata di merda, sotto tutti i punti di vista. che sarebbe andata cosi’ era abbastanza ovvio, era implicito nell’idea dell’ “assedio ai palazzi del potere”. se i movimenti non riusciranno a trovare modalita’ diverse, piu’ diffuse sul territorio, e meno centrate su un’ unica grande scadenza nazionale, questo copione lo rivedremo ad nauseam.
ciò, a roma come a genova i xe saltai fora i black block, che prima i li lassa far e dopo intervien la polizia, bastona tutti e sta roba scredita tuta la manifestazion e ghe permeti al governo de far legi speciali. Mi sta roba me spuza sai…
Sono riusciti a cacciare un vecchio radicale di 80 anni dal corteo. Di questo passo ci metteranno secoli per mandare via il primo giovinotto incapucciato. 🙂
# 10 Sfsn
Mai sentito parlare del “metodo Cossiga” ?
Esatto, el metodo Cossiga.
No se pol ignorar che a ogni manifestazion riva qualche fenomeno che mai vien arrestado con muso, nome e cognome sul giornal a far un casin pazzesco e mandar tuto in vacca.
Ricordo che xe atualmente manifestazioni in tuto el mondo e mentre da noi se parla da sempre che xe ora de stufarse, che i politici ga supera’ el limite, che bisogna andar in piazza…..co’ sucedi se caga tuti ‘dosso.
E alora cossa vole’? La rivoluzion dove no se buta cartacce in tera?
No giustifico i violenti ne’ i vandali gratuiti (ma se i spacava un poche de autoblu sicuro no me dispiaseva), ma no capisso ‘sto ategiamento ala taliana.
Almeno lavorano!!! E non stanno a grattarsi a non fare niente, per una volta all’anno che succedono ste cose, di cosa si lamentano?
Completamente d’accordo con dimaco, paolo geri, sfsn….
Si, una bella imboscata, quella di Roma…e mi fa ridere che non si sapesse! Viste le immagini, direi che le forze dell’ordine saranno senza benzina, ma forse anche senza un coordinamento preciso…e forse anche senza fretta oserei insinuare,viste le immagini che parevano girate al rallentatore, perchè ci hanno messo ore a far cessare la baraonda ( io sospetto che la baraonda sia stata lasciata coscientemente lievitare fino alle estreme conseguenze – che stia qui tutto lo sforzo del coordinamento? – e quindi concordo con molte affermazioni fatte prima).
Ma quel che mi rattrista è che in tutte quelle ore gli organizzatori della manifestazione avranno anche comunicato tra loro e con il mondo nella rete, ma non c’è stato uno straccio di comunicato ai media, una iniziativa per dissociare immediatamente i delinquenti dai pacifici manifestanti, un’ azione per difendere i buoni dai cattivi, un’intervista a qualsiasi giornalista per precisare cosa stesse accadendo…ma non lo sapevano che andava a finire così?
Le forze dell’ordine hanno fatto un lavoro esemplare ed il coordinamento c’è stato ed è servito a non far morire nessuno.
I violenti non sono stati fermati subito perchè si sono ben mimetizzati dentro il corteo dei cosiddetti “pacifici” (quelli che poi nei blog sentenziano che si tratta dei soliti poliziotti infiltrati o che prendono a sputi e uova Pannella).
Prevenire? e come? vietando che 2000 imbecilli partano da tutte le città d’itaglia? chiudendo i centri sociali? davvero lo permettereste? ma se Pisapia regala loro le sedi?
A Londra il giorno dopo le devastazioni di qualche mese fa cd e cs uniti hanno detto che si trattava di delinquenti senza nessuna giustificazione. da noi c’è gia chi attribuisce tutto a Maroni e Berlusconi. A Londra Cameron ha detto che era un problema di delinquenza e di famiglie che non erano state in grado di educare i figli, da noi è colpa dei banchieri e di Berlusconi che ruba il futuro ai giovani.
@ pierpaolo: “Le forze dell’ordine hanno fatto un lavoro esemplare ed il coordinamento c’è stato ed è servito a non far morire nessuno.”
A quanto me risulta nelle manifestazioni mai nissun xe sta copà dai manifestanti…
Ha ragione Chinaski. Questi lunghi mega-cortei centralizzati stile anni settanta sono un invito a nozze per chi vuole applicare tecniche di guerriglia urbana: si mischiano al corteo, escono, colpiscono, coinvolgono altri e poi rientrano nel corteo.
Se la polizia sta sulla difensiva viene accusata di non far niente (come stavolta), se attacca mette in mezzo anche chi non c’entra (come a Genova). Le eventuali misure preventive sono un evidente pericolo per le libertà (già Maroni chiede una legge Reale-bis).
@ Pierpaolo
E a ti cos’te frega de quel che nassi a Roma? E le forze dell’ordine tempo fa no i le ciamavi qualcossa come “truppe coloniali italiote”?
(ghe lo go chiesto spesso ma el ga sempre svicolado…)
da notizie sul web i “strateghi” hanno sbagliando alla grande. disponendo mezzi e uomini in luoghi inadeguati. praticamente a difesa della “citadella politica” che ovviamente i B.B non hanno attaccato, per evitare uno scontro frontale con esiti per loro nefasti. si sono invece messi in simbiosi co il corteo, entrandone e uscendone, contro poche forze di polizia. solo quando era ormai chiara la loro strategia si sono spostate le forze dell’ordine nella giusta direzione. questo ho capito io, in pratica hanno mandato lasciato allo sbaraglio gli agenti, se i B.B. riuscivano nel loro intento di aizzare la totalita della folla sarebbe stato un’ecatombe.
Non trovate strano che i BB appaiano sempre quando il governo è in palese difficoltà politica?
Altolà!! Aldo!
è Di Pietro che chiede la legge Reale! attenzione.
22 esatto li chiameremo berlublock e casarini che fine ha fatto?
ma alla polizia va tutta la mia solidarietà e ricordo una lettera di un poliziotto questa estate
casarini è finito a fare il partitaivabloc
Bonalama vedi che ho ragione io a dire che invece di controllare i manifestanti pacifici i poliziotti si dovrebbero unire ad essi?
Nel 2001 a Genova il centrodestra aveva appena vinto le elezioni.
Se i black bloc entravano ed uscivano dal corteo è perché il corteo pacifico non gli era certo ostile.
@ Pierpaolo
Vedi punto 20 (scometemo che el svicola de novo?)
Se sono incensurati non è possibile fermarli prima per non privare un cittadino di una libertà fondamentale, se nella trasferta non portano armi, le avevano nascoste prima, non si può fermarli, se attaccano una residenza privata o un esercizio commerciale e si nascondono tra la gente pacifica che manifesta, non si può intervenire per non coinvolgere innocenti.
Io una pioggia di sanpietrini per difendere una vetrina non me la sarei presa! Direi piuttosto che un più rapido intervento dei vigili del fuoco mentre due pensionati rischiavano di bruciare nella loro casa sarebbe stato auspicabile.
Certo si può tranquillamente intercettarli on line, purtroppo questo distoglierebbe la nostra impeccabile magistratura dal sapere cosa fa il nostro premier a casa sua!
@23 Alpino
“è Di Pietro che chiede la legge Reale”
Alpino, sfondi una porta aperta perchè per me Di Pietro e il suo partito personale neo-autoritario, a cominciare dal nome “eticista” Italia dei Valori, mi piacciono come una frittata di uova marce.
Comunque, Di Pietro ha fatto la proposta e Maroni si è detto d’accordo. Sarebbe bene strozzare nella culla questi vagiti neo-autoritari, da qualsiasi parte provengano.
Il rifiuto di leggi autoritarie si deve accompagnare al rifiuto di qualsiasi ambiguità sulla violenza: chi la utilizza non ha nessuna giustificazione in un sistema che permette di manifestare liberamente.
Tergestin
Scusa, ma ho cose più importanti da fare e su cui discutere che sui tuoi vaneggiamenti. Fai domande sensate e sarò ben felice di darti retta.
Aldo
Dire che hanno il diritto di essere arrabbiati è essere ambigui. Uno ha il diritto a protestare, ha il diritto a dissentire e ha il diritto di esercitare il suo diritto all’elettorato attivo e passivo. Dalla rabbia è facilissimo scivolare sull’illegalità.
Pierpaolo
Ma tu sei uno che di politica ci vorrebbe vivere?
Le tue affermazioni, dichiarazioni, risposte sono una piu’ nebbiosa e fumosa dell’altra. Quando non sono offensive nei confronti degli immigrati, sono un’accozzaglia di parole senza senso…
Di politica non vivo, non ho mai vissuto e non vivrò mai, per la politica spendo di tasca mia.
Mi spiace che tu non capisca. Ferrero ieri sera a La7 ha detto che non bisogna confondere i fatti di Roma con quello che accade in Val di Susa dove ci sono persone che lottano contro un occupazione militare. Questa è un accozzaglia di parole, frasi senza senso offensive che contribuiscono ad alimentare la violenza. di queste frasi ambigue la sinistra è piena.
E a proposito di zone grigie, collusioni e fiochetti ambigui..
QUELLE VOCI DI UN PATTO PER I SEGGI CON VENDOLA DIETRO GLI INCIDENTI
La mossa dei «duri» per fermare i «dialoganti»
C’è anche la storia di un accordo segreto – vero o presunto, rinfacciato o negato – dietro gli scontri che col fumo dei blindati in fiamme hanno oscurato la manifestazione di sabato. Un accordo siglato da una parte dei leader del movimento antagonista per ottenere qualche seggio parlamentare alle prossime elezioni nelle liste di Sinistra ecologia e libertà, il partito di Vendola, che li avrebbe portati a dire troppi «sì» alle imposizioni istituzionali; ultima quella di un percorso del corteo del 15 ottobre lontano dalle sedi della politica, dal Parlamento a Palazzo Chigi, alla residenza di Berlusconi.
Per questo i «dialoganti» responsabili delle manifestazioni ispirate alle proteste spagnole sono finiti nel mirino dei «duri», più affascinati dai fuochi delle rivolte greche. Niente infiltrati, ma due fronti che si conoscono bene, giovani e meno giovani che in queste ore e nei prossimi giorni discutono e discuteranno, accusandosi a vicenda.
«Io più che con chi ha fatto gli scontri ce l’ho con chi li copre – diceva subito dopo i tumulti Andrea Alzetta detto “Tarzan”, uno dei capi del collettivo romano Action – senza nemmeno avere il coraggio di partecipare agli assalti. Gente che per mascherare la pochezza di un insurrezionalismo senza prospettive alimenta la rabbia incontrollata che non porta da nessuna parte». Tarzan, rappresentante dell’opposizione più radicale al consiglio comunale di Roma, è additato come uno degli artefici del presunto patto con Sel, ipotesi che lui smentisce con fermezza: «Non c’è nessun patto, né abbiamo intenzione di candidarci a livello nazionale», assicura.
L’accusa è arrivata nella stessa serata di sabato sul sito Askatasuna.org : «Gli organizzatori dei comizi finaliin piazza San Giovanni avevano desistito da tempo dallo sfilare verso i palazzi del potere romano, l’unica cosa incisiva in una giornata del genere». Subito dopo ecco il riferimento al patto segreto: «Oggi poteva solo succedere qualcosa in più dei piani prestabiliti, spiace che ci sia chi non ha voluto vedere e si è voluto coccolare il suo orticello fatto di qualche poltroncina con Sel alle prossime elezioni».
I nomi più ricorrenti dei possibili deputati nelle file vendoliane per i «disobbedienti» oggi «indignati» sono quelli del padovano Luca Casarinie del romano Francesco Raparelli. I quali, pur rivendicando il diritto di interloquire con chiunque ritengano opportuno, smentiscono. Ma sul sito Globalproject.info, prima ancora della «reazione scomposta e violentissima della polizia in piazza San Giovanni», criticano quei «pochi» che «hanno messo in pericolo chi voleva manifestare e diviso il movimento, con pratiche di conflitto irresponsabili oltre che inutili (bruciare auto o cassonetti in via Labicana: altro che assedio ai palazzi del potere!)».
A questo punto, che il patto negato dagli interessati sia reale oppure una velenosa insinuazione conta poco. Conta che se ne parli, come avviene sui social network che hanno sostituto le assemblee di un tempo. In un messaggio su Facebook si sostiene che l’accordo è stato raggiunto dopo una serie di incontri culminati nel raduno abruzzese di fine agosto chiamato «Tilt camp», e per conto di Sel i garanti sarebbero Gennaro Migliore e Nicola Fratoianni: «Tutto ciò non è andato giù agli esclusi: i torinesi, parte dei milanesi e dei romani e molta parte di un mondo che non è conosciuto quasi da nessuno ma che Casarini, Raparelli e Alzetta conoscono benissimo. Nelle liti nelle birrerie di via dei Volsci (sì, sempre lì, da oltre trent’anni), e per le strade romane e sulla Rete, sono nati gli scontri di sabato».
A farla breve, l’accusa nei confronti dei «dialoganti» è di aver piegato la manifestazione alle pretese della questura e della prefettura, accontentandosi di una protesta poco più che folcloristica. E allora, contro chi vende un corteo per un seggio in Parlamento, fiamme e sampietrini a volontà. Così si spiegherebbe almeno una parte degli scontri, secondo un piano rivendicato da chi alimenta il dibattito attraverso la Rete: «Chi ha organizzato il 15 ottobre voleva una sfilata pacifica fino a una piazza lontana dai palazzi del potere con i soliti comizi finali. Un compromesso di comodo per alcuni. Non serviva essere particolarmente intelligenti per capire che non sarebbe andata così».
Per buttare all’aria il tavolo del presunto accordo segreto, i violenti hanno potuto contare sulla complicità di spezzoni di corteo che li hanno accolti, facendogli conquistare le prime posizioni a dispetto delle intese. Raccontano gli organizzatori che le frange «più vivaci» dovevano restare in coda, invece qualcuno ha consentito che si presentassero in testa o quasi, sorprendendo anche le forze dell’ordine rimaste immobili per ore. Il risultato è stato un crescendo di devastazioni fino agli assalti di San Giovanni. Sui quali qualcuno, all’interno del movimento, auspica una resa dei conti che però non passerà per le denunce dei violenti alla polizia. «Piuttosto che fingere che non sia successo niente è meglio rompere definitivamente», dice uno dei promotori della manifestazione che evoca i servizi d’ordine di una volta, mentre Raparelli e Casarini avvertono: «Non è più possibile rinviare un ragionamento pubblico sulle forme di autoregolamentazione dei cortei».
Giovanni Bianconi
Corrieredellasera
resta il fatto che farei pagare i 2-3 mil di € di danni a quelle teste vuote che hanno fatto i danni. Lavori forzati (a tirar su case Ater) fino a che non ripagano fino all’ultimo euro. Nel dubbio primo li bastono, così tanto per gradire e tanto perchè la prossima volta ci pensino sopra.
E quelli che queste manifestazioni le organizzano? loro non devono pagare niente? portano centinaia di migliaia di persone in piazza e non si assumo nessuna responsabilità?
premesso che re introdurre la legge reale non è un dramma visto che da possibilità di interventi a uomini dotati di senso e raziocinio ovvero la Polizia ed i Carabinieri e non al primo che passa, in Italia siamo così maledettamente marci da perdere più tempo a pensare se dare o non dare lo spray ad un poliziotto che ad accorgerci di ciò che ci accade attorno.
Detto questo mi preme ricordare a Jacopo che il fermo per identificazione puà essere fatto da un qualsiasi agente di PS e PG qualora ravvisi la necessità di indentificare un soggetto e aggiungo se non soddisfatto delle generalità declinate anche a voce, può seguire accompagnamento in caserma per identificazione (per l’appunto) il tutto può protrarsi per massimo 12 ore, essere incensurati non ha nulla a che vedere, quindi se si volevano bloccare alcune persone era possibilissimo farlo visto e considerato che possono farlo con un sospetto che passeggia nel parco figuriamoci con uno che va a manifestare.
la limitazione della libertà personale è ben altro grazie al cielo qualche potere la polizia in Italia lo possiede.
Altra accozzaglia di parole.
http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_19/06_PRIMO%20PIANO_TESTA1CB_22db41da-9303-11df-a33b-00144f02aabe.shtml
bella questa, ecco perchè Draghi ha dato ragione ai manifestanti!
IL FIGLIO DEL DIRIGENTE BANKITALIA- Arresti in tutta Italia, da nord a sud. Dodicici solo nella Capitale, 8 denunciati. Fra i fermati, non in relazione con i black bloc, ci sono Lorenzo Giuliani 19 anni figlio di un funzionario di Bankitalia, e Leonardo Serena, 21 anni. E ancora Ilatia Ciancamella, 21 anni e Giuseppe Ciurleo, 20 anni di Ardea. Ancora Alessia Catarinozzi, 26 anni e l’amica Alessandra Orchi 29 anni, entambe erano con i loro fidanzati Giovanni e Alessandro Venuto. Infine ci sono il pugliese Giovanni Caputi 32 anni, Stefano Conegliaro 33 anni di Siracusa e il romeno Robert Scarlat 21 anni.
Ho parlato con parecchi triestini che a Roma c’ erano. Lo spezzone del corteo della FIOM, in cui erano stati accolti parecchi di coloro che volevano protestare anche con durezza ma non scatenare una guerriglia urbana, non ha nemmeno “visto” black block nelle sue vicinanze. Forse perchè questi sapevano che le avrebbero prese di santa ragione dal servizio d’ ordine e, dopo, sarebbero stati consegnati alle forze dell’ ordine. Il problema è che simili manifestazioni, per le loro dimensioni che facilitano tentativi di infiltrazione devono dotarsi prima di un “protocollo di comportamento”, poi di responsabili e infine di un servizio d’ ordine che sappia insieme proteggere chi manifesta e colpire i teppisti come accadeva nelle grandi manifestazioni di decenni fa.
Un annotazione sul tema “violenza” di piazza. Diceva Lenin (uno che se ne intendeva ….) che la violenza delle masse popolari è rivoluzione, quella di piccoli gruppi è invece avventurismo nel migliore dei casi, ma più spesso provocazione.
Paolo
Mai hai letto quello che ho postato? ma ti rendi conto che si sta dicendo che quelli pacifici lo sono stati solo perchè è stato promesso un posto alla Camera come lo fu per Caruso?
Servizio d’ordine? come a dicembre quello che spacco la faccia al ragazzo col casco? siete proprio dei maestri di democrazia..
Ma mi spieghi perchè alle manifestazioni di mafiosi e barbari quali sono i militanti di pdl e lega non c’è servizio d’ordine, non si pesta nessuno, non si lanciano sassi, non si spaccano vetrine, niente? nel 2006 piazza San Giovanni era piena di gente che protestava contro Prodi, la situazione era tesa, al Senato si galleggiava solo grazie ai senatori a vita ecc. eppure niente, non un danno.
@ Pierpaolo
Perche’ i vertici del PDL (la Lega ghe va al traino) come tuti i partiti filo-governativi, pol dar l’ok a chi ga el compito de sguinzagliar infiltradi a far casin.
I movimenti che da’ fastidio se ritrova ‘ste bale al pie, miga quei al potere.
Me sembra de un’evidenza sconcertante.
(Ciogo atto che te ga svicola’ sula domanda de prima e spero cioghi atto anca i altri).
Tergestin
L’unica cosa di cui gli altri possono prendere atto è che sei così ottuso da essere uno dei pochi rimasti a credere alle frottole degli infiltrati. tu e qualche altro sociopatico che scambia il giornalista con gli occhiali da sole per uno 007.
Non sei più nemmeno in compagnia di Casarin, ti rendi conto?
mi fa sorridere chi non abbia l’onestà intellettuale di ammettere che un corteo o una manifestazione indetta da aree di destra o centro destra non provochi il danno ed il disagio che le manifestazioni di sinistra provocano puntualmente. Il gioco dei finiti pacifici dissociati è grottesco, ieri sera a l’Infedele hanno intervistato dei ragazzi accampati a Roma, hanno letto poco più che qualche comunicato, parole dette a metà, il filo del discorso perso insomma non sapevano nemmeno cosa stessero leggendo…il flop non è stata la violenza ma la manifestazione tutta, senza convinzione e senza risultati, questo ci ha differenziato da tutti gli altri. Detto questo non si può non sogghignare alle favole degli infiltrati ahaha mettiamoci anche un po’ di “servi dello stato” “schiavi del siste” “w il proletariato” è la sagra delle banalità può accendere le luci
Alpino
beh però ci hanno rassicurato sul fatto che non usano l’acqua dalla bottiglia ma si servono esclusivamente di quella della fonte. anche per lavarsi eh!
@ Pierpaolo
Scusa ma i tuoi insulti non credo mi leveranno il sonno. La frottola degli infiltrati? Ma hai mai preso due libricini di storia in mano? Vabbe’ che stai in Lega pero’…..
Le prime prove generali di cui sono a certa conoscenza ormai tutti vista la bibliografia recente e gli articoli dell’epoca sono iniziate proprio qua a Trieste nel marzo del ’52 circa, dove lo stato italiano ficcava agitatori nei cortei per far casino. Poi negli anni sessanta per gli scioperi e non parliamo dai settanta in giu’ con la mitica strategia della tensione. Queste cose le hanno ammesse gli stessi registi, vedi Cossiga. E arrivando ai giorni nostri, c’e’ Genova 2001 con tanto di video, foto e prove documentative. E mi vuoi dire che non si puo’ avere almeno un beneficio del dubbio?
😉
E di Casarini non me ne fotte una cippa. Meno di una cippa.
Tergestin
ma fai anche tu l’applauso con il linguaggio dei segni come gli indignati, oscillando le mani senza sbatterle?
@ Pierpaolo
No. Ma mi spieghi cosa c’entra questo, di grazia?
Che te me fa rider uguale
Ti te me fa tristezza inveze. Classico politicante che no riva a esser gnanca un assessor ala luganiga col kren ma se da arie da statista con l’aroganza de un monarca.
Bon dei, tanto TS xe piena de macchiette.
#45. pierpaolo
“Ma mi spieghi perchè alle manifestazioni di mafiosi e barbari quali sono i militanti di pdl e lega non c’è servizio d’ordine, non si pesta nessuno, non si lanciano sassi, non si spaccano vetrine, niente?”
Perchè voi siete funzionali e al servizio di questo sistema capitalista che sta andando a fondo in tutto il mondo, noi invece vogliamo cambiarlo. Possibilmente con le buone, ma vogliamo comunque cambiarlo. Hai visto cosa è successo a New York o in Padania non arrivano le notizie ?
Tergestin
“Classico politicante che no riva a esser gnanca un assessor ala luganiga col kren ma se da arie da statista con l’aroganza de un monarca” – Scusami se sono così arrogante da non credere alle tue teorie complottiste
Paolo
ahahahahahaha!
Bella questa!
ma quando al Governo c’era Prodi, Ferrero e Pecoraro Scanio erano ministri, eravamo sempre noi funzionali al sistema?
Mentre voi vi fate le pippe mentali su infiltrazioni, sistemi sociali e balle varie ecco a cosa pensano quelli che sfilano al vostro fianco.
http://italy.indymedia.org/node/1500
@Paolo Geri
“Perchè voi siete funzionali e al servizio di questo sistema capitalista che sta andando a fondo in tutto il mondo, noi invece vogliamo cambiarlo. Possibilmente con le buone, ma vogliamo comunque cambiarlo. Hai visto cosa è successo a New York o in Padania non arrivano le notizie ?”
Perchè voi perchè noi, quanti anni hai? ti seri fermato alla contrapposizione noi/voi rossi/neri, ma ti sei accorto che il mondo sta cambiando e che siamo in profonada crisi o giochi ancora a chi ce l’ha più lungo..per cortesia
#60. alpino
“ti seri fermato alla contrapposizione noi/voi rossi/neri, ma ti sei accorto che il mondo sta cambiando”.
Certo il mondo è cambiato, cmbia e cambierà. Ma gli interessi di un precario non saranno mai quelli quelli di un industriale. Nè quelli di un povero quelli di un ricco. Come gli interessi dei paesi sottosviluppati non saranno quelli dei paesi ad economia capitalista avanzata. Se non vogliamo chiamarla destra / sinistra usiamo altri termini ma il concetto non cambia.
Manifestazioni in America:
Un ex-marine, patriota americano, a difesa del diritto a manifestare dei suoi co-patrioti americani
http://video.corriere.it/new-york-marine-che-difende-dimostranti/045c19b0-f959-11e0-bc4b-5084eabf7820
l’america non è propriamente il paese democraticamente perfetto ma qualcosa può ancora insegnare
le manifestazioni della destra no ga bisogno del servizio d’ordine perchè ghe lo fa direttamente la polizia.
bravo SFSN ora rimettiti la Kefiah e torna a spaccar vetrine con i tuoi compagnucci
Sfera di cristallo: domenica altri scontri in Val di Susa, preparatevi a smanettare su internet per cercare altri infiltrati e qualcuno a cui dar la colpa.
Pierpaolo, in molti qui non ne avranno il tempo perchè saranno impegnati ad abbattere ringhiere e transenne..o forse lo faranno sul treno TO -TS dal loro Ipad
Hasta la windows vista!
alpino e pierpaolo, meteve pur la divisa e difendè i ricchi e i ladri credendo de difender la patria
sfsn, da pierpaolo me lo aspettavo. si sa che i leghisti sono merce avariata in vendita al miglior offerente, ma mi stupisce e un’pò delude il pensiero di alpino. I valori della destra sociale in cui dice di credere e di riconoscersi vengono bellamente calpestati e sputtanati dai compagni di ruberie di pierpaolo e da altri pagliacci travestiti da democratici. alpino che è successo sei passato dalla parte opposta?
Dimaco!! oltre che discolo anche distratto??
leggi con attenzione i miei interventi, vi trovi un giudizio sulla manifestazione in se e per se? NO, trovi delle risposte a commenti di altri utenti di stampo se vogliamo generalista, ovvero l’attuale crisi economica e l’incazzatura che essa provoca a me come a tutti aggiunta alla manifestazione di sabato sono un conto e su questi aspetti la penso proprio paro paro a te.
Sulle dicerie vecchie e logore del tipo “infiltrati” “poliziotti fasci” ecc ecc di SFSN o sulle battutine sui cortei di destra rispetto a quelli di sinistra bhè qui si esce dal caso 15 ottobre, qui si parla di gente che ha il coraggio di dire che la Polizia è il servizio d’ordine delle manifestazioni d Destra…come no…
Siamo partiti dalle pezze al culo della polizia, dalla manifestazione di piazza per arrivare alle vecchie stantie diatribe (dx vs sx cfr Paolo Geri.)
Io mi smarco da tutto questo, il primo che fa il culo al Governo merita il mio voto, io sono della DS-DN (non democratici di sinistra) o per essere più schietto M.S.I. non me ne frega na mazza di An, Fli, PDL, Lega, Teleimbonitori e paraculi in doppio petto! e tu lo sai..fosse per me ribaltiamo gambe all’aria il sistema in toto e mettiamo al bando il capitalismo bastardo, ma occhio non per questa comunità d’intenti devo giustificare la Val di Susa, o le battutine che ci facevano quando manifestavamo a TS come Fronte della Gioventù (ecco mo lo sapete so fascio e fui pure militante)di chiacchere alla SFSN sai quante ne ho mangiate durante i cortei e durante i volantinaggi…quelli così li chiamavamo zecche!..ora son vecio e me son roto i cojoni, trovo più gusto a parlar con un tontolon comunista duro e puro come Dimaco che sentir le stronzade di uno qualsiasi degli esponenti de sto governo…della politica oramai nulla mi affascine nulla mi disgusta più..eccezion fatta per il piccolo sussulto di qualche settimana fa nel vedere Alemanno in uscita pubblica fare il saluto del “legionario” ad un collaboratore…che nostalgia..
alpino ma non dovevamo tacere tutti quanti?
(è una battuta 🙂 )
no solo i devastatori, i manifestanti ed i poliziotto noi no possiamo parlare 🙂 ehehe.
@ Pierpaolo
Non e’ questione di teorie: e’ questione di esempi pratici che ti ho portato e puoi approfondire e analizzare tu e chiunque altro voglia in qualsiasi momento. Ma siccome lo sai e siccome ti tocca ripetere la linea di partito hai preferito mandare in vacca il discorso credendo di pigliarmi in giro nel post successivo.
Tutto riscontrabile poche righe qua sopra e sotto agli occhi di tutti.
tontolon?
si 🙂 in maniera affettuosa!
aapena te vedo te bastono. in maniera afetuosa sia chiaro
🙂 🙂 🙂 🙂
Il figlio del dirigente di Bankitalia che fascia la macchina dell’operaio. Bel modo per lottare contro i padroni.
Ah xe vero muli, questa xe nova cio’. Quei de sinistra (o non filogovernativi) i xe tuti fioi de papa’ cola vasca idromassaggio che se scolta manu ciao. Tipo che i la ripeti da quarantatre’ anni, ma bon.
Cio’ Dimaco, doman se vedemo al golf club dopo un canon de mezo metro?
Tergestin
Nella villa dove abita il biondino dell’estintore casa mia ci sta 5 volte. Sul fatto che ti fai le canne non ho elementi per contraddirti.
Si tergestin, volentieri.
Pierpaolo e io non ho elementi per contraddire la teoria che sei veramente misero.
Oggi dettagli in più: quando il vostro eroe non sfasciava auto frequentava un Università privata on line e amava giocare a tennis.
Sono daccordo con Dimaco.
Non so se avete notato il #77 di Pierpaolo
“Il figlio del dirigente di Bankitalia che fascia la macchina dell’operaio …”
“Fascia ?” Lapsus freudiano con “fascio” ? 🙂
Paolo
Orca, vero, ma diria de no, volevo proprio dir “sfascia”!
E sembra una costante, anche il papà di “er pelliccia” lavorava in banca..
A mi la gente con la pila me sta sul cul de solito pero’ no capisso ‘sto ragionamento, mi personalmente trovo piu’ tragicomico l’operaio che vota Forza Italia, convinto che anca lu’ un giorno sara’ pien de bori, machinoni e figone siliconade vizin.
87Tergestin
purtroppo è vero, gli operai si son fottuti il cervello con le televisioni.
Io trovo tragicomico chi mi parla di lotta di classe. delinquentti e basta. 3000 che spaccano macchine e vetrine e gli altri che sputano ed insultano Pannella.
Pannella ha tradito. dove è il suo progetto liberale? ha tenuto in piedi un governo che di liberale e liberatario non ha niente. salvo finanziare radio radicale
Mauricets
Pannella non ha tradito nessuno, te l’hanno data a bere, ma il voto dei radicali è stato totalmente indifferente, sia per il numero legale che per la fiducia.
77Pierpaolo
anche marx e lenin erano di buona famiglia, non erano di certo figli di operai o servi.
il numero legale è dato da tre chiamate. alla prima hanno permesso il numero legale.
E se il concetto di democrazia vostro è che se un politico decide di votare in un modo piuttosto che in un altro allora posso sputargli addosso, siamo messi bene.
Un pò come il commento 57 “possibilmente con le buone”. Cosa vuol dire? Anche con le cattive? Non si vota più?
Mauricets
Assolutamente no, ti sbagli e di grosso. Documentati meglio.
no, non mi sbaglio sbagli tu. e poi il popolo ha diritto di criticare. o deve stare zitto?
avete tradito.
i radicali hanno sbagliato tutto. maledetta l’ora che li ho seguiti sul maggioritario! guardate in che casino hanno portato l’italia. ed erano anche alleati di Silvio!
Mauricets
617 presenti, il numero legale è il 50% +1 cioé 309. I si alla fine sono stati 315. Cosa vorrà dire?
per non parlare dell’iraq!!!
se ininfluenti perche sono entrati?
A leggere tutto si comprende perché alla fine non cambia niente, possibilmente il paese va lentamente ed inesorabilmente in malora.
Possibile che di fronte a fatti del genere parta sempre la difesa d’ufficio e la polemica dxVs.sx, lotte di classe e robe simili.
Ma chi sarebbe destra, chi sinistra?PD,pdl?
E i difensori degli oppressi?I rivoluzionari? Sel? Rifondazione?
Ma se fan parte del sistema come gli altri.?!
@ Pierpaolo
“Io trovo tragicomico chi mi parla di lotta di classe”.
Mi no.
E no son comunista. Ma xe schifoso e immondo che el parlamento sia pien de pregiudicadi che cazzeggia e va a puttane vivendo nel lusso piu’ sfrenado con una miliardada de privilegi pagadi da chi spuda i polmoni per farse una famiglia. In Italia la differenza tra cisti e ricconi xe diventada oramai troppo larga per un paese “occidentale”.
E mi sinceramente stago dala parte de chi no ga bori e chi vien derubado, ti te volessi inveze multar chi xe costretto ala questua. Motivo principale per cui alibisso spesso davanti a quel che te disi.
Tergestin
Tu sei dalla parte del figlio del dirigente di Bankitalia che brucia la macchina pagata a rate dall’operaio.
Come riportato da Alpino, qua da noi è un movimento vuoto, senza idee. Nel resto del mondo l’obbiettivo era proporre un modello di società diverso, qua è stata una manifestazione, l’ennesima, contro Berlusconi. Ed è finita con i violenti che hanno devastato Roma e i non violenti che hanno preso a sputi Pannella (è un banchiere o uno speculatore?)
Quegli stessi non violenti che poi trovano normale dire “Possibilmente con le buone, ma vogliamo comunque cambiarlo.”
#104. Pierpaolo
A proposito di “violenza” non era Bossi ad avere parlato di 300.000 fucili pronti ?
si paolo era lui, ma erano caricati a stronzate.
L’Edìpeo enciclopedico
http://youtu.be/WTEe-UsXH3w
anche i grecia chiedono la patrimoniale alla gente se vuole manifestare?
“Intanto cominciamo con il dire che è una ragazza madre. Mamma di una bambina molto piccola, per di più. E dunque se in mano, anziché biberon e pasta Fissan, tiene una spranga, beh, sarà mica colpa sua? Brucia le auto, tira le pietre, spacca la testa dei poliziotti, ma poi alla fine della manifestazione va a cambiare il pannolino. Come non si può stare dalla sua parte? Non ne conosciamo il volto, ma sicuramente dev’essere un volto buono. Roba da aureola. Ce lo garantisce Repubblica , il quotidiano indignados, che da qualche giorno ha fatto partire l’Operazione Simpatia,altresì detta «Adotta un teppista e fallo parlare a briglia sciolta».
Due giorni fa il giornale ha intervistato un black bloc che raccontava come erano state nascoste le armi in piazza, ieri ha intervistato la mammina sfasciacrani: entrambi i colloqui si sono caratterizzati per il ritmo incalzante delle domande. La raffica di interrogativi posti dai colleghi («Quale?», «Loro chi?», «Come si definisce?», fino all’insuperabile «È stato giusto devastare Roma?») hanno messo i criminali alle strette, come nemmeno uno stuoino sgualcito avrebbe saputo fare.
Speriamo che domani non ci tocchi una terza intervista, magari a una manifestante zia (di una nipote piccola), altrimenti l’ultima domanda potrebbe essere: «Le possiamo offrire un tè?». Violenta, ma necessaria: non si scappa dalle grinfie dei giornalisti-verità. D’altra parte, se una mammina passa il sabato a lanciare sassi e bastoni contro la polizia, che cosa le si può obiettare? Nulla, si capisce. Lei è precaria, «furiosa», «non riesce ad arrivare a fine mese », e dunque quando «racconta il suo giorno di guerra» bisogna starla ad ascoltare in devoto silenzio. Prego. Dica. Ma si figuri. La prima impietosa domanda è: «Lei si definisce una black bloc?». Roba da inchiodarti lì. Poi il tono dei quesiti diventa, se possibile, ancora più aggressivo: «È stato giusto devastare Roma?». Notate bene: l’intervistatore di Repubblica poteva anche chiedere:«Ma c’era il sole o la pioggia? Lei preferisce il Colosseo o il Pantheon?». Invece no: spietato fino in fondo ha voluto sentire il parere della black bloc intorno al tema «è giusto oppure no devastare Roma, opinioni a confronto».
E quando mamma violenza dice che «bruciare le vetrine ha un senso » e «incendiare i Suv pure», la replica stringente qual è? Una domanda che metterebbe in difficoltà chiunque: «Cosa ha fatto durante la manifestazione?». Ma come «cosa ha fatto durante la manifestazione»? O razza d’un tappetino col microfono in mano. Te l’ha appena detto:«Sfasciava vetrine » e «incendiava Suv». Magari sarebbe il caso di far notare alla mammina che le suddette pratiche non sono proprio da giardino d’infanzia.E invece,nulla:l’intervistatore non fa altro che prendere atto delle dichiarazioni. E chiosa: «Con la polizia c’è stata una battaglia durissima».
Accidenti, che obiezione forte. Che osservazione ficcante. La ragazza è perfino in difficoltà a replicare: «Tutta la mia violenza era rivolta alla polizia ». E poi: «Loro rappresentano lo Stato. E io sono anarchica». Fine dell’articolo, tanti saluti e arrivederci. Lunedì con l’intervista al black bloc «figlio della buona borghesia », Repubblica non era stata meno impertinente. Quello parlava di campi di addestramento in Grecia, di organizzazione a falangi, si definiva«uno in guerra».
E gli intervistatori (nell’occasione due, per non dargli proprio scampo) lo mettevano alle strette con una serie di domande stringenti. Queste le prime quattro: «Vi preparate?»,«Quale master?», «Quale organizzazione avevate? », «Quale?». Tutto qua, ebbene sì. E il resto è anche peggio. Nemmeno un’obiezione,nemmeno una presa di distanza. Più che un’intervista, roba da trottolino amoroso dududadada. Che ci volete fare? Evidentemente, da quando il ricco finanziere che odia la ricca finanza s’è schierato al fianco degli indignados, a Repubblica hanno pensato di dedicarsi anima e corpo alla nuova Opa, Operazione proteggi gli anarco- insurrezionalisti.
E quindi sono passati rapidamente dal mestiere dei giornalisti a quello dei fiancheggiatori. Pensate un po’ la nemesi: proprio loro, che sulle domande hanno costruito una fortuna, proprio loro che si vantano di porre quesiti scomodi a tutti, proprio loro che quando c’è di mezzo Berlusconi levano interrogativi come se fossero mazze da baseball, ebbene proprio loro, di fronte ai criminali che hanno devastato Roma, si scoprono mansueti come agnellini. Più che fare i cronisti, fanno i portavoce. Più che realizzare interviste, stendono tappeti, naturalmente rossi. Più che denunciare i violenti, ne sembrano ammaliati. Come fossero i militanti di una nuova Lotta continua. O meglio, visto la facilità d’infatuazione, Cotta continua.”
IlGiornale
@109 Pierpaolo
A me sembra che l’intervista alla ragazza volesse mostrarla come una bestia rara, dato che in Italia vale ancora l’assioma donna=non violenta. Invece picchiamo e ammazziamo anche noi. Solo che i nostri quotidiani nazionali hanno una capacità di analisi spesso al di sotto di quello che potremmo legittimamente aspettarci e perciò ci propinano la black bloc non in quanto black bloc, ma in quanto caso umano ragazza madre di una bambina piccola che va in giro a fare il maschiaccio.
Poi scusa. Leggi il Giornale e lo citi per corroborare le tue tesi? Tanto valeva leggere il Topolino.
Jasna
io leggo un pò di tutto e non comparo al Topolino nessun giornale.
L’ho postato per 2 motivi:
1) perchè parla di una protagonista degli scontri che della lotta di classe se ne infischia, lei cerca lo scontro con la polizia perchè è anarchica.
2) perchè descrive bene l’infatuazione di Repubblica verso un movimento che dovrebbe avere, in linea teorica, uno come De Benedetti tra i suoi nemici più grossi.
@106 Mitico! 🙂
@111 Io invece non leggo di tutto, perché non tutto vale la pena di essere letto (secondo il mio modestissimo parere).
La tipa è una dei tanti violenti che partecipano alle manifestazioni perché non hanno di meglio da fare, e anche se la sua fosse lotta di classe non approverei il metodo.
Infine io l’infatuazione di Repubblica non l’ho percepita, ma immagino sia soggettivo.
pierpaolo e jasna perchè perdete tempo a leggere le dis/avventure di una stronza? Stamattina la celere è partita da Padova li ho visto salire nei furgoni “la Polizia..lo stato” ragazzi della mia età giovani per nulla sorridenti…sanno cosa aspetterà loro domenica in Val Susa..stavolta però mi sa che piu di qualcuno si farà tanto ma tanto ma tanto male perchè nel gioco delle parti e per i ferri ancora roventi di Roma stavolta mi sa che la Polizia risponderà con gli interessi…e quando vedremo le colleghe della “stronza” di cui sopra o gli amici di er pelliccia che si tengono la faccia insanguinata..cosa diremo? Polizia infame? chi lo sa…ma se qualcuno in un modo o nell’altro ha voluto instaurare un clima di confusione del tutti contro tutti..dividili e comandali…ci sta riuscendo perfettamente.
@ Pierpaolo
“Tu sei dalla parte del figlio del dirigente di Bankitalia che brucia la macchina pagata a rate dall’operaio”
Ma proprio no. Se fossi el pare de quel mulo lo gaveria spedido a sberle a lavorar in fabbrica per ripagarghe l’auto all’operaio. Come la penso mi penso sia chiaro a tutti e siccome no go de tenirme bon “el sior politico” posso parlar a rioda libera (a differenza tua, che libero no te son). Ma de sicuro no me va de farme meter in bocca monade dai altri.
Jasna:
Il Giornale e Libero invocano pene esemplari per Er Pelliccia, quello che lancia l’estintore a due metri rischiando di darselo sui piedi (il reato dovrebbe essere getto pericoloso di cose, 1 mese di arresto o 206 euro di multa) e, quel che è peggio, mostra il doppio dito medio. Noi giustizialisti siamo d’accordo, anche perché, a dar retta al Giornale e a Libero, Bossi e la Santanchè girerebbero coi moncherini.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/20/siccome-in-italia-siamo-specializzati-nel/164812/
@114 Alpino
Sono d’accordo. L’unica cosa su cui non ti do ragione è che quando vedo facce insanguinate non do per scontato che sia gente come la tipa di Repubblica, mi domando sempre se *alcune* sono persone che si sono trovate in mezzo. Quindi ci resto male per entrambe le parti, e per inciso non mi fido al 100% delle forze dell’ordine. L’unica cosa certa è che c’è gente che va lì a far casino, e quelli sono sicuramente condannabili. Per il resto non credo che una divisa purifichi una persona.
@116 capitano
Vero!!!
la domanda che riguarda quella ragaza madre è: perchè si è comportata così? Perchè si è unita negli scontri? >cosa porta una madre a comportarsi come una vipera a cui hanno pestato la coda?
Forse la disperazione? Forse la continua precarietà che non da la possibilità di crescere un figlio in maniera tranquilla,anche avendo una tranquillità economica?
La mancanza di prospettive per un futuro migliore, la continia disatenzione e il continuo menefreghismo della politica nei confronti della popolazione meno fortunata? Io la capisco.
Tanti diranno anche se sei precario sempre un lavoro è. Immagino che tutti sono contenti di prendere 4,80 euro lordi all’ora, fanno la fila, si pestano per avere uno stipendio come quello. poi è facile criticare quando hai una certezza economica e guardi gli altri dal’alto verso il basso solo perchè hai un lavoro fisso che ti permette di avere un minimo di certezza economica che è sì poco ma sempre meglio che essere precari con il ricatto dl licenziamento sempre sopra la testa. io mi domando cosa farei io se non potessi dar da mangiare a mio figlio perchè lo stipendio da precaria basta a malapena a pagare affitto e bollette. Io lo so che è frustrante e molti hanno una soglia di tolleranza molto più bassa di altri. e la polizia rappresenta quello stato che non ti permette di vivere con dignità e decoro e di tirare su i figli in maniera decente.
Riguardo alle facce insanguinate, alpino, penso solo la stessa cosa che pensavo io tanti anni fa a morsleben: sono stato troppo lento.
Riprendo con un esempio concreto il discorso di Dimaco al #118.
Mia conoscente, 25 anni, studentessa universitaria e lavoratrice part-time per mantenersi agli studi. Fa la banconiera. Questa estate – in mancanza d’ altro – entra nel perverso meccanismo del “lavoro a chiamata”. Ti arriva un messaggio alle 22-23 di sera e ti dicono se domani lavori o no, dove e per quante ore. Una volta in un posto, una volta in un’ altro. Due giorni niente, un giorno 10 ore, senza straordinari beninteso: il contratto di lavoro da rispettare è solo un pezzo di carta straccia. Pagata €. 3,65 netti all’ ora ! Tutto “in regola” contributi compresi, salvo gli straordinari pagati come ore di lavoro normali e segnati come se avessi lavorato il giorno dopo.
Se domani l ami amaica prende in mano un mitra e si mette a sparare contro la vetrina di una banca io non solo la capisco ma le porto i caricatori.
@118 dimaco
La storia si ripete, periodo di crisi, gente in strada. http://www.geometriefluide.com/foto/PIC2762O.jpg
” perchè si è comportata così? Perchè si è unita negli scontri? cosa porta una madre a comportarsi come una vipera a cui hanno pestato la coda?”
Ok. Ma la frase si può girare anche al maschile e/o al plurale. La domanda riguarda tutti, non è che per un uomo sia più normale comportarsi in quel modo. Quindi non è che la situazione sia più grave perché una madre prende parte agli scontri. C’erano un sacco di ragazze, alcune minorenni.
@jasna #117
qua si vede la polizia che carica una folla di persone ferme in piazza s.giovanni.
http://www.youtube.com/watch?v=wklpmLMqZZw
a partire da 1:50 si vedono i camion della polizia che entrano in piazza a tutta velocita’ sparando acqua con gli idranti e speronando il camion dei cobas. subito dopo la maggior parte della gente scappa, e a quel punto arriva un gruppo di persone che colpiscono con bastoni e pietre i camion della polizia. i camion si allontanano piano a marcia indietro, e poi riprendono a sparare acqua e lacrimogeni sulla folla.
Al tg mostravano dei camion della Polizia che andavano penso a 60 all’ora in mezzo alla gente. Da brivido.
Chinaski
domanda di natura tecnica, sei tu l’autore del video?
alpino
no, io non ero a roma.
@Jasna
gli stessi manifestanti hanno detto che i furgoni della Polizia sono lenti e goffi e facili prede quindi insomma i tuoi 60 all’ora di stima sono veramente troppi, se ciò che intendi è che vi era il tentativo di investire i manifestanti bhè posso dirti che se l’avessero veramente voluto fare a sta ora non parlavamo di vetrine ma di cadaveri.
In più sono stati usati blindati con getti attenuti, vi sono blindati moderni che hanno getti che ti fanno partire con tutte le scarpe.
A genova le cariche furono frontali mentre qui a Roma erano movimenti circolari atti solo a alla dispersione. Insomma ora è inutile negare che l’OP messo in campo sabato è stato tenero rispetto a ciò che si potrebbe fare ma soprattutto a ciò che eventualmente verrà fatto domenica.
@125 Alpino
Io ho avuto l’impressione che stessero per tirarli sotto e li schivassero per un pelo, spero che le tue informazioni siano corrette. Non intendevo dire che hanno tentato intenzionalmente di investirli, ma non mi sembrava che si fossero preoccupati eccessivamente di evitarlo. Non sono privati cittadini incazzati, sono poliziotti e mi aspetterei altro stile.
Una domanda, tu hai lavorato come poliziotto? Hai esperienza di cariche eccetera?
Perchè si comporta così?
perchè farsi pippe mentali per trovare delle giustificazioni? è lei che ve le da e fate finta di non capire: odia la polizia perchè è anarchica. basta, non c’è altro.
Smettetela di inventare scuse, sabato a Roma c’era un marasma di persone che non avevano idea di che ci facevano la. C’era l’anarchica incazzata da sempre con tutti, c’era “er pelliccia” arrabbiato col papà, c’era il vecchietto che voleva prendere a sputi Pannella, c’era l’ultras che si allenava per il derby del giorno dopo, c’erano i centri sociali pronti a vendersi per un posto alla Camera alla prossima legislatura, c’era la Fiom dei duri e puri. E a chi ha organizzato andava bene così, perchè chi ha organizzato pensava solo ad una manifestazione contro Berlusconi, quindi “più gente c’è, meglio è”
è esperto a caricarwe sicuro, ma le ragazze XD XD
ah ok, si sentono chiare voci in dialetto per questo chiedevo
@Jasna
addestramento OP si l’ho fatto.
caxxo i ga copà gheddafi non me iero neanche accorto
quindi via libera agli italiani per riprenderse la libia?
mi a Roma ghe iero e proprio in piazza san Giovanni quando xe rivadi i idranti del filmato de Chinaski… se volè ve conto mi! 😉
mi iero a Roma e proprio a san Giovanni quando xe rivadi i idranti del video de chinaski… se volè ve conto mi! 😉
evviva!!! Roma rivendica l’imperoooo l’ora dell’aquile sonòò squilli di tromba salutano il Re dal Campidoglio al quirinallll! eja eja Tripoli è liberataa gridiamo alalà 🙂 🙂
santacruz, conta, conta.
(intanto piovi e savemo tuti de chi che xe la colpa.)
muli ma gavè visto che bela webcam de gorizia?
http://en.hribi.net/webcam/gorizia/484
perchè bora.la no ga el link delle webcam come tutti? redazione pigra e sorniona
Una webcam live sul prossimo corteo?
Ma a gorizia xe sol?
te ga se lassar la webcam carigarse la prima immagine quela con el sol xe statica
bora.la no ga el link dele webcam perchè in sta region no sucedi mai gnente. Tanto val meter dele foto