8 Ottobre 2011

Acegas Trieste: il conto si paga…alla Romana?

Sfida all’Ok…. Corral!

 

Parlavamo di indizi e di prove, ci sarebbe anche il brillante luogo comune del “non c’e’ due senza tre” o le teorie sul numero perfetto, fatto sta che questa terza partita di campionato della truppa di Dalmasson certamente vuole dire un qualcosa piu’ dei semplici due punti.

Senza scomodare gli almanacchi umani, la storia recente giuliana, nella terza serie cestistica, ha mandato segnali che farebbero fallire le agenzie di scommesse, in quanto “svizzeri” nella cadenza e nel risultato; per capirci, dopo due successi convincenti, quasi sempre si incappava nella trasferta da “ritorno sulla terra”, fisiologica conseguenza di un potenziale nella media della categoria. Ora l’Acegas ad Anagni puo’ mettersi veramente alla prova, saggiare la propria maturita’ e vedere se puo’ gia’ da subito dichiararsi per un posto di rilievo ai play off.

La Romana Chimici Anagni e’ compagine da non sottovalutare gia’ facendo tesoro delle prime uscite stagionali: vittoria convincente contro Treviglio (75-63) in casa e sconfitta di misura in quel di Firenze per 77-72; a differenza delle avversarie incontrate da Moruzzi e soci, la squadra allenata da coach Luciano Nunzi puo’ schierare uno dei pochi totem di sostanza, quel Diego Corral, oriundo argentino, gia’ visto a Molfetta la scorsa stagione, punti nelle mani e intimidazione.

Altro pericolo pubblico, una vecchia conoscenza del GM Dario Bocchini, Andrea Malamov, atleta tanto estroso quanto altalenante, ma che se trova la serata giusta, puo’ tranquillamente piazzare il “ventello” facile; da questo punto di vista Trieste puo’ opporre un discreto “bavaglio” grazie alla fisica difesa sugli esterni gia’ palesata nelle prime due vittorie di campionato.

Al di la’ di nomi e cognomi, l’impressione e’ che ci troviamo di fronte ad un campionato DNA fatto di meno individualita’ accentranti e piu’ coralita’, ove i maggiori benefici vengono tratti dalle compagini che possono attingere dalla panchina pur mantenendo qualita’ da quintetto base.

L”Acegas ha certamente un’occasione, arriva a questa trasferta con la testa giusta, con l’autostima di chi sa quello che deve fare, e per la prima volta negli ultimi anni, con giocatori capaci di reggere la pressione.

Ultimo e non ultimo pungolo per far bene in terra straniera e’ l’indotto che si porterebbe dietro un successo, quantificabile nel numero di persone che potrebbero presenziare all’infrasettimanale di giovedi contro Pavia al Palatrieste; e’ pur vero che Trieste ha sopito le passioni di un tempo, ma basterebbe una scintilla per riaccendere l’entusiasmo!

Raffaele Baldini – http://cinquealto.blogspot.com/

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