11 Luglio 2011

Acegas Trieste: Legadue, non succederà… ma se accadesse!

L’Acegas 2011/12 passa da “catenacciara” a….. contropiedista!

Telefoni roventi in casa Acegas....

Sapete quant’e’ difficile salire su un treno in corsa? Bene, e’ proprio quello che cerchera’ di fare la Pallacanestro Trieste 2004 qualora vi fosse l’opportunita’, cioe’ se il capotreno Marco Bonamico (Presidente Legadue ndr.) aprira’ una porta e chiamera’ al “salto” la societa’ del nuovo GM Dario Bocchini.

Probabile che dalla premessa non si sia capito niente, ed e’ quindi corretto esplicitare esaustivamente il concetto.

Tutto parte dall’ equivoco alla sommita’ della scala gerarchica, cioe’ una serie A che allo stato attuale non conosce il numero delle societa’ iscritte, con l’ammissione o meno della Reyer Venezia (molto piu’ che con un passo nella massima serie), la quasi certezza di Teramo presente, ma con i vertici di Lega a storcere il naso per qualsiasi soluzione, a 16, 17 o 18 squadre.

L’effetto cascata quindi va a ricadere sulla Legadue, agonizzante categoria che non conosce pace, fardello pesante per societa’ economicamente in difficolta’, ma straordinario trampolino di lancio per nobili decadute che vogliono uscire a riveder le stelle. Le sanguinose rinunce di Udine, Ferrara, Rimini e Casalpusterlengo hanno ancor piu’ indebolito la struttura del secondo campionato nazionale, pur considerando il ripescaggio di Verona, la “via preferenziale” scelta da Piacenza e Ostuni e un’imbarazzante compravendita dei diritti di Ferrara da parte di una Fortitudo del Presidente Romagnoli ancora lontana dall’essere “ripulita” da scorie di gestioni pregresse (vedi Sacrati).

Bene, in questo rompicapo da risolvere in tempi brevi ci sono alcune societa’ alla finestra, vuoi per posti vacanti, vuoi per controlli sui parametri obbligatori che potrebbero portare a nuove sorprese (vedi estromissione dalla Legadue di Trapani, pur se ancora il ricorso e’ in atto); queste societa’ sono Sant’Antimo e Torino; ma una dichiarazione, poi trasformata in invito, dello stesso Bonamico qualche giorno fa ha scosso i vertici giuliani: “tenetevi pronti” e’ stato il suggerimento ermetico, figlio proprio di quanto sopra spiegato: se alcune di queste societa’ non avessero i requisiti richiesti per la categoria, ci potrebbe essere una “wild-card” offerta alla nobile societa’ triestina per partecipare alla Legadue.

Qual’e’ la notizia piu’ appetitosa? Che la Pallacanestro Trieste 2004 avrebbe confermato la possibilita’ di accettare cotanta eventualita’, avendo vagliato con la consueta attenzione alle risorse finanziarie a disposizione (e quindi trovando un piccolo tesoretto a cui attingere).

La giornata di domani con la riunione del consiglio federale sara’ forse la piu’ lunga per Trieste, 24 ore con il telefono a portata di mano per vedere se una chiamata puo’ regalare il piu’ inaspettato sogno agli appassionati di basket triestini.

La realta’ pero’ ha i piedi ben saldati a terra di Eugenio Dalmasson, Dario Bocchini, di Fulvio Degrassi e ancor piu’ di Massimo Paniccia: nessun volo pindarico, Trieste sta lavorando sul mercato per la lega di sviluppo (o A3 per gli amanti dei codici autostradali), pur considerando che operazioni sono lontane dall’essere chiuse; probabile l’esodo di gran parte dei giocatori della scorsa stagione (Raspino verso Omegna), ad eccezione di Alfredo Moruzzi, gradito a prescindere da coach Dalmasson e dalla societa’.

Il concetto deve essere molto chiaro, l’Acegas Trieste non puo’ prescindere da questioni chiarite in partenza, cioe’ dal budget ridimensionato e dal consolidarsi in A3, sfruttando l’eventuale “omaggio” della Legadue come un sacrificio che vale lo sforzo; quindi niente cervellotici ragionamenti per proprieta’ transitive, qualora non si facesse il salto di categoria, LA SOCIETA’ DISPORRA’ DEI SOLDI PREVISTI AD INIZIO ESTATE, nulla piu’, anche perche’, e questo lo aggiunge il sottoscritto, oggi come oggi il fatto di esistere (o resistere) all’austerity imperante, gia’ e’ un pass occulto per sperare in qualcosa di piu’ domani.

Lunedi 11 Luglio 2011……. una data da ricordare?

Raffaele Baldini

1 commenti a Acegas Trieste: Legadue, non succederà… ma se accadesse!

  1. arlon ha detto:

    “oggi come oggi il fatto di esistere (o resistere) all’austerity imperante, gia’ e’ un pass occulto per sperare in qualcosa di piu’ domani.”

    No son d’acordo. Te ga un pubblico e un palazeto potenzialmente allucinanti anche per la A2, e te punti a vivacchiar?
    Me par una stategia che xe, per quanto necessaria, veramente poco interessante. Anche perché de vederse terze serie al infinito credo che ghe interessi a pochi..

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