Ancora un puntata all’insegna del campanilismo ironico. Speriamo che gli amici friulani non se la prendano troppo 😛
Parentesi seria: al momento la par condicio del campanilismo non è rispettata a causa della disparità numerica tra collaboratori triestini e friulani. Ma el Quel dela Quela si prefigge da tempo lo scopo di trovare collaboratori friulani che abbiano voglia di pubblicare su questa rubrica storielle, vignette, satira politica, satira sociale, satira cittadina, satira satirica, monade, video, ecc. L’obbiettivo è far diventare el Quel dela Quela un luogo d’incontro dove ridere tutti assieme. Insomma lo scopo è unire, non dividere. L’ucio advisory è già pronto da tempo. Se ci siete scrivete qua: manna@bora.la
…a meno che no gavè tropo de lavorar! scheeeerzo 😉
Oggi il Sanremo Patoco di Massimiliano Cernecca stravolge “non amarmi”, che diventa Nonna Barbie…di Aleandro Baldi e Francesca Alotta. Mamma Francesca, anche lei imbattutasi nella crisi economica, dovrà combattere con il malcontento di Aleandrino, a cui i friulani proprio non vanno giù. Di Maxino anche il witz finale.
Ciao, sono Aleandrino
Caro S.Nicolò.
Ti volevo scrivere un’email ma non trovo l’indirizzo gmail, ti scrivo su myspace.
Poi mi hai rifiutato l’amicizia su facebook, quindi da quel giorno per me sei morto.
Nonostante questo sono stato bravo, quindi desidererei un regalo che si confacesse al mio status di Bambino Buono.
A parte il fatto che non so come tu faccia a sapere che io sono buono, ma, a prescindere da questo (troppo spesso) sottovalutato aspetto, volevo polemizzare riguardo all’articolo del codice civile inerente la “violazione di proprietà privata”. Vatti a vedere l’informativa che ti ho inviato in allegato.
Tanto per precisare che non sono qui a far finta di non saper niente, io ho studiato.
Poi, secondo, caro il mio S.Nicolòdibarilafestadeiscolari, vediamo di mettere le cose in chiaro….
L’altro 6 dicembre mi hai regalato un maglione marrone.
Praticamente identico a quello che mi ha regalato anche Babbo Natale, identico a quello che mi hanno regalato i miei per il compleanno (e sono nato in agosto), identico a quello che mi ha regalato mia nonna per l’onomastico (e non ho l’onomastico), identico a quello che mi ha regalato mio zio per la fine della scuola (e non ho uno zio).
Quindi, o vi decidete a darmi un buono per “Stock ti maglioni marroni da ritirare a piacimento durante l’esistenza” e la smettete di darmi inutili aspettative, oppure vorrei ALTRO.
Ad esempio, ho visto il nuovo Big Jim Esploration Adventure, con l’arpione e l’arco.
Oppure Big Jim Eroic Fighting con la torcia, la frusta e la motonave.
Oppure Big Jim Controcazzi, con tutto quello che hanno gli altri + uno.
Però non darmi quello che gli schiacci la schiena e muove il braccetto perchè mi fa impressione, semmai ripiega tranquillamente sui Masters.
A me piace He-Man.
Hai presente?
Quello tutto muscoloso di plastica, ma con la testa di gomma.
Che gira con le mutande di pelo marrone, la cintura, gli stivaletti e le bretelle.
Si, descritto così non fa una bella figura, ma ti giuro che è così.
Poi non so, probabilmente mi piace perchè è vestito in marrone ed è un colore che grazie a VOI TUTTI ho iniziato ad apprezzare.
Non venirmi fuori come la mamma con le scuse sulla crisi economica, che tanto so che tu viaggi per il mondo a costo zero, della dogana te ne sbatti, acquisti negli stati uniti a prezzi ribassati, importi in euro/yen/dollari, non venirmela a raccontare..chissà che bisnesss.
Spero di essere stato buono, ti voglio bene, etc.etc.PS.
Non so perchè mamma continua ad insistere con la faccenda “Ma guarda che bello questo He-man e questa Barbie, venduti a prezzo speciale”
“ma mamma, sono taroccati… non vedi?? Il primo e friulano! C’è scritto HE-MANDI, la seconda è la versione geriatrica. Barbie-Turici”Quindi attento, caro S.Nicolò.
Perchè sento odore di “Quarto capitolo di Sanremo Story – Nonna Barbie”Aleandro Baldi
(no, non sono fratello di Gary Baldi)
P.S. Le doti di musico (serio) del nostro Massimiliano si possono sentire sul suo sito, che contiene il suo primo CD “Immagino l’inverno”.
Per mi el punto più iresistibile dela canzon xe “el triestin xe el suo nemico e lui ghe lancia el frico”… (che po’ a mi el frico me piasi de morir, solo che digo pian perchè no volessi che qualche iaspi de lanfur giri de ‘ste parti, ‘desso che Diego li ga ciamai a colaborar…).
Ben bon, inveze nel testo… ahh, coss’che me ga comosso la vicenda de quel povero picio che ga ciapà per regalo un maion maron. Ma ve rendè conto? Un maion maron… E no una: 5 volte! Sarà che mi son ancora traumatizada de quela volta che per Nadal i me ga regalà un per de braghe. Grigie. De lana.
Che anche le spizava!!
(comunque, muli lanfur -come se dixi, frus…?- feve avanti, dei, che un bel ping pong con Diego xe meo de un pugno in stomigo: come el ga dito lui cussì ben? “L’obbiettivo è far diventare el Quel dela Quela un luogo d’incontro dove ridere tutti assieme.” E cossa sarà mai, per sta parola “ridere”… basta che ve fe imprestar un vocabolario!).