Boscia e Boniciolli, play off sfumati e esigenza di chiarezza

Dalla Lottomatica e da Boniciolli il più bel augurio a Boscia Tanjevic!

E’ incredibile come il fato cestistico presenti situazioni tali da far pensare che nulla è lasciato al caso: non più tardi di qualche giorno fa i media turchi hanno squarciato il cielo degli amanti della palla a spicchi con un allarmante (forse condito da un po’ troppo Tzatziki) stato di salute del grande Boscia Tanjevic, costretto repentinamente a lasciare Fenerbache e nazionale turca per curarsi. Anche in questo caso la dirompente personalità del montenegrino ha ricamato una delle sue massime esistenziali: “mi piace giocare una partita dove parto da sfavorito”.

A qualche chilometro distante, ironia della sorte l’allievo prediletto di Boscia, Matteo Boniciolli giocava (per fortuna su binari molto diversi e piacevoli) la sua partita da sfavorito contro la Montepaschi Siena. Beh, il risultato della sua Lottomatica Roma è il miglior augurio di veloce guarigione, il Davide contro Golia presenta sempre un finale diverso dal solito, soprattutto se Davide ha le sembianze di un montenegrino tignoso, orgoglioso e deciso come Boscia Tanjevic!

Acegas fuori dai play off, e ora?

Poco da dire sulla trasferta a Treviglio dell’Acegas, quello che conta è che la sconfitta ha tolto praticamente ogni possibilità di partecipare ai play off post season e che sarà necessario concentrarsi sulle ultime tre uscite stagionali per evitare di chiudere malinconicamente il campionato. Un campionato che la squadra allenata da coach Bernardi ha affrontato con discreto successo nelle prime giornate, conoscendo poi un lungo tunnel negativo, riacquistando poi dignità nel filotto di sei successi ultimi, comprese le due imprese a Trento e Verona. Adesso rimane un trittico di partite molto dure, Omegna e Forlì in casa e Ozzano in trasferta, il miglior congedo possibile con il numeroso e paziente pubblico giuliano passa per queste tre settimane di fuoco.

Il futuro? Si è già detto che coach Bernardi farà le valigie dopo due ottime annate, nel senso che a prescindere dai risultati o dalla classifica, l’allenatore nativo di Santarcangelo di Romagna ha dato un identità alle sue squadre, ha fatto giocare i suoi uomini con gli ingredienti tanto apprezzati dal pubblico triestino, cioè aggressività e bel gioco, ha elevato il valore dei singoli avendo coraggio di lanciare giovanissimi, Marco Spanghero in primis. Ma si sa, lo sport è anche questo (condivisibile o meno), ricambio e voglia di novità, nella speranza di andare verso una miglioria….

Il budget sembra ormai scontato sarà dimezzato del 40%, tutti compresi, nessuno escluso. Se per bocca del consulente operativo Matteo Boniciolli c’è la ferma volontà di continuare il percorso intrapreso, seppure a distanza come sempre (e la vittoria di Roma contro Siena da la quasi certezza), è da vedere come reagirà l’ambiente a questo nuovo “giro di vite”; la squadra, non più costruita su 10 giocatori 10 ma su 7-8 titolari e 2-3 ragazzini potrebbe far fronte a questa esigenza, meno certezze sui contratti da rinnovare, anche quelli più scontati all’apparenza. Di certo deve consolare il fatto che, come la Gazzetta citava per la questione Montegranaro, spendere 1 milione e mezzo di euro per lo staff tecnico e trovarsi secondi in serie A….

Roberto Dipiazza e Massimo Paniccia: diteci qualcosa!

Se ne sono stati in disparte, alla politica del prendere la Pallacanestro Trieste 2004 di petto hanno preferito delegare a terzi competenti in materia la creatura biancorossa cittadina; scelta condivisibile a fronte dei molteplici impegni che ricoprono. Ora però il pallino del gioco passa inevitabilmente per chi detiene la pecunia, per chi ha già fra le righe dei quotidiani locali fatto sapere che ci sarà un ridimensionamento del budget e che non ci sono possibilità di acquisire diritti di Legadue.

In pratica è tempo di chiarezza, se non quella vincolante delle due scelte poste sul tavolo di trattativa da Matteo Boniciolli, almeno quella delle fredde cifre da poter spendere la prossima stagione, senza dover giocare di rincorsa, obiettivi chiari per investimenti certi!

Raffaele Baldini (www.cinquealto.blogspot.com)