“Un’evidente crudeltà”. Riparte la protesta contro i “cinghialodromi”, strutture istituite dalla giunta Illy e realizzate, dal 2006 ad oggi, nel quasi totale silenzio. Dopo le proteste degli animalisti, la vicenda è finita nel dimenticatoio. Riceviamo però la segnalazione di una lettrice, che ci esorta ad affrontare l’argomento. “Mi fa una rabbia tremenda che tutto passi sotto silenzio…in fin dei conti le leggi sono fatte dagli uomini e non si contano le volte in cui si sono rivelate sbagliate”, sottolinea.
Ma che cosa sono i cosiddetti cinghialodromi? Si tratta, secondo la delibera approvata nel 2006 dalla giunta regionale, di recinti dove vi vengono custoditi cinghiali di allevamento utilizzati per l’addestramento dei cani da caccia.
Nei cinghialodromi i cinghiali dovrebbero passare solo un anno, dopo di che dovrebbero venire sostituiti.
E a cosa servono? L’obiettivo, come detto, è quello di addestrare i cani da caccia. Una necessità, questa, che deriva da una presenza di cinghiali ritenuta eccessiva in molte aree della Regione, motivo per cui vengono previsti piani di abbattimento.
La protesta. “La crudeltà di una simile idea è evidente e non mi ci soffermerò, ma il decreto dell’allora presidente Illy la dà per scontata, quando prevede la resistenza dei singoli cinghiali e specifica che, una volta diventati inutili, potranno comunque essere abbattuti. Dalle informazioni in mio possesso i cinghialodromi realizzati sono due: mi rendo conto che questi due signori avranno le “carte in regola”, ma mi fa una rabbia tremenda che tutto passi sotto silenzio”.
Propongo l’istituzione di un politicodromo per l’addestramento di cittadini consapevoli; una volta diventati inutili (cioe’ molto presto) i politici potranno essere abbattuti, ovviamente senza farli soffrire.
“ovviamente senza farli soffrire”
Perchè?
che vuol dire “addestrare” i cani ? in che consiste ?
voto a favore del politicodromo.
ma serve molto spazio.
propongo visite guidate di scolaresche con lancio di prodotti commestibili.
“con lancio di prodotti commestibili”
Ma no i ga za magnà abastanza?
si ma se no ghe demo de magnàr i ne disi che semo crudeli…
dò pomi, dò naranze, un pochi de pistaci.
come al parco de puntaverde a bibione.
ma saria al posto del’acquario?
Mah non capisco. Cosa fa un cane ad un cinghiale? Gli dice gentilmente di tornarsene alla sua tana?
anche un “acquario dei politici” no sarìa mal…
almeno i staria ziti.
I cinghiali sono un problema serio per l’agricoltura e causano danni rilevanti che poi la Regione (cioè noi) deve risarcire. Non capisco che cosa ci sia di male se si prevede un numero programmato di abbattimenti all’anno.
anche i politici causano danni rilevanti che noi dobbiamo risarcire.
è previsto un numero programmato di abbattimenti?
De sti tempi, me sa che un politicodromo seriviria per i cani antidroga…
Grande massimiliano: quoto pienamente.
– faso publicità anche mi:
gostilna skok, specialita: iota, gnocchi, prosciutto, puledro, cinghiale…
gostilna bricu, specialita : bistecca dalmata con funghi porcini alla griglia, bistecca ‘Bric’, bistecca del Carso, cinghiale con polenta…
me par che “in certe parti del mondo” no i ga tuto sto riguardo pel cinghial, e credo che più de qualchidun de sti qua de sora ga avudo modo de gradir…
Rispondo a chi pensa che i cinghialodromi siano funzionali al contenimento dei cinghiali. Non è così.. Nei cosiddetti “cinghialodromi” vengono addestrati cani per le battute ai cinghiali. Si tratta di una pratica certamente non attuabile nelle aree periurbane dove esiste il problema dei cinghiali. I cinghialodromi sono una bestialità umana avversata anche dalla parte più responsabile e civile del mondo venatorio. Far rincorre dai cani un animale selvatico in un’area recintata dove non ha possibilità di fuga sorpassa ogni limite di decenza.
ecco, appunto.
facciamolo provare ai politici, che tanto la decenza non sanno neppure dove stia di casa.
– ma el vedel che trovemo in maceleria scorazzava felice per i prati e i lo ga cacciado co le man dandoghe la posibilità de scampar ? va be, dopo xe ovio che un vien butà fora dala rai per aver da una riceta a base de gato.
alo, ‘ndemo in tela bufera a caturar do leveri per zena…
– cossa vol dir sta frase ?
“Nei cinghialodromi i cinghiali dovrebbero passare solo un anno, dopo di che dovrebbero venire sostituiti”
Caro Piero, vista la tua domanda con cui chiedi “ma el vedel che trovemo in maceleria scorazzava felice per i prati e i lo ga cacciado co le man dandoghe la posibilità de scampar ?”, evidentemente non sono stato chiaro. Il vitello viene abbattuto per essere mangiato, e ognuno può pensare se sia giusto o no a seconda della sua sensibilità. Far rincorrere un animale selvatico dai cani in un recinto fino allo sfinimento e con le lesioni dei morsi che progressivamente lo massacrano è una cosa decisamente diversa dall’abbatterlo… E’ una cosa che, come ho detto, fa rabbrividire anche molti cacciatori. Prova ad immaginare per un attimo di essere tu al posto di quel cinghiale. Credo che molto presto la tua più grande speranza sarebbe che qualcuno ti sparasse per mettere fine a quella tortura. Di solito, comunque, non durano un anno..
Per tua cultura personale, l’abbattimento di una lepre “per zena” ti potrebbe costare l’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da lire 1.800.000 a lire 5.000.000, sempre che non ti vengano appplicate le più gravi ipotesi di furto aggravato ai danni dello Stato. La selvaggina può costare caruccia… 😉
– quindi cossa vol dir sta frase ?
“Nei cinghialodromi i cinghiali dovrebbero passare solo un anno, dopo di che dovrebbero venire sostituiti”
che per un anno el cinghiale A vien rincorso e azzannado e dopo sostituido col cinghiale B ?
piero, anca qua te dimostri de che pasta te son fato….
E’ vero che i cinghiali sono diventati un problema (sempre a causa dell’uomo), ma è abbastanza chiaro che non è con l’abbattimento che questo si risolve..se non altro perchè , nel giro di pochissimo, gli animali si riproducono. Altri sono i metodi che potrebbero essere attuati con la collaborazione delle associazioni animaliste.Certo che questo vorrebbe dire non accontentare la folta schiera dei cacciatori di cui, purtroppo, anche il nostro sindaco fa parte. Abbiamo una legge sulla caccia che va contro le direttive europee e non teniamo in alcuna considerazione la sofferenza dei singoli animali…
– jacum, ma inveze de darme contro, no te podevi spiegarme el 19 ?
mi me stago informando sui siti a proposito dei cighialodromi ma no trovo niente de documentato su come i vien gestidi.
fazo presente che podessi esister situazioni simili per quanto riguarda la pescasportiva nei lagheti dove i pessi speta e magari vien ributadi in acqua co la boca sbusada.
o per zoo e acquari dove bestie (de serie B)vien dade in pasto a bestie (de serie A)
per no parlar dele criminali gattare che alimenta el mercato dela morte (bestie in scatola) per darghe de magnar ai gati
ala fine scopro che se i cinghiali xe tanti, xe casua mia (21)… sempre a causa del omo…
– chissà se sta bestia se ga divertido…?
https://bora.la/2010/03/09/ricette-domace-la-pancetta-arrostita/