L’Azienda Ospedaliera Universitaria di Trieste rammenta come un secolo fa il 40% dei decessi capitava in triestini con meno di 35 anni. oggi oltre il 77% dei trapassi coinvolge cittadini con più di 70 anni.
Lo studio si basa sui verbali delle autopsie eseguite dai primi del Novecento ai giorni nostri, in tutto 125.191 verbali. Dallo studio emerge tra l’altro che la mortalità infantile, che un tempo colpiva 42 bambini su mille è scesa sotto lo 0,5%. I casi di tifo, che nel 1901 erano 322 l’anno, sono ormai scomparsi. Tra le patologie infettive, la tubercolosi nel 1901 era mortale per 20 deceduti su cento, oggi è scesa al 2%. Le coliti e le enterocoliti, una volta letali nel 10-15% dei casi, oggi non sono più causa di morte. Le patologie infettive polmonari non tubercolari, una volta il 14% delle morti, sono invece scese al 2%, mentre le sepsi sono passate dal 10 al 2%. Sono invece diventate frequenti patologie quali l’arteriosclerosi, gli eventi cardiovascolari o i tumori al polmone, mentre sono curati con farmaci i tumori gastrici o quelli femminili. Preoccupa invece il vistoso aumento dei decessi per neoplasia nei giovani, legato a una maggiore esposizione ai cancerogeni.
Ultimi commenti
Iera una volta… le s’cinche
Scampoli di storia: Due grandi alpinisti triestini scomparsi: Enzo Cozzolino e Tiziana Weiss
Orando – Un bicchiere di spritz
Be Hive! Un gioco alla scoperta del mondo delle api
Be Hive! Un gioco alla scoperta del mondo delle api