9 Febbraio 2009

Eluana: cossa dixi la gente

Eluana è morta alle 20.10. Ore 22.50: Laura dei Giovani del Pd di Trieste se la prende con Enrico Letta che vuole votare sì al provvedimento della maggioranza: così “farà esattamente quello contro cui la famiglia Englaro a lottato per tutti questi anni – garantire la libertà di scegliere della propria vita (e della propria morte)”. Stefan ?ok, sempre del Pd di Trieste, chiede ‘silenzio’ per permettere a chi voleva bene ad Eluana Englaro di ‘affrontare la sofferenza’. Fabiana Scarazzato, giornalista triestina presso Europol in Olanda, scrive sul suo blog il suo caustico ‘testamento bio’. Aldo Rossi scrive: “Mandi Eluana, no ti smentearîn”. E voi?

Aggiornamento ore 12.30 di martedì: Andrea Chittaro segnala l’appello dell’associazione progressista ‘Libertà e Giustizia’ che si batte contro “il tentativo di impedire alle persone di scegliere sulla propria vita”.

Aggiornamento ore 14: Renzo Tondo, Presidente della Regione, intitola con “Mandi” il post del suo blog dedicato a Eluana e annuncia, da parte sua, un silenzio di “parecchi giorni” sulla questione.

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10 commenti a Eluana: cossa dixi la gente

  1. Julius Franzot ha detto:

    Fin dai primi momenti del divenire pubblico della tragedia di Eluana mi sono messo nei panni suoi ed in quelli di suo padre. Innanzitutto qualche considerazione di un cristiano credente come me:

    1. Non posso entrare nella mente dell’Altissimo, ma non riesco ad immaginare che Eluana abbia ricevuto l’ordine da Lui di restare per 17 anni a Sua disposizione per regolare gli ultimi conti. Se per Dio non esistono tempo e spazio, come mai avrebbe impiegato ben 17 anni per concederle l’ultimo dialogo?

    2. Se Eluana avesse avuto un incidente 100 anni fa, non si sarebbe posto il problema: allora sarebbe morta in pace e nessuno avrebbe avuto la possibilità di prolungarne l’esistenza biologica. Forse Dio segue le lezioni di anestesiologia e rianimazione? Se 100 anni fa pochi minuti sarebbero bastati per permetterle di dialogare con Lui, forse il progresso ha allungato i tempi divini, come ha allungato quelli dei processi?

    Ora parlo da homo politicus:

    1. Secondo me quella polemica è stata puramente strumentale al desiderio di Berlusconi di cambiare la Costituzione. Già con la legge sul Federalismo aveva costruito un Federalismo monco, e ci aveva introdotto, cosa che non c’entrava per nulla, il premierato forte. Quindi anche il Federalismo era stato un pretesto. Ora mette in forse i poteri del Capo dello Stato (che a me personalmente non piace, ma rispetto sia il suo ruolo istituzionale che l’onesta presa di posizione su quest’ultima questione). A me sembra che il suo unico scopo sia assicurare a sè ed ai suoi i più ampi poteri possibili. Qualcuno, se non altro più coraggioso, lo fece con la marcia su Roma, un nanerottolo adotta metodi più consoni alla sua statura, anche politica, e strumentalizza anche casi tragici pur di arrivare a certi “cambi della Costituzione” ed a raccattare qualche voto cattolico.

    2. E’assolutamente impietosa ed indegna di un essere umano pensante l’allusione alla capacità procreativa della fu Eluana. Chi ne parla, lo fa a sproposito, evidentemente con fini da cialtrone populista.

    3.Il punto più grave, dal punto di vista politico-istituzionale, è stato, a mio avviso, il “decreto”, o come si chiamava, di Sacconi, contrario ad una sentenza inappellabile della Corte di Cassazione. Qui si è trattato di un vero e proprio attentato alla Costituzione, che prevede la separazione assoluta dei 3 Poteri. Perchè Sacconi è ancora a piede libero? Beh, dato che lo è anche Degli Utri, non c’è da meravigliarsi delle possibilità pressochè infinite del protettore di entrambi… Se fosse prevalso questi andazzo dal sapore golpista, magari tra qualche mese ci saremmo trovati di fronte ad un’illegittima, ma sostenuta dai “poteri forti” decisione di rinchiudere gli omosessuali e gli zingari in manicomio, o di respingere i Romeni a suon di botte legalizzate. Attenzione agli inizi! Anche Mussolini all’inizio aveva promesso solo di far arrivare i treni in orario…

    La mia più sincera solidarietà ed un abbraccio virtuale al padre di Eluana, che ha fatto una Crociata per i diritti umani per sua figlia e per tutte le vittime a venire.

  2. StripedCat ha detto:

    i politici italiani ed i media si stanno comportando come iene,
    sconce nella strumentalizzazione, senza rispetto per l’esperienza umana nel suo senso piu’ ampio, sia nella vita che nel momento della morte.

    appena ho sentito la notizia della sua morte ho avuto un pensiero intenso per lei e per i genitori.

    non voglio piu’ leggere una riga o vedere un’immagine rimbalzata da media voyeurs e avvoltoi.

    queste persone che hanno dimostrato l’assenza di rispetto per una vicenda umana cosi’ dolorosa sono capaci DI TUTTO. ricordiamocelo.

  3. apu ha detto:

    il silenzio e basta.
    questo sento come mio atteggiamento e avrei sperato fosse anche quello dei media e di tutti.
    il silenzio del rispetto della dignità umana.
    che non significa tacere.

  4. Matteo Apollonio ha detto:

    Cosa aggiungere? E’ gia’ stato detto tutto sopra.
    Il comportamento di alcuni parlamentari e’ stato sicuramente dettato dal credo cieco nei confronti della tutela della vita. La maggioranza dei parlamentari ha dimostrato un’ipocrisia ed una finta condivisione a temi cosi’ importanti, che mi ha un’altra volta fatto provare un enorme imbarazzo. L’imbarazzo allontana, le istituzioni si allontanano dalla gente, in mano a pagliacci improvvisatori ed opportunisti.
    Tremendo il post siparietto con quel fanatico cretino d’un Maurizio Gasparri in diretta a sollevare questioni penali riguardo alla morte provocata o meno da parte di terzi. Lui rappresenta degnamente una certa parte politica del paese che si e’ fatta strada cercando lo scontro con insolenza e caparbieta’, tralasciando valori e fondamenta culturali solide, sfruttando di volta in volta lo spazio per la polemichetta ed i trabocchetti. Dei furbetti prepotenti che vivono alla giornata, incapaci di garantire un serio e maturo dibattito su temi che sempre di piu’ fanno parte dell’agenda etica e politica di un paese moderno. Che sfigati.

  5. Cagoia ha detto:

    r.i.p.

  6. Julius Franzot ha detto:

    Sui quotidiani tedeschi la notizia non è riportata dappertutto, ma, dove la si trova, manca una presa di posizione del giornale, credo volutamente, in quanto in un Paese a maggioranza ora protestante non si ritiene di doversi immischiare nei fatti altrui.
    Altro tono in Austria: notizia sulle prime pagine, con un articolo molto tendenzioso su Die Presse, che addiritura scrive che Eluana “è stata per 17 anni in coma LUCIDO”. Segue una lista degli argomenti contro l’interruzione dell’alimentazione. Non ho resistito alla tentazione di scrivere un commento, un po’caustico. Vedremo le reazioni.

  7. enrico maria milic ha detto:

    Renzo Tondo dal suo blog:

    MANDI ELUANA

    Sono ore molto difficili. Accanto alla sincera commozione e partecipazione di tanta gente animata dai più diversi convincimenti, retorica e polemica pervadono tanti, troppi commenti.

    Auspico che tra un mese tra un anno ci sia lo stesso livello di attenzione su questi temi che interpellano la coscienza di tutti noi. Anche una volta spente le telecamere e chiusi i taccuini.

    Osserverò ancora per parecchi giorni un rispettoso silenzio.

  8. kit ha detto:

    Penso che ci si sia dimenticati del dolore di un padre e si sia tentato di strumentalizzare ancora una volta l’occAIONW!
    Penso che l’iniziativa di giustizia e libertà sia una cosa giusta, da fare, alla quale partecipare.

    Grazie a bora.la per il link.

    Cerchiamo di non risultare conniventi di una rovina, ma come parte che ha tentato di dir no.

  9. Wainer Stagnini ha detto:

    Solo un grazie al signor Englaro e alla sua famiglia, per avere portato avanti, nonostante il dolore e gli squallidi attacchi ricevuti, una vera battaglia di civiltà.

    Tutti sappiamo che avrebbe potuto, già molti anni fa, nel silenzio di una corsia d’ospedale, chiudere questa vicenda senza alcun clamore, come succede nella stragrande maggioranza dei casi. Ha invece scelto la strada più difficile, quella del confronto pubblico, immagino per rispetto, e per amore, nei confronti di sua figlia. Sono rare e preziose le persone come il signor Englaro.

    Al nano di plastica, ai suoi giullari e ai loro tentativi di stravolgere le istituzioni a loro uso e consumo credo sia meglio controbattere in altre sedi e forse anche in altri momenti, per evitare di contaminare una autentica vicenda umana e civile con la pochezza degli sciacalli.

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