Sono state approvate dalla giunta comunale le tariffe per il servizio di refezione scolastica 2011-2012, il primo che segue i nuovi scaglioni di Isee che permetteranno una migliore distribuzione delle agevolazioni.
In passato, gli scaglioni di Isee per le esenzioni erano tre: uno per l’esenzione totale (da 0 a 2.500 euro), uno per l’abbattimento al 50% (da 2.500,01 a 8.000 euro) e uno con un abbattimento generalizzato (da 8000,01 in su) che in pratica riduceva di 0,80 centesimi il costo per le scuole d’infanzia e di 0,46 centesimi per primarie e medie.
Adesso gli scaglioni sono invece quattro: uno con tariffa piena, uno con riduzione al 50% (Isee da 5000,01 euro a 8.000), uno con riduzione del 15% (Isee da 8000,01 a 12.000) e uno di esenzione totale per gli Isee fino a 5.000 euro.
Le nuove tariffe approvate dalla giunta vedono a carico del Comune una quota di abbattimento che è di 2,32 euro (scuole medie) e di 2,51 euro (scuole dell’infanzia) per le esenzioni al 50%, e di 70 centesimi per le medie e 75 per l’infanzia se si parla di riduzioni all’85 per cento.
Le tariffe erano bloccate da quattro anni, ovvero da quando il costo del pasto era stato fissato a 3,95 euro. Il costo che era poi salito fino a raggiungere i 4,80 euro, ma la tariffa alle famiglie era rimasta stabile a 4 euro, mentre il Comune aveva assorbito su di sé tutti gli adeguamenti Istat.
Le nuove tariffe saranno dunque così delineate: costo di ogni pasto 4,65 euro per le scuole primarie e medie e 5 euro per le scuole dell’infanzia (merenda compresa) nel caso di tariffa piena; 2,33 euro per le primarie e medie e 2,51 euro per le scuole dell’infanzia nel caso di esenzione al 50%; 3,95 euro per le scuole primarie e medie e 4,27 euro per la scuola dell’infanzia nel caso di agevolazione al 15 per cento.
Il costo della sola merenda rimarrà invece fisso a 37 centesimi.
Rispetto all’anno precedente dunque cambia del tutto la redistribuzione del costo della refezione scolastica, permettendo a 45 nuove famiglie di rientrare nelle agevolazioni previste, e a 74 nuove famiglie in particolare di essere esentate del tutto dal pagamento della refezione.
Rispetto allo scorso anno, invece, pagherà di più (dai 24 ai 15 euro a seconda della mensa prescelta, scuole primarie/medie o infanzia) chi avrà un Isee più alto, mentre gli aumenti saranno ridotti per chi gode delle agevolazioni:chi gode delle agevolazioni al 50% può contare 8-10 euro mensili, mentre chi gode dell’esenzione del 15% – che prima non esisteva – riesce anche a risparmiare (1,2 euro) nel caso in cui sia iscritto alle medie o elementari, mentre contiene l’aumento (5 euro al mese) nel caso in cui sia iscritto alle scuole dell’infanzia.
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