4 Luglio 2011

Biennale diffusa: riapre il Porto Vecchio

“Fino a oggi la città proibita, ma era il centro storico, una Pompei di architettura industriale che nessuno poteva visitare”. A dichiararlo con orgoglio è stato Vittorio Sgarbi, direttore della Biennale durante l’inaugurazione della Biennale diffusa a Trieste. Domenica 3 luglio, con il taglio del nastro  e l’inaugurazine della Biennale FVG il Porto Vecchio di Trieste è stato infatti finalmente restituito alla città. Fino al 27 novembre 2011 il Magazzino 26 ospiterà le opere di 127 artisti fra pittori, scultori, ceramisti, fotografi, videoaristi, grafici e designer, assieme alle sezioni dedicate agli artisti dei Paesi in InCe e ai fotografi di Italo Zannier. Con uno spazio dedicato agli istituti d’arte del FVG si è voluto dare visibilità non solo agli artisti affermati, ma anche a chi sta muovendo i primi passi nel mondo dell’arte.

Uno scenario impareggiabile e mozzafiato: la Biennale diffusa  sarà visitabile in un padiglione che per la prima volta viene utilizzato e aperto al pubblico schiudendo gli accessi al Porto Vecchio ( se avete un pò di tempo, vi consigliamo vivamente di raggiungere l’edificio a piedi), in un’ideale estensione della Biennale d’Arte allestita all’Arsenale di Venezia, dov’è accolto il Padiglione d’Italia.

Il progetto Biennale Fvg 2011 è stato realizzato dall’ Associazione Biennale Portovecchio e grazie alla disponibilità e collaborazione della  Società Portocittà Srl, promossa con il contributo e il patrocinio del Comune di Trieste, della Provincia e del Comune di Duino Aurisina, e inoltre con il contributo dell’Autorità Portuale di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste, della Fondazione CRT, di Portocittà Srl, della Cassa di Risparmio del Friuli venezia Giulia e di Arthemisia Group. La commissione selezionatrice, coordinata da Pietro Colavitti e Rossella Gerbini, è composta da Barbara Formasir, Federica Luser, Giuliana Carbi, Carolina Lantieri Piccolomini, Tazio di Pretoro e Giulio Paladini. Il tutto sotto il coordinamento e la supervisione di Vittorio Sgarbi.

Per maggiori informazioni sugli artisti e le opere esposte vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.
Qui il video ufficiale per la Biennale 2011 Porto Vecchio, che vede protagonista la splendida Lara Komar.

Il biglietto? Prezzi popolari: 6 euro per i triestini e gli under 25,  8 euro per i non residenti. Un occasione da non perdere soprattutto per gli appassionati. La biglietteria sarà aperta a partire da oggi fino al 27 novembre 2011, ogni giorno dalle 10 alle 21 e nelle giornate del venerdì e sabato dalle 10 alle 23.

Buona Biennale a tutti!

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22 commenti a Biennale diffusa: riapre il Porto Vecchio

  1. Elena Semeria ha detto:

    Buongiorno a voi!
    Lavoro per un Centro Diurno per persone disabili del Comune di Trieste.
    I nostri ospiti non hanno grandissimi problemi di ordine motorio.
    Vorrei organizzare una o più uscite per gruppetti di max 5 ospiti accompagnate da 4 operatori; avrei dunque bisogno di sapere se per le persone disabili e per i loro accompagnatori sia prevista qualche agevolazione sul prezzo del biglietto.
    Ringraziandovi per l’attenzione resto in attesa di un vostro cortese riscontro e vi auguro un buon lavoro.

    Elena Semeria
    operatore sociale
    Centro Diurno di via Weiss 3
    040 575403
    3480176930

  2. Alessandro Ciacchi ha detto:

    l’Italia ha sconfinato in un territorio non suo,il porto vecchio è come ben sapete un porto internazionale ,è un territorio proprietà di tutti i 191 paesi che compongono le Nazioni Unite (ONU)Dunque per poter sospendere il porto franco c’è bisogno del permesso di tutti questi paesi e non credo che l’Italia l’abbia mai chiesto e dunque mai ricevuto,sarrei inoltre curioso di vedere cosa c’è scritto nel documento firmato dal prefetto di Trieste che sospende il regime di punto franco.Secondo me la biennale diffusa non si deve vedere come qualcosa di positio per la città ma come un’apertura alla speculazione edilizia di quella zona.

  3. claudia58 ha detto:

    so da dei miei colleghi presenti all’inaugurazione che anche stavolta Sgarbi ha avuto modo di esplodere con un provocatore serbo, che inneggiava alla vittoria di Wimbledon e sosteneva che Trieste sarebbe diventata serba. Fuori programma con un intercalare di “contadino!” e “capra!”

  4. sfsn ha detto:

    temo che alessandro #2 el gabi ragion:
    l’apertura del porto vecio sarà a vantagio dei soliti squali dell’edilizia triestina e a scapito dela citadinanza. Staremo a veder

  5. fluido ha detto:

    mi comunque me son fato un giro 😉
    http://www.youtube.com/watch?v=MQoeJM0AlM0

  6. Sara Matijacic ha detto:

    troppo bel el tuo video!!! 🙂

  7. ilaria ha detto:

    …che mal de testaaaaaa!!!!! 🙂

  8. chiara ha detto:

    @fluido
    se xe vero che te stavi per stirar la vecia, xe proprio un video alla Mr. brainwash!…quel de banksy.

    inaugurazione al mag.26 riuscitissima. per mi…

  9. Comitato Odbor PLT ha detto:

    …..Il biglietto? Prezzi popolari: 6 euro per i triestini e gli under 25, 8 euro per i non residenti.
    ….

    MA STI BORI A CHI VA?

    Comitato Odbor PLT – ma i biglietti sono ivati?

    stay tuned!

  10. sfsn ha detto:

    ciò, fluido! te ga sbaglià la data sul filmato, te ga messo 4 giugno!

  11. Sara Matijacic ha detto:

    be, prezzi popolari si, altrove se arriva anche a 16 euro. 🙂

  12. Milost ha detto:

    Non lamentatevi dei prezzi, dovreste vedere quelli di Mittelfest…cultura per chi che pol, chi no pol guardi monade in TV.

  13. Fiora ha detto:

    ma la gustosa scenetta tra il Grande Critico e il Medico Buontempone, quasi uno scapigliato auspicio di buon inizio, non la commenta proprio nessuno? 🙂

  14. chiara ha detto:

    @mutante
    ma scusa… sarà per come è scritto, ma anche questo articolo puzza di interessi nascosti ai più. comunque, a toccar il barattolo della marmellata se corri sempre un rischio. in questo preciso caso, de trovarla ranzida…

  15. mutante ha detto:

    bho io ho solo trovato un articolo.

  16. Piero Budinich ha detto:

    E la navetta che fine ha fatto? Come pensano gli organizzatori di fare visitare la mostra ad anziani e turisti? Sbaglio o qualcuno sta boicottando alla grande l’apertura del Porto? Vogliamo proprio far vedere a tutti che a Trieste “no se pol”? Era un ottimo inizio, non fatelo diventare la prima batosta!

  17. paola ha detto:

    che palle tutti ‘sti commenti negativi , ma non avete altro di meglio da fare che stare sempre a fare i conti in tasca a tutto e perder tempo con teorie e elucubrazioni su speculazioni vere o ipotetiche … dio che noia.
    invece di essere contenti che qualcosa si faccia , e un posto bellissimo viva ,

  18. arlon ha detto:

    Butemo zo miramar e femo spiageta, xe un posto bellissimo
    viva

  19. fluido ha detto:

    @sfsn
    viaggio nel passato/futuro 😉
    xe per crear disinformazion?

  20. mutante ha detto:

    butemo zo s giusto fhemo un campo de golf, xe un posto bellissimo.

  21. dimaco ha detto:

    io ho avuto modo circa 10 minuti fa di parlare con la dottoressa fornasier (persona squisita e di grande simpatia), della biennale a ts che conto di visitare domani. la sua energia e la sua passione nel spiegarmi perchè hanno voluto farla la biennale è adirittura contagiosa. Se la gente avesse metà dell’entusiasmo della dottoressa ornasir trieste diventerebbe un megacentro culturale in pochissimi anni.
    Devo aggiungere che mi ha raccontato di boicotaggi per invidia, per essere riusciti a fare qualcosa di buono. Un successo che nemmeno loro si aspettavano. 300 visitatori al giorno contro i 100 sperati.

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