«Il completamento della costituzione del gruppo Unipol-Sai non si può realizzare sulla pelle dei lavoratori ma eliminando sprechi e “papelli” che spesso hanno caratterizzato questa grande realtà, oggetto in questi anni da parte di mia di interrogazioni parlamentari e di richieste di chiarimenti rivolti all’Autorità di vigilanza».
Questo il commento dell’onorevole Francesco Barbato in seguito allo sciopero di tre ore dei lavoratori del gruppo Unipol e di Fondiaria-Sai per protestare contro il piano prospettato per la riorganizzazione post-fusione.
«Questa mattina non ho potuto partecipare fisicamente alla manifestazione ma ho sentito i rappresentanti sindacali e i dipendenti del gruppo. Ho preso l’impegno di tornare la prossima settimana a Trieste e di rappresentare le loro sacrosante ragioni ai vertici di Bologna di Unipol che sta governando questo processo»
«Ritengo giusta la riorganizzazione del personale – sostiene Barbato – ma non sono accettabili perdite di posti di lavoro, specialmente a Trieste dove sono presenti professionalità di grande spessore. La mia è una battaglia in difesa del lavoro e dei lavoratori».
Ultimi commenti
Cuccioli sequestrati sulla A4, ora al centro di Terranova
Scampoli di storia. Poteva una persona già deceduta guidare il corteo del 5 maggio 1945 ?
Scampoli di storia. Poteva una persona già deceduta guidare il corteo del 5 maggio 1945 ?
La profezia del portovecchio: la surreale avventura in un hotel infinito
Un blog dedicato ai rifiuti per raccogliere le opinioni dei cittadini