In un affollato incontro a Pradamano, si è svolto lunedì uno dei primi incontri tematici organizzati dal Movimento Cinque Stelle su un tema solitamente poco dibattuto , quello dell’agricoltura.
Il relatore dell’incontro, Graziano Ganzit, perito agrario, ex presidente di Aprobio, agricoltore, ricercatore e divulgatore del metodo sostenibile, si è confrontato con gli 80 partecipanti, attivisti, candidati e curiosi.
E’ stata affermata la necessità di mettere al centro dello sviluppo dell’economia del futuro un’agricoltura rinnovata e rivitalizzata a partire dalla valorizzazione delle produzioni locali per arrivare a riconquistare la sovranità alimentare perduta. Il candidato presidente Saverio Galluccio ha affermato che sono necessari atti concreti a sostegno di un settore strategico nella visione economica del Movimento e ha garantito il massimo dell’impegno. Molte proposte sono scaturite nel corso della giornata: un forum che fissi gli stati generali dell’agricoltura, la definizione di un modello sostenibile di sviluppo agricolo, la redazione di un nuovo piano urbanistico che vincoli i terreni all’uso agrario, la revisione radicale dei contenuti di ricerca e divulgazione agricola, la semplificazione burocratica, la razionalizzazione e lo snellimento di tutti gli enti che operano nel settore a cominciare dalla direzione regionale agricoltura. Gli obiettivi da raggiungere sono ambiziosi e c’è piena consapevolezza nel Movimento della complessità degli interventi necessari per valorizzare , non solo a parole o con “le carte”, l’agricoltura locale, incentrata sulla qualità, sul valore nutrizionale dei prodotti, in contrapposizione ad una piatta agricoltura monocolturale che fornisce ormai prodotti con parametri qualitativi che non tengono conto della vitalità degli alimenti. “L’agricoltura ha bisogno dei giovani e i giovani hanno bisogno dell’agricoltura” ha anche affermato Galluccio nel proporre di incentivare l’impresa agricola giovanile, rinverdendo una rivendicazione degli anni 80, che riguardava l’assegnazione di terreni demaniali e incolti ai giovani con contratti pluriennali che diano certezze alle imprese. In chiusura Ganzit , stimolato dalle molte domande del pubblico vivace e interessato, ha affrontato i problemi derivanti dall’introduzione degli OGM, fornendo importanti dettagli nei riguardi delle gravi controindicazioni che comporterebbe una loro introduzione su larga scala.
Il Movimento 5 Stelle , proseguirà con altri incontri tematici per approfondire i temi del proprio programma di governo per la regione Friuli Venezia Giulia. Prossime tappe sanità e ambiente che , insieme all’agricoltura , formano un compendio unico che, se ben gestito e indirizzato, può garantire ai cittadini il raggiungimento di una qualità di vita più elevata, a parità i risorse impiegate.
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