4 Settembre 2011

Carta famiglia, aumentano le richieste a Monfalcone

Aumentano, anche se di poche unità, le richieste di Carta Famiglia a Monfalcone per l’attivazione dei benefici Tarsu ed energia elettrica. Dalle 925 registrate nel 2010 si passa infatti alle 936 del 2011.
La Carta Famiglia è un intervento regionale che prevede la possibilità di richiedere, tramite i servizi sociali comunali, il rimborso delle spese per l’energia elettrica: bastava presentare domanda, dal 1 gennaio al 1 aprile 2011, allegando la documentazione delle bollette pagate nel 2010.
Accanto a questo rimborso, gestito direttamente dalla Regione Fvg, se ne somma un altro, deciso invece dal Comune di Monfalcone e dagli altri Comuni riuniti nell’Ambito: un rimborso della Tassa rifiuti che può andare dal 10 al 20% del dovuto.
Al momento della presentazione della domanda per la Carta, infatti, le famiglie vengono ”divise” in fasce di intensità di contributo a seconda dell’Isee e del numero di figli: attualmente le fasce sono nove, e vanno da una bassa intensità (un figlio e Isee compreso tra i 20 e 30.000 euro) a quella massima (tre o più figli e un Isee inferiore ai 10.000 euro).
La riduzione prevista sulla Tarsu va da un massimo del 100% della tassa prevista per la fascia più alta al 20% di quella minima, con tappe intermedie: una famiglia con Isee tra 10.001 e 20.000 euro, ad esempio, si vedrà rimborsare il 45% della tassa se ha 3 o più figli, il 40% se ne ha due e il 35% se ne ha uno solo.
I fondi assegnati dalla Regione al Comune per l’attivazione dei benefici della Carta famiglia (123.419,84 euro) sono già stati impegnati. Teoricamente, tutte le 900 famiglie avrebbero diritto al rimborso, ma solo se sono in regola con il pagamento della tassa rifiuti. Attualmente infatti sono in corso le verifiche relative all’effettivo pagamento proprio allo scopo di procedere alla liquidazione ai titolari di Carta Famiglia che abbiano regolarmente pagato la tassa.
Come attivare la Carta Famiglia? A differenza della presentazione delle domande di contributo (che è possibile, come si è detto, solo in determinati periodi), la domanda di Carta Famiglia è presentabile in qualsiasi momento. Possono farla i genitori o il genitore con almeno un figlio a carico; il genitore separato o divorziato che ha cura dell’ordinaria gestione del figlio a carico e che con esso convive; i genitori adottivi o affidatari; le persone singole o i coniugi delle famiglie affidatarie di minori. In tutti i casi l’Isee del nucleo familiare non deve essere superiore a 30.000,00 euro. Come fare domanda? Basta recarsi all’ufficio Servizi Sociali con la fotocopia dell’Isee e della carta d’identità.

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