2 Dicembre 2009

Università: riparte il contest creativo “20 idee”, col supporto del Comune

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Per il terzo anno consecutivo riparte il contest creativo ”20 di idee”, promosso dalla Facoltà di Scienze della Formazione, dall’Associazione Onlus “Goffredo de Banfield” e dall’Art Directors Club italiano (Adci). Una competizione aperta agli studenti di tutti i corsi di laurea della Facoltà di Scienze della Formazione ed è incentrata, come da tradizione, su tematiche sociali. L’Assessorato alla Promozione e Protezione Sociale del Comune di Trieste ha deciso di patrocinare questa edizione dell’iniziativa dedicata ai giovani creativi della Facoltà dell’Università di Trieste.

Nel corso dell’incontro di presentazione, la presidente dell’Associazione de Banfield Anna Illy nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di occuparsi di malattie gravi come l’Alzheimer, promuovendo concrete azioni di volontariato. Ma non solo: anche il tema dell’immigrazione è di importante attualità, per Anna Illy come per gli altri promotori del concorso. Per il preside della Facoltà, Giuseppe Battelli, “il concorso deve creare i mezzi per poter preparare i giovani ad affrontare le sfide future di una società in continua evoluzione”.

Mitti Cavallar, docente di Grafica e creatrice del contest, ha descritto l’edizione di quest’anno parlando anche dell’argomento scottante dell’immigrazione. L’assessore comunale Carlo Grilli ha ribadito il bisogno di promuovere il clima di solidarietà, troppo spesso assente: “La comunicazione è fondamentale per creare una nuova sinergia, dove ognuno contribuisce all’ispessimento della rete sociale, soprattutto quella territoriale. Creare un clima positivo e soprattutto propositivo, grazie alla collaborazione con l’Università di Trieste – ha detto Grilli – è fondamentale per sensibilizzare i giovani su diverse concrete problematiche presenti nella nostra realtà sociale. Collaborare assieme significa quindi portare la didattica in campo sociale, nella vita di tutti i giorni, in modo concreto. E per la prima volta l’assessorato ha messo in palio una borsa di studio per creare un progetto di comunicazione inedito realizzato proprio dai vincitori”.

Il concorso si concluderà con la premiazione di tre vincitori, uno per ogni categoria: la Facoltà di Scienze della Formazione premierà l’aspetto progettuale, l’Art Directors Club Italiano quello professionale e l’Associazione de Banfield quello comunicativo. In definitiva, le squadre, formate da una coppia di persone, diventeranno alle fine un’unica squadra vincitrice di sei persone a cui sarà affidato un progetto di comunicazione inedito da realizzarsi in collaborazione con l’Area Sociale.

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