Sono quarantatrè le persone denunciate in giro per l’Italia da Carabinieri e Squadra Mobile di Trieste che ha ipotizzato il reato di sfruttamento della prostituzione online.
L’indagine è partita aa Trieste dove sono state individuate alcune delle presunte prostitute che sfruttavano un sito internet per arrivare ai clienti. Alcune di loro avevano degli appartamenti appositi per gli incontri che sono stati sequestrati dall’autorità giudiziaria. L’organizzazione, secondo gli investigatori faceva capo ad Antonino Nigrelli, cittadino ferrarese di 41 anni. Attraverso il sito internet Piccole Trasgressioni venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento in quasi tutte le provincie italiane. Il sito Piccole Trasgressioni, va detto, in questo momento è raggiungibile dai navigatori anche se le agenzie riportano che sia stato chiuso.
Per volume di affari, Piccole Trasgressioni era da considerarsi il più grande sito del genere sul territorio nazionale con quasi 5000 offerte quotidiane ed un volume di affari di circa tre milioni di euro all’anno. La sede dell’organizzazione, a Cento, è stata sequestrata.
Ultimi commenti
Un blog dedicato ai rifiuti per raccogliere le opinioni dei cittadini
Iera una volta… le s’cinche
Scampoli di storia: Due grandi alpinisti triestini scomparsi: Enzo Cozzolino e Tiziana Weiss
Orando – Un bicchiere di spritz
Be Hive! Un gioco alla scoperta del mondo delle api