28 Agosto 2009

Utile di Acegas nel primo semestre 2009 più che dimezzato

Secondo l’Ansa, è di 5,7 milioni di euro l’utile del primo semestre 2009 di AcegasAps, ex municipalizzata di Trieste e Padova (in listino alla Borsa di Milano), con un calo del 56,9% rispetto al primo semestre 2008 (13,2 milioni).

Da ‘La Stampa’ economia:

Il Consiglio di Amministrazione di AcegasAps ha approvato i risultati del primo semestre 2009. I ricavi netti segnano un incremento dell’1,2% a 233,5 milioni di euro. Il settore dell’energia elettrica è stato gravato da una generalizzata riduzione dei volumi prodotti, dei volumi venduti e dei prezzi di vendita, tutte le altre linee di business del gruppo si presentano però generalmente in crescita.

Il margine operativo lordo di Acegas raggiunge i 43,5 milioni di euro (-7,5 milioni di euro rispetto al primo semestre 2008). Questo indicatore risente dell’effetto negativo generato dal venir meno di sopravvenienze attive del 2008 per 1,7 milioni di euro.

Il risultato operativo del primo semestre 2009 è pari a 20,1 milioni di euro. La voce accantonamenti passa da -0,3 milioni di euro a 1,6 milioni di euro. Nel primo semestre 2009 è stato rilasciato il fondo relativo alle eventuali controversie per la Discarica di Ponte San Nicolò per un importo di 3,0 milioni di euro ed è stato utilizzato per 0,5 milioni di euro al fine della liquidazione di quanto dovuto alle parti in causa che hanno accettato le transazioni proposte. Sono inoltre stati contabilizzati accantonamenti relativi a controversie per 1,9 milioni di euro.

Gli ammortamenti e svalutazioni aumentano di 1,0 milioni di euro, passando da 24,0 a 25,0 milioni di euro, a causa di maggiori ammortamenti derivanti dagli investimenti effettuati. Gli ammortamenti in senso proprio subiscono un aumento di 0,6 milioni di euro passando da 23,2 a 23,8 milioni di euro.
Gli oneri finanziari netti si riducono di 2,2 milioni di euro passando dagli 8,7 milioni di euro del primo semestre 2008 ai 6,5 del 2009. La consistente riduzione è legata principalmente alla struttura finanziaria di Gruppo, denominata per il 92% a tasso variabile, e alla sensibile riduzione dei tassi base di interesse indotta dalla più recenti decisioni della BCE in materia di politica monetaria.

L’utile complessivo del periodo ammonta a 5,7 milioni di euro in calo del 56,9% rispetto ai 13,24 milioni di euro della prima metà del 2008.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2009 presenta un saldo negativo pari a 369,3 milioni di euro, in aumento di 53,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2008.

“Per la seconda parte dell’anno non ci si attendono particolari miglioramenti sul fronte del quadro macroeconomico. È possibile pertanto che AcegasAps, pur operando in settori regolamentati e quindi meno esposti alle dinamiche economiche generali, possa risentire anche nel secondo semestre degli effetti prodotti dalla flessione dei consumi”. Così la nota odierna del gruppo che stima anche che tale flessione interesserà principalmente il settore elettrico e in particolare il segmento della generazione elettrica.

Previsto in ogni caso un miglioramento dei margini per le attività di distribuzione del gas e del ciclo idrico integrato per effetto di previste revisioni tariffarie. Benefici sono inoltre previsti dal programma di efficientamento dei processi di supporto al business avviato dalla capogruppo.

Sulla base di questo quadro complessivo ci si attende che nel 2009 il Gruppo AcegasAps possa
conseguire margini operativi in linea con il 2008. Sul fronte degli investimenti, prosegue il programma concentrato nel settore ambiente e nel settore del ciclo idrico integrato. (GD)

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