Un insegnante racconta su AgoraVox:
A Trieste in un negozio Benetton per uomini all’angolo di Via Imbriani mi è accaduto un episodio imbarazzante. Ho visto un paio di sneakers blu in una mensola del negozio e volevo comprarle, ma la commessa mi ha detto: Volentieri (nella città giuliana ha un significato negativo) ma non posso…
Ho chiesto sbalordita il motivo e lei mi ha detto: ” Ma tra un po’ iniziano i saldi.. ora non Le conviene”. Leggi tutto
davvero,
a girare per negozi a Trieste
ci vuole pelo sullo stomaco
questa fa il paio con “who’s next”…..
Io ho mandato una mail al responsabile della Benetton che mi ha risposto, si è scusato ed ha anche contattato la responsabile del punto vendita Benetton uomo di Trieste ad angolo con via Imbriani.
Se solo fossi stata sorella o madre della commessa, forse, avrei avuto qualche possibilità in più di comprare quelle scarpe?:)
dio ma fossi de ciaparla a sciafe una commessa così iera de ciamar i vigili
Anche a me, oggi, è accaduta una cosa simile nello stesso negozio (via delle Torri): provo due paia di bermuda, e siccome mi stavano bene, ero indeciso quale dei due prendere. Erano l’una meno cinque e per questo ho chiesto alla ragazza se poteva metterli da parte fino alla sera, perché sarei passato dopo le 19.00. Ha detto di sì e li ha messi sotto banco. Inoltre le ho detto di non preoccuparsi perché probabilmente avrei preso tutti e due. Quando volevo darle il nome mi ha detto che non serviva. Alle 19.15 torno e tutti e due capi erano esposti in vendita invece di trovarli dietro il banco della commesssa. Mi ha riconosciuto e mi ha dato un paio di bermuda che avevo scelto (meno male che non è stato venduto), perché l’altro stava provando un signore che alla fine ha comprato. Quindi mi sono accontentato con quel paio che mi è rimasto. La ragazza non ha trovato per opportuno neanche di scusarsi, percé convinta di aver fatto una cosa giusta.