Diego Kuzmin

22 Luglio 2013

Se n’è andata l’autostazione di Fiumicello

Fiumicello Ma risparmiamo almeno l’ex prefettura di Cormòns. Forma o sostanza?

13 Marzo 2013

La destra goriziana, incapace di fornire un candidato alle regionali

Gorizia E’ evidente che se non ci saranno rappresentanti goriziani al consiglio regionale,

15 Febbraio 2013

Rosa di Gorizia: una riflessione sull’edizione appena conclusa

Gorizia Anche quest’anno la rassegna ha riscorso grande successo e che si è svolta quest’anno per la caparbia volontà di Michela Fabbro, che assieme a Piero Lovisceck gestisce il “Rosenbar”.

24 Ottobre 2012

Salviamo la stazione bus di Fiumicello

GoriziaRestaurate le cabine bus di Gorizia, bene quella in viale Colombo, meno bene quella di piazza Medaglie d’Oro, a rischiare la demolizione oggi è quella di Fiumicello.

26 Luglio 2012

Quattro province sono troppe? Ne restino due quindi, come in Trentino Alto Adige

L’Opinione E i goriziani ed i bisiacchi, avulsi completamente dalla friulanità, perché mai dovrebbero farsi comprendere nei territori dello zar Fontanini?

9 Febbraio 2012

Le Province servono: senz’altro.

Politica e Economia “Come si diceva vent’anni fa dei lavori che gli italiani non vogliono più fare, analogamente vanno attribuite alle Province tutte le funzioni che lo Stato non vuole più esercitare. Tante attività, che le Province mai hanno reclamato…”

27 Gennaio 2012

“Ma perchè siamo finiti in Italia se poi questa non ci vuole?”

Opinione si racconta che l’Associazione dei Carabinieri ha bandito una sottoscrizione per il restauro della copertura del Sacrario di Oslavia, raccogliendo soli 1.200 euro a fronte dei 450 mila necessari, che il Governo, figuriamoci, non pare abbia la minima intenzione di erogare…

14 Novembre 2011

La rotonda di Mossa e il suo inutile décor

Gorizia Pochi giorni fa, sulla rotonda di Mossa (inutile impiccio al traffico, dato che per un paio d’anni almeno non ci sarà l’imbocco con la 56 bis e la sua esecuzione poteva benissimo essere quindi rimandata), volonterosi giardinieri hanno provveduto a dare un “senso” alla montagnetta circolare, con un “décor” di murettini, piantine e cespuglietti, per culminare con l’ennesimo ulivo secolare infilato in sommità.

25 Ottobre 2011

25 ottobre del 1954, il secondo tramonto di Trieste

Trieste Il 5 ottobre del 1954 venne firmato il Memorandum di Londra e il passaggio dei poteri dall’amministrazione alleata a quella italiana avvenne pochi giorni dopo, il 26 ottobre. Un bel pensiero di Biagio Marin, incorniciato sotto vetro e appeso al muro del buffet Impero di piazza Libertà a Trieste, in occasione di quella circostanza, del 25 ottobre racconta così…

8 Agosto 2011

“Fontanini restituisca il Cervignanese, maltolto a Gorizia”

Un giorno sì e un giorno no, Pietro Fontanini ipotizza la “Grande Provincia del Friul”, con lui Presidente e con l’annessione del goriziano e del pordenonese ai suoi territori. Pordenone è una provincia giovane, è nata nel 1968, assieme ai …

29 Luglio 2011

La rotonda di Gradisca: bella nella sua funzionale semplicità

Gorizia All’Amministrazione comunale di Gradisca, un doveroso plauso, per la semplicità estetica e funzionale che ha permeato la realizzazione della nuova rotonda, al ponte sull’Isonzo. Per non esser caduta preda dell’horror vacui, che tante aiuole stradali e spartitraffico dell’Isontino ha riempito con oggetti insulsi, piante ed alberi di ogni tipo.

20 Luglio 2011

A Monfalcone ulivi secolari diventano ostaggio del traffico

Monfalcone Nel bel mezzo della rotonda di San Polo, proprio di fronte all’ingresso dell’ospedale di Monfalcone, qualcuno ha ritenuto opportuno piantarvi un ulivo secolare, collocato lì in mezzo allo smog.

24 Giugno 2011

La rotonda di Mossa: inutile, almeno per ora

Le rotonde stradali sono state inventate in Francia, per fluidificare il traffico ed evitare inutili soste allo stop degli incroci, con il relativo consumo di benzina e l’inquinamento dell’aria. Da noi sono diventate di moda, tanto che oggi si infilano …

20 Giugno 2011

Dai Paesi dell’est Europa una bella lezione di democrazia

Euroregione Ma intanto da noi, in questa Italia “democratica”, che così tanto si compiace di ergersi a simbolo, che cosa succede? Succede che gli elettori non possono scegliere i candidati, che sono definiti dai partiti. Succede che i temi dei referendum, su molte materie sono vietati dalla costituzione.

8 Maggio 2011

“La visita del Papa è costata un milione e mezzo di euro: spesa senza giustificazione etica”

Fvg Un milione e mezzo di euro, tanto è costata la due giorni nel nord-est di Ratzinger, il papa dagli occhi di ghiaccio e dal sorriso artificiale, così tanto diverso dal calore suo predecessore. La spesa di una cifra pazzesca che, anche se frutto di donazioni e sottoscrizioni, cioè soldi privati e non pubblici, comunque non pare trovare giustificazione etica, né morale.