QUANDO RIDI TU
Quando ridi tu
luce dorata t’illumina il volto,
sussulti, ti scuoti tutta, e quella luce,
che scintilla accesa nei tuoi occhi,
ti rende ancora più stupenda;
la voce ti si fa più acuta,
cristallina, come pioggia di primavera,
diviene melodia fresca e leggera
che non mi stancherei mai di ascoltare.
Questo mondo veloce e feroce
sa fare solo troppo rumore,
ma quando ridi tu,
tutto il frastuono si dissolve,
tutti i miei problemi svaniscono,
e ti ammiro mentre ridi
come un sognatore ammira il sorgere dell’alba,
come un poeta ammira le emozioni
che gli si muovono dentro.
Se solo il tempo non volasse così via
quando ho il piacere della tua compagnia,
resterei immobile e affascinato da te,
viva e raggiante, così come sei,
tu, protagonista dei pensieri miei.
Ultimi commenti
Da vicino nessuno è normale: l’intervista al pittore Riccardo Bossi
La toelettatura come gesto d’amore – Intervista a Silvana Tommasi
La Profezia del Portovecchio al Triestebookfest
I personaggi eccentrici di Trieste: el Sabata
I personaggi eccentrici di Trieste: Toni Pirata