La logistica è responsabile di una parte significativa delle emissioni globali di CO2, rappresentando circa il 10-12% delle emissioni totali legate alle attività economiche. Secondo un rapporto dell’International Energy Agency (IEA), i trasporti su strada, che costituiscono la maggior parte delle attività logistiche, hanno generato circa 2,5 miliardi di tonnellate di CO2 nel 2022. Questo dato evidenzia l’urgenza di adottare pratiche più sostenibili nel settore.
In Europa, la transizione verso una logistica green è già in atto: il Green Deal Europeo punta a ridurre del 90% le emissioni di gas serra del trasporto entro il 2050. Il mercato dei carburanti alternativi, come il biometano e l’idrogeno verde, sta crescendo rapidamente, con investimenti globali che hanno raggiunto i 35 miliardi di dollari nel 2023. Inoltre, l’adozione di soluzioni tecnologiche per l’ottimizzazione delle rotte e l’uso di veicoli elettrici sta trasformando profondamente il settore logistico.
In Italia, i numeri evidenziano un cambiamento positivo. Secondo il rapporto annuale del Politecnico di Milano, il 15% delle aziende italiane ha già implementato iniziative di logistica sostenibile, come l’uso di veicoli elettrici e il ricorso a imballaggi riciclabili. Tuttavia, il margine di crescita è ancora ampio, considerando che oltre il 70% del trasporto merci nel nostro Paese avviene su gomma.
In questo articolo, esploreremo le principali soluzioni per rendere la logistica più sostenibile, analizzando le innovazioni già disponibili e i benefici ambientali ed economici che ne derivano.
Carburanti alternativi: ridurre le emissioni su strada
L’adozione di carburanti alternativi rappresenta una delle soluzioni più efficaci per ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada. Tra le opzioni più promettenti troviamo:
- Biometano: un carburante rinnovabile prodotto da rifiuti organici, che può ridurre le emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al diesel tradizionale.
- Idrogeno verde: alimenta veicoli pesanti senza produrre emissioni dirette, rappresentando una valida alternativa per il trasporto a lunga distanza.
- E-fuels: carburanti sintetici creati combinando CO2 catturata e idrogeno, utili per decarbonizzare il trasporto pesante.
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, l’adozione di carburanti alternativi potrebbe ridurre le emissioni globali del settore dei trasporti del 40% entro il 2040.
Imballaggi sostenibili: ridurre i rifiuti nella supply chain
Gli imballaggi rappresentano una delle principali fonti di rifiuti nella logistica. Ogni anno, solo in Europa, vengono generati oltre 90 milioni di tonnellate di rifiuti da imballaggi, molti dei quali non vengono riciclati. Le soluzioni per affrontare questa sfida includono:
- Materiali biodegradabili: imballaggi realizzati con polimeri naturali che si decompongono rapidamente nell’ambiente.
- Cartone riciclato: già ampiamente utilizzato, consente di ridurre l’uso di plastica e abbattere le emissioni legate alla produzione.
- Sistemi di riutilizzo: come le casse o i pallet riutilizzabili, che limitano la produzione di nuovi imballaggi.
Aziende come Amazon e Zalando stanno già sperimentando soluzioni di packaging riutilizzabile, riducendo significativamente i rifiuti generati dalle consegne e-commerce.
Veicoli elettrici e trasporti a basse emissioni
L’utilizzo di veicoli elettrici sta trasformando il trasporto urbano. Secondo un rapporto di BloombergNEF, le vendite globali di veicoli commerciali elettrici sono cresciute del 26% nel 2023, trainate dalla domanda di soluzioni più sostenibili. In Europa, paesi come la Norvegia stanno guidando questa transizione: oltre il 90% dei veicoli commerciali venduti nel 2023 sono elettrici o ibridi.
In Italia, l’adozione è ancora limitata, ma in crescita: le flotte di veicoli elettrici per la logistica urbana hanno registrato un aumento del 40% negli ultimi tre anni, soprattutto nelle città metropolitane come Milano e Roma.
Ottimizzazione delle rotte: meno traffico, meno emissioni
L’uso di software per l’ottimizzazione delle rotte consente di ridurre i chilometri percorsi dai mezzi di trasporto, abbattendo sia i costi operativi che le emissioni di CO2. Secondo una stima del Politecnico di Milano, l’adozione di soluzioni digitali per la pianificazione delle consegne potrebbe ridurre del 20% le emissioni del settore logistico urbano entro il 2030.
Questi strumenti, combinati con tecnologie come i big data e l’intelligenza artificiale, permettono di:
- Calcolare i percorsi più efficienti in tempo reale.
- Evitare le aree congestionate, migliorando i tempi di consegna.
- Ridurre il consumo di carburante.
I benefici della logistica sostenibile
Adottare pratiche di logistica sostenibile non è solo una scelta ambientale, ma anche una strategia economica. Tra i principali benefici troviamo:
- Riduzione dei costi operativi: il passaggio a veicoli elettrici e carburanti alternativi comporta risparmi significativi a lungo termine.
- Miglioramento della reputazione aziendale: i consumatori premiano le aziende che dimostrano un impegno verso la sostenibilità.
- Accesso a incentivi fiscali: molti governi offrono agevolazioni per le imprese che investono in soluzioni green.
Un partner per la logistica sostenibile
Per le aziende che desiderano implementare soluzioni di logistica sostenibile, collaborare con un partner esperto è fondamentale. Gruppo Logistico Out-Log (GLO) si distingue come leader nel settore, offrendo servizi personalizzati per rendere le operazioni più efficienti e a basso impatto ambientale. Con un focus sull’uso di veicoli elettrici, ottimizzazione delle rotte e pratiche di packaging sostenibile, GLO supporta le imprese nell’adozione di strategie green senza compromettere la qualità del servizio. Scopri di più sui servizi di GLO visitando il sito ufficiale www.outloglogistica.it.
La logistica sostenibile è una sfida complessa, ma le soluzioni già disponibili offrono opportunità concrete per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza del settore. L’adozione di carburanti alternativi, imballaggi sostenibili, veicoli elettrici e tecnologie digitali non solo contribuisce a costruire un futuro più verde, ma garantisce anche un vantaggio competitivo alle aziende che scelgono di investire nella sostenibilità.
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