La scelta del commercialista non è mai semplice, tanto per i privati che per le aziende. Si tratta infatti di una figura che è in grado, con le sue competenze e capacità, di fare letteralmente il buono e cattivo tempo, non diversamente dalla bora quando soffia in città.
Per gli studi professionali appare imprescindibile dotarsi di programmi di ultima generazione in grado di garantire dati e informazioni affidabili, limitando ai minimi termini errori e inesattezze, che si sa, tendono a costare cari, tanto per gli assistiti che per chi si occupa di tutelarli.
Oggi proviamo a rispondere a un quesito di grande attualità in tale ambito: qual è il miglior software commercialisti? Lo facciamo dedicando una panoramica agli aspetti a cui deputare maggiore attenzione nel momento in cui si effettuano le proprie valutazioni. Scopriamo insieme qualcosa di più.
L’importanza di dotarsi di un programma affidabile
Lo abbiamo già accennato ma ci torniamo brevemente volentieri: analizziamo perché, nel concreto, appare determinante dotarsi di un programma apposito per commercialisti e non soltanto di software come Excel o Word, i quali non possono essere più considerati sufficienti poiché superati per lo svolgimento di diverse funzioni. Le motivazioni sono soprattutto quelle che seguono:
- Rischi concreti di incorrere in sanzioni: il commercialista deve essere accurato tanto quanto lo era in passato un monaco certosino;
- Per sua stessa natura l’essere umano è portato a stanchezza, disattenzione e distrazione. Vale anche per la persona più precisa, ecco perché tale condizione (insieme alle sue conseguenze) va limitata il più possibile;
- Occorre essere certi di rispettare gli adempimenti normativi, alla luce degli aggiornamenti pedissequamente imposti da parte del legislatore. Questo aspetto non va mai dato per scontato e va monitorato adeguatamente nel tempo.
Le peculiarità di un software per commercialisti di alto livello
Abbiamo visto le criticità che si trova ad affrontare giornalmente un commercialista insieme ai suoi collaboratori, rispetto alle quali però un software ad hoc, che possa dirsi a tutti gli effetti migliore o comunque di alto livello, è in grado di supportare efficacemente. A patto tuttavia di avere le caratteristiche che seguono:
- Flessibilità e scalabilità. Significa che il programma deve risultare pertinente rispetto all’attività di volta in volta svolta, nonché alle necessità che sussistono a livello operativo, tanto nel breve che nel lungo periodo;
- Alto livello di automatizzazione. È questo elemento a garantire la riduzione consistente degli errori, poiché permette agli addetti ai lavori di non focalizzarsi sui compiti più monotoni e che presentano dunque una maggiore ripetitività, dedicandosi invece alle mansioni che non possono essere delegate;
- Intuitività e sicurezza. I dati devono poter essere trattati nel pieno rispetto della privacy degli assistiti, senza che si corra il rischio di una possibile divulgazione. I programmi devono perciò avvalersi delle tecniche più efficaci di criptaggio.
Infine, ma non meno importante, un software per commercialisti deve essere personalizzabile, facilmente fruibile da tutte le figure coinvolte (cliente finale incluso) e semplice da utilizzare, in maniera tale da garantire un utilizzo sinergico e performante a 360°. Il tutto assicurando un risparmio di tempo e un’ottimizzazione per quanto concerne i processi.
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