19 Febbraio 2025

Festival della comunicazione non ostile 2025 a Trieste

Uno dei festival più attesi e importanti del panorama italiano nel campo della comunicazione digitale – Festival della comunicazione non ostilesi svolgerà il 21 e 22 febbraio al Trieste Convention center.

Come molti sanno il festival è ormai una tradizione per la città di Trieste. Parole o_stili nasce a Trieste nel 2016 e cerca di educare e sensibilizzare gli utenti della Rete all’uso consapevole di essa con una comunicazione non ostile. Per questo si organizza manifestazioni per la sensibilizzazione e la formazione su questi temi.

In occasione dell’edizione del festival di quest’anno, che parte venerdì, abbiamo fatto una chiacchierata con Tiziana Montalbano che fa parte del team di Parole o_stili. A lei abbiamo chiesto alcune cose riguardo all’edizione di quest’anno ed alle edizioni precedenti.

Una delle prime domande riguarda gli ospiti più importanti e anche gli ‘’amici storici’’, che ci sono già stati e sono tornati. Tra questi viene citata Cathy La Torre della quale dice ‘’…nostra grande amica che ci segue sempre e che torna anche quest’anno, abbiamo con lei molti punti in comune nei modi di comunicare.’’ Per gli altri ospiti importanti di quest’anno si cita Mara Maionchi, Aurora Leone, Cecilia Cantarano e molti altri.

La novità di quest’edizione è la musica con come ospiti gli Zero Assoluto e Jody Cecchetto.

Un’altra domanda riguarda gli approfondimenti degli workshop. Uno dei quali veramente interessante e attualissimo è una ricerca dell’Università di Urbino sulla polarizzazione delle conversazioni sulle piattaforme ad es. Telegram. Questa ricerca studia le dinamiche relazionali online. Ci saranno due ore di workshop con una platea di oltre 200 persone tra cui molti giornalisti.

Poi abbiamo chiesto di raccontarci quand’è nato il festival e l’evoluzione di esso negli anni.

‘’Il festival della comunicazione non ostile parte nel febbraio del 2017 – con Gianni Morandi come testimonial perché esempio gentile di abitare la rete. Il Festival poi si è evoluto in vari modi anche a livelli quantitativi – ad esempio quest’anno si cambia location e ci saranno 1000 persone in sala.’’

Riguardo all’evoluzione culturale del festival Tiziana ci sottolinea come esso prenda spunto dal Manifesto della comunicazione non ostile e resta sempre molto orientato alla contemporaneità. Uno dei temi molto importanti che si ripete nelle ultime edizioni del festival è il linguaggio inclusivo.

Poi abbiamo chiesto di raccontarci uno dei momenti più belli del festival degli ultimi anni e Tiziana ci ha raccontato un momento molto toccante, l’anno scorso durante il festival era ospite un ragazzo dell’istituto minorile di Benevento di Airola (dove si era creato un progetto educativo per aiutare i ragazzi a sviluppare la vita digitale) ’’ era veramente emozionante vedere la sua felicità per il fatto di stare in mezzo a tante persone, lui era uscito per la prima volta dalla Campania e perciò è stato anche importante donare un’esperienza di vita.’’

Una delle domande era come vedono lo sviluppo della comunicazione digitale negli ultimi anni e Tiziana ribadisce l’importanza del Manifesto della comunicazione non ostile per dare delle istruzioni pratiche per l’uso della rete ‘’ nel corso degli anni la comunicazione è sicuramente peggiorata – c’è molta violenza verbale ma nel contempo è cresciuta anche la consapevolezza di tutto questo e perciò in qualche modo si sviluppa un sistema di difesa.’’ Il trend degli ultimi anni è anche la polarizzazione nella comunicazione.

‘’Il primo passo per arrivare a cambiamenti concreti è sviluppare la responsabilità degli adulti nei confronti dei ragazzi che usano le nuove tecnologie, la cosa più importante è non dire e basta: internet è brutto o i telefoni rovinano i nostri ragazzi ma capire cosa c’è dentro gli smartphone, conoscere bene i posti che abitano online i nostri ragazzi così da poterli accompagnare. Prima di tutto dare l’esempio noi adulti, far vedere ai ragazzi ed alle ragazze come usare lo smartphone in maniera sicura.’’

Alla fine siccome siamo una pagina molto legata al territorio, abbiamo chiesto a Tiziana cosa possono dirci su Trieste, il suo ruolo geografico e storico, come vede Il Festival della comunicazione non ostile le sue lingue e culture diverse, la posizione sul confine ecc.

‘’Trieste è parte della territorialità del nostro evento – spesso la maggior parte dei relatori importanti ha difficoltà a venire perché Trieste è effettivamente lontana dai grandi centri italiani e inoltre non è facile a trovare una location adatta siccome in città non ci sono tanti posti abbastanza grandi per ospitare eventi come il nostro, che negli anni è cresciuto. Nonostante questo noi non abbiamo mai pensato di portare via Il festival da Trieste, è nato a Trieste, la nostra identità è triestina.

Per quanto riguarda la diversità culturale abbiamo fatto molte collaborazioni con le scuole slovene ed abbiamo le traduzioni nelle lingue dei paesi balcanici.’’

E dopo questa bellissima chiacchierata non resta che iscriversi per poter partecipare al FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE.

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1 commenti a Festival della comunicazione non ostile 2025 a Trieste

  1. Tatjana ha detto:

    Vorrei iscrivermi per venire oggi pomeriggio. Grazie

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