La serie Sky Original “M – Il figlio del secolo”, adattamento televisivo dell’omonimo romanzo storico vincitore del Premio Strega 2019 di Antonio Scurati, debutta in esclusiva su Sky e in streaming su NOW a partire dal 10 gennaio.
Diretta dal regista britannico Joe Wright, celebre per capolavori come Orgoglio e Pregiudizio, Espiazione, L’ora più buia e l’episodio Nosedive della terza serie di Black Mirror, l’opera in otto episodi è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Pathé, in associazione con Small Forward Productions, in collaborazione con Fremantle e CINECITTÀ S.p.A. La distribuzione internazionale è di Fremantle.
Scritta da Stefano Bises (Gomorra – La Serie, The New Pope, ZeroZeroZero, Speravo de morì prima) e Davide Serino (1992, 1993, Il Re, Esterno Notte), la serie racconterà gli accadimenti che portarono Mussolini a impossessarsi dell’Italia e a fondare la dittatura in modo storicamente accurato, ampiamente documentato e testimoniato da più fonti.
A interpretare Benito Mussolini è Luca Marinelli, uno fra i più apprezzati attori italiani, vincitore del David di Donatello, del Nastro d’Argento, della Coppa Volpi a Venezia e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino. Accanto a Marinelli nel cast Francesco Russo, che interpreta Cesare Rossi; Barbara Chichiarelli nei panni di Margherita Sarfatti e Benedetta Cimatti in quelli di Donna Rachele; Gaetano Bruno nel ruolo Giacomo Matteotti; Paolo Pierobon è Gabriele D’Annunzio e Lorenzo Zurzolo è invece Italo Balbo.
La produzione è stata inoltre presentata in anteprima mondiale fuori concorso all’81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove è stata accolta con applausi e interesse dal pubblico in sala.
Le riprese della serie hanno coinvolto anche il Friuli Venezia Giulia, confermando il ruolo della regione come protagonista nelle grandi produzioni nazionali e internazionali. Tra le location scelte spiccano Gorizia e la Basilica patriarcale di Aquileia, luoghi che, con la loro storia e il fascino architettonico, diventano protagonisti a pieno titolo, arricchendo la narrazione con un’autenticità visiva unica. Non mancano, inoltre, altre suggestive location regionali: il Porto Vecchio di Trieste, che aggiunge un’atmosfera suggestiva alla serie, la storica Strada Napoleonica di Trieste, con il suo panorama mozzafiato, e l’Amideria Chiozza a Ruda (UD), un’imponente testimonianza di archeologia industriale. I set hanno preso vita nel novembre 2022, con dodici giorni di lavorazione e il coinvolgimento di circa 150 comparse e 20 professionisti locali.
Grazie al contributo di FVG Film Commission – PromoTurismoFVG, attraverso gli strumenti finanziari del Film Fund e GO Film Fund, il territorio ha fornito uno sfondo unico e suggestivo alle vicende della serie, affermandosi ancora una volta come un riferimento importante per l’industria cinematografica. I progetti scenografici hanno trasformato vie storiche come via Rastello a Gorizia, arricchendo l’immaginario della narrazione con autenticità e fascino storico.
Il Fondo GO Film, attivato nell’ambito del Fondo Gorizia della Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, ha come obiettivo primario la valorizzazione del territorio goriziano attraverso le produzioni cinematografiche e audiovisive.
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