30 Settembre 2024

“Storie di errori memorabili” di Piero Martin vince il premio Trieste Next Science Book of the Year

el sunto Trieste Next 2024: straordinario successo, gli eventi hanno registrato il tutto esaurito

Per Trieste Next è calato il sipario su una edizione di straordinario successo. Tutti gli eventi sono andati in sold out, pur essendo previsti fino a 12 appuntamenti in contemporanea.

Migliaia di visitatori, provenienti dall’Italia e dall’estero, e centinaia di studenti e studentesse hanno preso parte ai talk e alle attività in piazza nel corso di questa tredicesima edizione. Un’edizione che ha avuto come protagonisti oltre 300 scienziati e scienziate, umanisti e grandi personalità, italiane e straniere. Sono stati un centinaio gli incontri proposti, in italiano e in inglese, nelle tre giornate del festival, 40 gli spazi espositivi75 le attività per le scuole di ogni ordine e grado, 250 i volontari e più di 400 gli studenti e le studentesse, i ricercatori e le ricercatrici da tutto il continente giunti a Trieste con il progetto Academy.

Nel corso della tredicesima edizione di Trieste Next, grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia, sono proseguite anche le celebrazioni del centenario dell’Università di Trieste con il Premio Nobel per la Fisica Andre I Geim e il Premio Oscar Nicola Piovani. Due eventi speciali al Teatro Verdi apprezzatissimi dal pubblico: con Geim si è discusso di “materiali delle meraviglie”, a partire dal grafene, la cui scoperta gli è valsa il Nobel; con Piovani si è viaggiato tra musica e scienza, per scoprirne i legami ed esplorare l’arte della creazione musicale.

Tra gli incontri che hanno registrato immediatamente il tutto esaurito i talk dedicati alla sostenibilità e all’impatto dei cambiamenti climatici, quelli dedicati al nostro rapporto con l’intelligenza artificiale e alle nuove opportunità terapeutiche.

“Tutti i mondi possibili” di Telmo Pievani, la ricerca di una cura per l’Huntington di Elena Cattaneo, la difficile gestione della questione demografica a fronte di un pianeta con risorse limitate, con Elsa Fornero e Jan Olof Lundqvist, hanno saputo soddisfare la curiosità del pubblico che, numerosissimo, ha affollato le aree talk.

Gettonatissima la visita alla nave da ricerca Laura Bassi.

Come sempre ricercatori e ricercatrici sono stati i veri protagonisti della manifestazione, anche grazie a SHARPER, con la notte dedicato alla ricerca.

Storie di errori memorabili vince il Premio Trieste Next Science Book of the Year

Nella giornata conclusiva del Festival, inoltre, è stato decretato il vincitore del Premio Trieste Next Science Book of the Year, il riconoscimento alla letteratura scientifica promosso da ItalyPost nell’ambito della tredicesima edizione del Festival della ricerca scientifica.

“Storie di errori memorabili” di Piero Martin (Laterza, 2024) si è aggiudicato il maggior numero di voti della Giuria dei Lettori, sbaragliando la concorrenza degli altri quattro volumi finalisti selezionati dalla Giuria scientifica: “L’uomo venuto dal futuro. La vita visionaria di John Von Neumann”, di Ananyo Bhattacharya (Adelphi, 2024); “Prima del Big Bang. Come è iniziato l’universo e cosa è avvenuto prima”, di Gian Francesco Giudice (Rizzoli, 2023); “Misurare la storia. La nuova linea del tempo dell’evoluzione umana”, di Sahra Talamo (Raffaello Cortina editore, 2024); “Gender tech. Come la tecnologia controlla il corpo delle donne”, di Laura Tripaldi (Laterza, 2024).

Il libro di Martin analizza il ruolo fondamentale del dubbio e dell’errore per il progresso della conoscenza scientifica. L’errore nella scienza può presentarsi sotto molteplici forme: c’è l’errore che è motore di nuove conoscenze, ma c’è anche l’errore frutto dell’ideologia o della fretta. C’è l’errore riconosciuto e quindi fecondo, ma anche quello testardo. Martin apre ogni capitolo con una ‘pillola sbagliata’, un racconto di errori in vari campi che hanno fatto la storia, dal Viagra alla torta al limone, dalla Bibbia degli adulteri ai cornflakes, dal forno a microonde al post-it.

Ancora una volta ha riscosso un grande successo il programma dedicato alle scuole: sono state circa duemila le iscrizioni alle attività proposte dalla rete “Trieste Città della Conoscenza” e coordinate dal Comune di Trieste tramite l’Immaginario Scientifico. Giochi, esperimenti, workshop, mostre interattive e talk-laboratorio si sono svolti principalmente nei gazebo del Villaggio della Conoscenza. Tra il “viaggio allucinante nella cellula umana” e “i quanti per le tecnologie di domani”, tra i dialoghi con i grandi personaggi del passato sfruttando l’AI e “un occhio sull’universo”, bambini e bambine, ragazzi e ragazze hanno potuto esplorare le nuove frontiere della conoscenza.

Sono state molto seguite anche le dirette streaming sui canali social del festival, che rimarranno a disposizione del pubblico anche dopo la conclusione della manifestazione.
Per gli incontri in inglese il pubblico ha potuto testare il servizio di traduzione realizzato con l’Intelligenza artificiale.

Gli appuntamenti del festival sono stati organizzati dall’Università di Trieste, Area Science Park, Immaginario Scientifico, OGS, SISSA, ICGEB, ICTP, INAF Osservatorio Astronomico di Trieste, INFN Trieste, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon, WWF Area Marina Protetta Di Miramare, Life Tech ITS Academy, CNR-IOM, Collegio universitario Luciano Fonda, TWAS, Museo Civico di Storia Naturale, Centro Protesi INAIL, Anvolt, Fondazione Its A. Volta per le Nuove Tecnologie della Vita, IRCCS Burlo Garofolo, ISTAT, Edilmaster, Insiel e Conservatorio Di Musica “Giuseppe Tartini”.

Trieste Next è un progetto di Trieste Città della Conoscenza curato da Goodnet Territori in Rete. Il festival si avvale inoltre della collaborazione con l’Ufficio di Milano del Parlamento europeo, la Rappresentanza della Commissione Europea a Milano e la Fondazione CRTrieste.

Main partner della manifestazione è Generali, mentre i partner sono AcegasApsAmga, Estenergy, Insiel, Kioene e i content partner EuroBioHighTech, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon, Centro Protesi Inail.

Appuntamento al prossimo anno.

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