Vetrine Animate: artisti all’opera nei negozi del centro

Vetrine animate torna a valorizzare la creatività artistica e artigianale, componente fondamentale di un’offerta commerciale di qualità, spesso sinonimo di “pezzo unico” e pertanto particolarmente apprezzata. La seconda edizione dell’iniziativa ideata dal Gruppo Commercio di Confcommercio Trieste, sostenuta dal Comune di Trieste, si svolgerà sabato 6 maggio, a partire dalle 15.30. L’evento coinvolgerà poco meno di una ventina di negozi del centro cittadino, dal brand conosciuto, da Cavana a via San Francesco.

Il pieghevole di Vetrine Animate, che nel retro illustra le singole iniziative presenti nella mappa, è stato realizzato da Sara Paschini per White Cocal Press. Potete scaricarlo qua.

Nella circostanza, nelle vetrine dei punti vendita dalle proposte merceologiche più varie che spazieranno dall’ ottica ai mobili, dall’abbigliamento, alla merceria, dalla gioielleria agli articoli per la casa,  all’erboristeria, si potranno osservare all’opera artigiani e artisti.

Innanzi all’occhio incuriosito del visitatore, le location tradizionalmente occupate dall’offerta dei vari negozi, si trasformeranno infatti in atelier di moda, laboratori e piccoli hub creativi dove capacità e fantasia saranno le indiscusse protagoniste.

«L’artigianato è la chiave di volta per aprire nuovi orizzonti in qualsiasi tipo di attività si voglia svolgere – hanno spiegato Alberto Giorgi e Roberta Maggini di Confcommercio -. Pertanto, forti dell’esperienza della passata edizione, abbiamo pensato di riproporre questa iniziativa di alto livello per consentire a tutti di fare un tour fra i negozi del centro».
Duplice l’obiettivo dell’iniziativa, molto apprezzata lo scorso anno sia dai triestini che dai turisti. «Da un lato c’è la volontà di valorizzare i piccoli artigiani che non riescono ad avere un foro commerciale che permetta loro di mettere in evidenza le proprie creazioni. Il secondo fine è quello di consentire al passante di acquistare anche i prodotti realizzati dall’artigiano, oltre a quelli del punto vendita che li ospita».