20 Dicembre 2022

Laila impara el triestin… in Campidoglio con Siora Jole

el sunto Nicole Vascotto e Davide Calabrese saranno premiati a Roma per i loro libri in dialetto “Laila impara el triestin” e “I diari de Siora Jole”.

Grande successo per il dialetto triestino al Premio Nazionale “Salva la tua Lingua Locale”, dedicato alle lingue vernacoli di tutta Italia. Ben due autori locali riceveranno infatti un riconoscimento per i loro libri.

Si tratta di Nicole Vascotto, autrice e illustratrice di “Laila impara el triestin”, classificatasi terza nella sezione dedicata ai dizionari, e Davide Calabrese, autore de “I diari de Siora Jole”, classificatosi terzo nella sezione dedicata alla narrativa edita. Entrambi i libri sono pubblicati da White Cocal Press.

Sono stati più di 300 gli autori che hanno partecipato alla nona edizione del Premio, istituito dall’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli) e da Ali Autonomie Locali Italiane, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il 26 gennaio a Roma in Campidoglio.

“Laila impara el triestin”, di Nicole Vascotto, è un piccolo alfabeto, o abecè, che raccoglie per ogni lettera cinque tipiche parole triestine, dalla A di Ailo alla Z di zitolo zotolo, tutte illustrate in maniera giovane e divertente.
Il libro fa parte della collana “Laila scopre”, progetto educativo pubblicato a livello nazionale da Scienza Express dedicato ai più piccoli e che comprende tra gli altri “Laila e il coronavirus”, “Laila e gli orsi” e “Laila scopre l’Italia”.

“I diari de Siora Jole”, il libro di Davide Calabrese, attraverso il punto di vista unico della tipica signora triestina ci racconta un inno alla gioia bizzarro e stravagante, che celebra gli unici filtri possibili per vedere il mondo di un colore diverso: gli “stati d’animo”. Il libro ripercorre quasi dieci mesi di solitudine forzata, tra monologhi, canzoni, episodi improbabili e dialoghi al limite dell’assurdo, cercando il lato più spensierato e scorretto del “Locdàun”. All’interno del libro sono contenuti anche i QR Bar per poter vedere in esclusiva i filmati originali dei monologhi di Siora Jole dal vivo, interpretati dalla bravissima Ariella Reggio nelle produzioni de “La Contrada – Teatro Stabile di Trieste” e scritti dall’autore.

Il dialetto triestino si conferma uno dei grandi mattatori del Premio Letterario, che ha visto addirittura la vittoria nel 2017 di Riccardo Russo con “Daghe” e nel 2015 di Alessandro Fullin con “Sissi a Miramar”. Secondo posto per Diego Manna nel 2020 con “Le disgrazie del tran de Opcina” e nel 2013 con Polska Rivemo, impreziosito dai disegni di Michele Zazzara.

I due libri si trovano in libreria, nonché online sulla nostra bottega dei libri e su Amazon.

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