28 Ottobre 2022

Back to the SuperFutures con Trieste Science + Fiction Festival 2022!

el sunto UFO, visioni distopiche, disastri spaziali e viaggi temporali nel ricco programma del TS+FF 2022, dall'1 al 6 novembre. Ce ne parla Francesco Ruzzier.

Si è tenuta ieri al DoubleTree by Hilton di Trieste la conferenza stampa della 22° edizione di Trieste Science+Fiction Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata alla fantascienza e a tutte le declinazioni del fantastico, che inaugurerà martedì 1 novembre e proseguirà fino a domenica 6 novembre. In programma le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo.

Tra gli ospiti più attesi nell’edizione 2022 anche Neil Marshall, acclamato regista di film come “Dog Soldiers”, “The Descent – Discesa nelle tenebre” e della serie tv “Il Trono di Spade”, a cui verrà assegnato il Premio Asteroide alla carriera in occasione dell’anteprima nazionale del suo ultimo film “The Lair”, un horror dalle tinte sci-fi da lui stesso definito come “La Cosa che incontra Quella sporca dozzina”, che verrà proiettato venerdì 4 novembre alle ore 20.00 presso il Politeama Rossetti. Il cineasta sarà anche protagonista di una masterclass dedicata al suo film d’esordio “Dog Soldiers”, che si svolgerà sabato 5 novembre alle ore 16.00 presso il Teatro Miela.

Durante la conferenza è stata annunciata la partecipazione di Franco Malerba, il primo astronauta italiano che nel 1992 volò nello spazio come ingegnere di bordo dello shuttle Atlantis. In occasione del trentennale della sua missione spaziale, domenica 6 novembre Malerba racconterà la vita in orbita e le prospettive dei futuri viaggi spaziali, oltre a presentare il suo nuovo libro “Il cibo nello spazio” sull’alimentazione degli astronauti.

Abbiamo avuto il piacere di parlare del programma del Trieste Science + Fiction Festival 2022 con Francesco Ruzzier, responsabile comunicazione del festival.

L’edizione di quest’anno vede al comando un amico del festival: Alan Jones, fondatore e direttore del London FrightFest, il più grande festival di cinema di genere del Regno Unito. Come mai è stato scelto un direttore esterno allo staff di Cappella Underground?

L’organizzazione generale del festival è di Cappella Underground, ma c’è sempre stata una collaborazione con una serie di persone esterne che lavorano esclusivamente al festival. Per noi era arrivato il momento di provare a crescere per rendere il festival ancora più internazionale e abbiamo scelto di farlo affidandoci a qualcuno che viene da fuori, che vede le cose con occhio diverso e questo ha rimesso in gioco tutta la squadra. Alan Jones ha partecipato come ospite del TS+FF per la prima volta nel 2003 e da allora si è innamorato della manifestazione e della città, tanto da considerarla la sua seconda casa. Con quest’edizione, intitolata ‘Back to the SuperFutures’, vuole tornare alle radici stellari, grazie a un programma ricco di visioni distopiche, alieni, disastri spaziali e viaggi nel tempo, rendendola l’edizione più prettamente fantascientifica degli ultimi anni.

Quali sono i film del programma di quest’anno che secondo te sono assolutamente da non perdere?

Il mio preferito è “Incredible but true”, commedia sci-fi francese di Quentin Dupieux, film di chiusura del TS+FF. L’ho visto a Berlino ed è stata l’unica proiezione tra tutte quelle a cui ho assistito quest’anno ai vari festival che mi ha veramente colpito. Sono uscito dalla sala e ho inviato immediatamente un messaggio a tutto lo staff dicendo “Questo qui è da prendere al 100%”. E’ un film in linea con lo spirito del festival: in un’ora e un quarto di film ti riesce a dar da pensare per un sacco di tempo restando divertentissimo, è una bomba!

Oltre a questo consiglio anche “LOLA” di Andrew Legge, in programma la sera del 3 novembre, film britannico ambientato nel 1940 che narra di due sorelle, Thom e Mars che costruiscono una sorta di macchina del tempo con cui possono ricevere i programmi tv del futuro e la prima cosa che captano è un video musicale di David Bowie. Poi scoppia la Seconda Guerra Mondiale e decidono di utilizzare le informazioni dal futuro per frenare l’ascesa nazista. E’ una sorta di mockumentary, girato tutto in bianco e nero in stile di “film di famiglia”.

Oltre alle novità ci sono anche le riscoperte della sezione “Classix”, che si apre quest’anno con “La Cosa” di John Carpenter, riproposto in occasione del 40ennale.

C’é “La Cosa”…ma secondo me il film più interessante da citare tra i classici è “Soylent Green” di Richard Fleischer (in programma al Politeama Rossetti giovedì 3 novembre alle 11.00), il cui titolo italiano è “2022: i sopravvissuti”. E’ un film di 50 anni fa, una distopia ambientata nel 2022 in cui sono messe in scena differenze incredibili tra ricchi e poveri, inflazione assurda sul cibo, governo assoluto delle multinazionali, devastazione climatica…tematiche super aderenti rispetto all’attualità. La fantascienza del passato può essere quasi uno sguardo sul nostro presente.

Il programma si completa anche quest’anno con “Extra”, un programma di incontri e conferenze al DoubleTree by Hilton.

Si, ci saranno gli incontri mattutini e quest’anno ospitiamo anche gli Ivipro Days, un evento di due giorni, l’1 e il 2 novembre, il cui programma di compone di una serie di talk sul rapporto dei videogiochi con il territorio, videogiochi usati come promozione territoriale…ovviamente in chiave fantascientifica, quindi anche relazioni tra scenari totalmente inventati e luoghi reali, questo tipo di cortocircuiti. Ha un bel programma ed è un investimento piuttosto importante che abbiamo fatto come festival per aprirci anche a quel mondo lì, che abbiamo già frequentato ma mai in maniera così completa. Secondo me i momenti di incontro per parlare seriamente di questi argomenti ce ne sono ancora troppo pochi, nel senso che tutti gli articoli che escono legati ai videogiochi sono sempre delle guide d’acquisto più che dei veri e propri approfondimenti o dietro alle quinte – cosa che invece nel cinema avviene abbastanza in automatico – per cui riuscire a farlo anche per il videogioco è abbastanza importante.

Fino al 30 ottobre gli accrediti sono acquistabili al prezzo di prevendita!
Programma e info su sciencefictionfestival.org

 

 

Tag: , , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *