2 Agosto 2022

L’agente immobiliare triestino: l’identikit

casa mia casa miaL’identikit dell’agente immobiliare triestino è la seconda puntata della piccola serie settimanale di anteprime dal libro “Casa mia, casa mia“, di Chiara Gily e Francesca Sarocchi, che ci accompagnano in maniera divertente alla scoperta del mercato immobiliare triestino.

Ecco un piccolo estratto del capitolo dedicato:

Quel che no ga pel cul

Aspetta il potenziale cliente sotto al palazzo parlando al cellulare o rispondendo a qualche messaggio, come se si stesse facendo gli affari suoi e non stesse lavorando.
Al limite dell’infastidito, sembra lo abbiano costretto ad alzarsi da tavola prima del dolce o dal divano un secondo prima dei rigori di una finale di Campionato.
Al momento di mostrare l’appartamento finge sicurezza cominciando a elencare una serie di ovvietà, tipo “questa è la cucina, questo è il bagno, le finestre…” per poi scoprire che è la prima volta che ci entra.
Quel che no ga pel cul ogni tanto si redime, ha un guizzo di intraprendenza e azzarda frasi del tipo: “qui lei butta tutto giù, fa un open space e al posto delle finestre delle porte a vetri che…” ma quando gli chiedi quanto è il costo degli oneri condominiali o la rendita catastale, impallidisce, balbettando che per questi “tecnicismi” bisogna rivolgersi in agenzia, così come per conoscere precisamente la possibile trattabilità del prezzo.

El trapoler

Ha rughe d’espressione abbastanza marcate, indipendentemente dall’età anagrafica, non fa nulla per mascherare la propria scaltrezza ed esperienza, talvolta ostentandola.
L’abbigliamento è vario: dall’elegante al casual non impegnativo, giusto per mostrare all’acquirente che questi non è il centro dei suoi pensieri. L’orologio di lusso è spesso presente al polso, a testimoniare che lui ce l’ha fatta, è un vincente e le case più belle le vende lui.
El trapoler fiuta subito l’affare. Se capisce che sei un pollo, ti studia per poi spennarti ogni miseria. Se, invece, hai un minimo senso critico o esperienza, ti dà del perditempo e fila via, sino alla tua prossima chiamata.

El mulon

È un dipendente travestito da professionista, sempre ammiccante, sorridente, molto suadente. È disinvolto, dopo poco ti obbliga a dargli del TU.
Ti consiglia, dà le dritte giuste, perché TU gli piaci e vuole che proprio TU faccia l’affare della vita. Di solito, però, questo mega affare sta per essere acciuffato da qualcun altro e la casa sembra quasi che abbia le gambe per fuggirsene via.
Quindi proprio TU, secondo el mulon, dovrai affrettarti per non farti scappare questa meravigliosa occasione.

 

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