15 Giugno 2022

Grande manifestazione cittadina contro l’ovovia

el sunto Grande manifestazione contro l’ovovia, venerdì 17 giugno alle ore 17 con partenza in Piazza Oberdan e arrivo in Piazza Unità d’Italia

Pubblichiamo il comunicato del Comitato No ovovia:

Il Comitato NO ovovia invita la cittadinanza a partecipare alla grande manifestazione contro l’ovovia, venerdì 17 giugno alle ore 17 con partenza in Piazza Oberdan e arrivo in Piazza Unità d’Italia. Il Comitato sta organizzando un evento che vuole essere più di un corteo: una grande festa per la democrazia, per chiedere a gran voce e tutti insieme maggiore partecipazione nelle decisioni che riguardano la vita dei cittadini. Il referendum sarebbe stato una fondamentale occasione di confronto per sondare veramente la volontà della cittadinanza riguardo un’opera che – se realizzata – segnerà indelebilmente il futuro della città, provocando danni ecologici, paesaggistici e ambientali. Purtroppo il quesito è stato bocciato e il referendum non si svolgerà, ma la campagna NO OVOVIA non si ferma,  anzi rilancia con una street parade. Un momento festoso con tanto di banda, per portare la voglia di democrazia alle porte del Municipio, ma anche in Regione e fino alla Capitale, dove il Comitato sta interloquendo con il Ministero e con i Parlamentari.

In preparazione al Corteo, le 34 realtà afferenti al Comitato hanno organizzato oltre 50 banchetti informativi nelle piazze cittadine, ottenendo un’importante risposta da parte della cittadinanza: oltre 10.000 i volantini distribuiti e i numeri social  volano oltre le 15.000 visualizzazioni. La maggior parte delle triestine e dei triestini si reca ai banchetti convinta e speranzosa di poter ancora firmare per il referendum, per potersi finalmente esprimere nel merito di un’opera che andrà a gravare su tutte e tutti, per gli anni a venire,  per nulla rassegnata a lasciar concretizzare questo progetto, spesso definito con la famosa locuzione fantozziana: una sciocchezza pazzesca.

Il ritrovo in piazza Oberdan alle ore 17 ha una motivazione importante: sottolineare lo stop del tram di Opcina, decisamente più amato dalla cittadinanza intera rispetto all’inutile, impattante e insostenibile progetto dell’ovovia. Un’infrastruttura che ha un valore storico e anche turistico immensamente superiore e che preserva l’identità del territorio. Il punto di arrivo è invece sotto le stanze del potere, dove il progetto è stato concepito ma dove non ha mai ancora trovato la possibilità di un reale confronto politico, né all’interno del Consiglio comunale, né con la città stessa.

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