Ecco l’ovovia di Fuksas: l’archistar omaggia il tram de Opcina

[Aggiornamento del 2 aprile: ovviamente questo articolo era un pesce d’aprile. Lo lasciamo comunque in lettura]

L’ovovia di Fuksas rompe gli indugi e si presenta al pubblico: l’archistar realizza a tempo di record la bozza dell’intero progetto dedicato alla cabinovia di Trieste, del quale doveva curare solo la realizzazione delle stazioni e dei piloni. Tuttavia, per evitare discrepanze tra le varie parti dell’opera, Fuksas ha ritenuto opportuno curare anche l’aspetto di tutte le altre componenti della linea, in modo da garantire il perfetto amalgama artistico.

Ecco così scelto il tema che caratterizzerà per intero la nuova ovovia di Trieste: el tran de Opcina.
Le stazioni saranno infatti a forma di tram, da cui partiranno le cabine che avranno, come si può già osservare dal rendering, sagoma e colori che andranno a richiamare le vetture del tanto amato mezzo di trasporto triestino.

“Sono molto contento della scelta che abbiamo fatto,” dichiara Remo Ziadisgra, giovane assistente di Fuksas, “perché occupandoci solo di una parte del progetto avremmo rischiato sicuramente l’effetto denominato, per gli addetti ai lavori, ‘una scarpa e un zocolo’. Così invece tutta l’ovovia sarà una grande dichiarazione d’amore al tram di Opicina, e la città non potrà che esserne contenta.”

“E’ una cosa belissima,” ha confermato il sindaco. “Sapevo già che questo archistar che ho affidato il lavoro era bravo, ma mi sembra che realizzerà una cosa che ne parleremo per tanto tempo. La mia Trieste è sempre più una città che bisogna vantarsi”.

“Sì bon, ma el vero tran de Opcina?”, domanda un anziano presente alla conferenza stampa, con piglio polemico.

“Eccolo là con ‘sta solita domanda de sto tram che devo sempre rispondere,” chiosa il sindaco, “ma questa volta abbiamo finalmente delle certezze. Fuksas ha proposto un progetto anche per quello: il tram di Opicina diventerà un chiosco all’Obelisco, che abbiamo già anche il rendering e il logo.”

Non resta dunque che attendere di poter prendere l’ovovia a forma di tram e di potersi bere uno spriz bianco al chiosco a forma di tram. Chissà se ai triestini basterà o se continueranno a rimpiangere il caro vecchio tran de Opcina.