10 Novembre 2021

Il gioco dell’alzavola, didattica ambientale a Marano Lagunare

el sunto Consegnato al Centro Visite della Riserva della Valle Canal Novo il gioco dell'alzavola, per la didattica ambientale con le scuole

Da ottobre la didattica ambientale nella Riserva della Valle Canal Novo può avvalersi di un gioco in più: il gioco dell’alzavola, realizzato da Diego Manna e Roberta Zucca di White Cocal Press con Divulgando srl, su incarico del Comune di Marano Lagunare e realizzato con contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il gioco, delle dimensioni di ben due metri per uno, si trova al centro visite di Marano Lagunare, ed è dedicato principalmente alle scuole ma giocabile in parte anche autonomamente dal singolo visitatore. Attraverso il gioco vengono fornite in modo dinamico informazioni sulle specie, sugli ambienti e sulle loro interazioni.

gioco dell'alzavola

Ciascun giocatore sceglie come “pedina” un organismo tipico e rappresentativo dei diversi gruppi di interesse (limicoli, anatidi, mammiferi, anfibi, pesci, …)
Il tabellone rappresenta la laguna di Grado e Marano, con i suoi ambienti tipici (barene, velme, chiari d’acqua, canali, canneti, …)
Ogni giocatore deve spostarsi da una foce all’altra, ma il percorso non è tuttavia “obbligato” (come nel gioco dell’oca), ma è costituito da più vie, in modo che il singolo giocatore possa scegliere di seguire la strada (con i relativi ambienti) che più gli sembra indicata a seconda dell’organismo scelto.
Quando raggiunge una delle caselle “ambiente”, il giocatore può leggerne le caratteristiche, informandosi così sul tipo di ambiente in cui si trova e su quali organismi lo popolano. Qui riceve o perde punti, a seconda della compatibilità dell’ambiente con l’organismo scelto (ad esempio, un giocatore che ha scelto come pedina un pesce e si ritrova nel bosco perderà ovviamente qualche punto… molto meglio essere una volpe!). Questo stimola il giocatore a procedere non in maniera casuale o puntando il percorso più breve, ma a scegliere le proprie tappe in base alla biologia della propria pedina, come farebbero appunto gli organismi della laguna. O, intuitivamente, associando alla forma dell’organismo scelto l’ambiente più adatto a sopravvivere.
Ci sono poi le caselle speciali con le domande di cultura “lagunare” e delle caselle “imprevisti” con svariati eventi antropici o naturali sfavorevoli.

Chi vince? Non chi arriva primo, ma bensì chi a fine partita raccoglie più punti, come di fatto avviene in ambiente naturale.

gioco dell'alzavola

Il gioco dell’alzavola rappresenta un esempio di game based learning, filosofia di apprendimento ludico che trova sempre più applicazione nelle scuole e nei centri di educazione ambientale.
L’autore Diego Manna e l’illustratrice Roberta Zucca già avevano realizzato nel 2020 per l’OGS il gioco Fish n’ Ships, dedicato alla sostenibilità della pesca nell’alto Adriatico, a distribuzione gratuita per le scuole interessate (vedi link per le modalità).

fish n ships

White Cocal Press ha inoltre collaborato alla realizzazione di Scienziopolis, il gioco realizzato in occasione della nomina di Trieste a Capitale Europea della Scienza 2020.

scienziopolis

Il gioco dell’alzavola è stato realizzato da White Cocal Press con Divulgando srl, su incarico del Comune di Marano Lagunare e realizzato con contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi della L.R. 30/09/1996, n. 42 per attività didattiche/visite guidate rivolte alle scuole di ogni ordine e grado presso le Riserve naturali regionali Valle Canal Novo, Foci dello Stella, Valli Grotari e Vulcan. Decreto n° 5932/AGFOR del 17/08/2020.

 

 

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