3 Settembre 2021

A scuola di dialetto triestino con la piccola Laila

el sunto Domenica 5 settembre alle 12.30 sotto l'Arco di Riccardo la presentazione di "Laila impara el triestin", libro di Nicole Vascotto

Ma i fioi sa cossa xe el bunigolo? E la piria? E el stramazo? Molte di queste simpatiche parole del dialetto triestino, se non regolarmente tramandate, rischiano di scomparire dall’utilizzo quotidiano. Ecco allora che arriva in soccorso un colorato e divertente libretto dal titolo “Laila impara el triestin”, scritto e disegnato da Nicole Vascotto, edito da White Cocal Press.

laila impara el triestinIl libro, presente in libreria dal primo settembre, sarà presentato ufficialmente domenica 5 settembre durante la manifestazione Barbacan Produce alle 12:30 sotto l’Arco di Riccardo. Oltre all’autrice Nicole, sarà presente anche Marina Carlini del direttivo del Circolo Amici del Dialetto Triestino, da sempre impegnati nella salvaguardia della lingua della città, e l’editore Diego Manna.
Per l’occasione, ai primi dieci che acquisteranno il libro dopo la presentazione, verrà regalato anche un sassolino con una parola triestina.

“Ho sempre parlato in triestino sin da piccola,” racconta l’autrice, “ed ho continuato a farlo con mio marito anche a Milano, dove abbiamo vissuto per 5 anni. Lì è nata Laila, nostra figlia, alla quale abbiamo sempre parlato in dialetto, non per scelta, ma perché era la cosa più naturale per noi. Una volta tornati a Trieste, abbiamo però scoperto che Laila era un’eccezione: ai bambini quasi sempre ci si rivolge ‘in lingua’. Ecco allora che, ancora una volta in maniera del tutto spontanea e naturale, è nato questo libretto: per condividere anche con gli altri bambini il divertimento di utilizzare tante parole simpatiche e uniche del nostro dialetto.”
“E’ opportuno che il nostro dialetto triestino si mantenga nel tempo, e ciò potrà avvenire solo con la sua trasmissione alle nuove generazioni,” scrive Ezio Gentilcore, presidente del Circolo Amici del Dialetto Triestino, nella sua prefazione. “Questa bellissima pubblicazione, dedicata in particolare ai giovani ed ai giovanissimi, è un importante contributo a tutto ciò ed una sua larga diffusione è quanto mai auspicabile.”
“Laila impara el triestin” è un piccolo alfabeto, o abecè, che raccoglie per ogni lettera cinque tipiche parole triestine, dalla A di Ailo alla Z di zitolo zotolo, tutte illustrate in maniera giovane e divertente.
Il libro fa parte della collana “Laila scopre”, progetto educativo pubblicato a livello nazionale da Scienza Express dedicato ai più piccoli e che comprende tra gli altri “Laila e il coronavirus”, “Laila e gli orsi” e “Laila scopre l’Italia”.

“Laila impara el triestin”, del prezzo di 7 euro, si trova in tutte le librerie di Trieste e dintorni, nonché online sulla nostra botega dei libri triestini.

Nicole Vascotto, nasce come architetto, ma nel 2012 conosce il mondo dell’editoria collaborando con Nicoletta Costa al libro I gatti della mia vita (Scienza Express, 2012). Ed è subito amore. Si occupa di editoria, disegnando copertine, realizzando illustrazioni e curando la comunicazione di alcuni marchi editoriali.
Nel marzo 2020 ha dato vita a Laila, la bambina di 4 anni (quasi 5) che ha voglia di scoprire il mondo e le cose intorno a lei. Laila, durante le prime fasi del Covid, ci ha aiutato a capire il coronavirus (Laila e il coronavirus, Scienza Express, 2020) e in quest’ultimo anno le sue vignette che spiegano come affrontare serenamente l’emergenza sono state ospitate sul Corriere della Sera, Wired, Il Resto del Carlino, e condivise dal Policlinico pediatrico Sant’Orsola di Bologna e dal Burlo Garofolo di Trieste.

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