Le fedi, che siano religioni o miti e leggende, sostengono il mondo da sempre. Raccontano viaggi mirabolanti, gesta di grandi eroi, amori contrastati. Raccontano anche la grande umanità degli stessi uomini che le hanno diffuse prima oralmente e poi per via scritta.
Cosa succede però quando si decide di mescolare un po’ le carte in tavola con un goccio di ironia e allegria?
La genesi, per restare in tema di religioni, del libro “Edda leggendaria. Da Trieste lungo la via degli dei”, di Edda Vidiz, pubblicato da White Cocal Press.
Il titolo è già di per sé allusivo, facendo riferimento all’Edda in prosa e all’Edda poetica della mitologia norrena, giocando così con l’omonimia dell’autrice.
Il viaggio tra le leggende bibliche, olimpiche e norrene parte da Trieste, terra natìa di Edda Vidiz.
Per riaccendere l’armonia universale fra gli dèi, gli Adami e gli Elohim è indispensabile ripristinare i Sacri Portali Intergalattici distrutti nella più remota antichità. A compiere questa impresa Odino chiama in aiuto la negoziatrice Edda Leggendaria, un’intrepida Adami, coadiuvata dagli dèi norreni Frey e Thor, e dall’amica gossiper internazionale Miss Semicolon, che si troverà ad affrontare un’impresa che la porterà ad assistere alla genesi, a districarsi nelle sabbie mobili delle Sacre Scritture e a scappare dal Diluvio Universale naufragando nel Paradiso Terrestre. Passando da una dimensione all’altra del Cosmo Edda leggendaria s’imbatterà in Eldraghi, pupillo del Creatore e di Destino, il più potente degli dèi che regna nell’ammasso delle Pleiadi, dove la sua avventura troverà diversi colpi di scena.
La presentazione ufficiale del libro si terrà venerdì 30 luglio alle 18.30 al Caffè San Marco. L’autrice dialogherà con il giornalista Francesco Cardella. Sarà presente anche Marco Englaro, che ha illustrato la copertina e l’editore Diego Manna.
Il libro, del prezzo di 14 euro, si trova in tutte le librerie di Trieste e dintorni, nonché online sulla nostro negozio di libri su Trieste e su amazon.
Ultimi commenti
Via Corridoni e via Leghissa: “due vie dimenticate da tutti”
Ricette domače: i sardoni salai
Scampoli di storia: Druse Mirko
Scampoli di storia: le case di tolleranza nella Trieste del Novecento
Ricette in dialetto con Edda Vidiz al Bar Alabarda