24 Giugno 2021

Ugorà, un orto urbano a Trieste che promuove lo scambio intergenerazionale

el sunto L’iniziativa UGorà! ha avviato uno scambio intergenerazionale tra le memorie degli anziani e la creatività artistica dei più giovani

 Ugorà è un progetto di matrice sociale che parte dalla realizzazione di un orto urbano: un pretesto per sottolineare la necessità di maggiori spazi verdi che favoriscano condizioni di benessere collettivo e al contempo vivifichino, grazie a momenti d’incontro, gli sguardi rarefatti tra generazioni tangibili. E’ un progetto di Vedute, gruppo informale di Trieste, in collaborazione con il Progetto Area del Comune di Trieste e l’associazione Cas*Aupa di Udine.

L’iniziativa UGorà! – Urban Gardening Ora ha avviato uno scambio intergenerazionale tra le memorie degli anziani e la creatività artistica dei più giovani, in contrasto alla carenza di spazi di socializzazione e opportunità di contatto in questo presente dominato da una condizione di emarginazione crescente.

ugorà

I primi a essere coinvolti in questa iniziativa sono i giovani interessati a un dialogo testimoniale con i più anziani, che potranno contattare l’anziano direttamente nella cerchia più stretta di parenti e conoscenti – nonno/a, anziano/a di fiducia, vicino/a di casa e chi più ne ha più ne metta – oppure semplicemente rivolgendosi a Vedute per un abbinamento fortuito.

In questa prima fase, le coppie giovane-anziano si conosceranno a vicenda ed i giovani verranno coinvolti attivamente nella realizzazione d’interviste telefoniche per sviscerare consigli preziosi ed esperienze dirette riguardo l’orticoltura.

Da questo primo incontro, i giovani realizzeranno delle opere artistiche originali e personali in continuità con i racconti telefonici degli anziani e, grazie al supporto del team di Vedute, gli artefatti artistici saranno esposti in una mostra all’aperto a San Giusto negli spazi allestiti al Progetto Area Giovani per l’avvio della coltivazione dell’orto urbano.

L’evento pubblico d’inaugurazione della mostra permetterà alla cittadinanza tutta di ammirare le installazioni artistiche e gli orti rialzati, vivendo un’esperienza rurale in un’ottica informativa e di sensibilizzazione con degli ospiti d’eccezione.

Questo sarà il momento spartiacque che segnerà l’inizio della coltivazione vera e propria: chiunque lo desiderasse – nessuno/a escluso/a anagraficamente parlando – potrà prenotarsi su un apposito form online collegato al sito di Ugorà per poter coltivare gli spazi di terra adibiti all’orticoltura fino alla conclusione settembrina del progetto.

Quest’iniziativa pilota vuole essere, però, solo un punto di partenza per una riconquista graduale e capillare delle tante aree a cielo aperto e ancora non utilizzate nella nostra Trieste: la sostenibilità può diventare qualcosa di più se accompagnata dalla lungimiranza e dal profumo della responsabilità collettiva.

Sta per partire infatti una sorta di “social crowdfunding” ecosostenibile, quindi se le persone non hanno spazio a casa e vogliono riciclare piante, semi, vasi, materiale da recupero ecc possono contattare Ugorà per dare una mano ad ampliare l’orto sociale. Inoltre chi ha un orto e ha piacere ad aprirlo per alcuni incontri informativi, di sensibilizzazione e di testimonianza è il benvenuto.
Il fine di Ugorà è anche quello di creare sinergie
con altre realtà sensibili alla tematica, ad esempio associazioni e orti comunali.
Questo il contatto per chi fosse interessato: ugora.fvg@gmail.com

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