Fonte: Pixabay
7 Giugno 2021

Il cinese, una lingua sempre più studiata e richiesta

L’inglese è stato a lungo considerato la lingua del futuro, ma siamo davvero sicuri che sia così? Saper parlare inglese è sicuramente un grande vantaggio, ma ci sono altre lingue che stanno prendendo piede nel panorama globale e che si stanno affermando come sempre più importanti anche nel mondo del lavoro. Una di queste è sicuramente il cinese, una lingua parlata da un miliardo e 213 milioni di persone: si tratta della lingua più parlata al mondo, seguita dallo spagnolo con 329 milioni di parlanti. Studiarla, quindi, potrebbe essere un importante investimento per il futuro, oltre che una bella sfida per sé stessi.

Lo studio del cinese per il mercato del lavoro

La competenza linguistica rappresenta un importante punto di forza per tutti coloro che vogliono posizionarsi sul mercato del lavoro. Si tratta di un concetto ormai noto tanto ai recruiter quanto a coloro in cerca di occupazione, consapevoli da tempo di quanto la conoscenza di più lingue possa essere per loro un importante vantaggio. A dimostrarlo sono anche i sondaggi: per 9 datori di lavoro su 10, ad esempio, un candidato in grado di parlare almeno una seconda lingua ha più opportunità rispetto a chi ha invece padronanza solo della sua lingua madre. La conoscenza dell’inglese è ancora ritenuta fondamentale per fare impresa, ma saper parlare anche lingue meno conosciute in Italia (proprio come il cinese) sta diventando sempre più importante per differenziarsi. Sempre più aziende stanno infatti cercando di aprirsi a più partner commerciali, puntando proprio sul mercato cinese, il cui PIL sta continuando a crescere in questi anni. Saper parlare il cinese, quindi, per quanto si tratti di una lingua molto difficile da apprendere, può essere davvero una grande opportunità, soprattutto se si vuole lavorare per delle grandi aziende o nel settore delle relazioni internazionali.

Libri e Cina: le uscite del 2021

Fonte: Pixabay

L’interesse per un Paese come la Cina, e non solo in ambito lavorativo, è evidente anche dal numero crescente di pubblicazioni che possiamo trovare sull’argomento: non è così scontato, considerando che fino a qualche anno fa molti testi sulla Cina non erano nemmeno tradotti in italiano. Tra le uscite del 2021 pubblicate in Italia, ad esempio, alcune sono incentrate proprio sul cambiamento storico e culturale che questo Paese sta vivendo: in “Capire la Cina” di Adriano Màdaro, la Cina contemporanea è studiata e analizzata tenendo conto della storia del Paese, dalle esplorazioni di Marco Polo fino ad arrivare a eventi recenti come le proteste di Hong Kong. In “Innovazione, proprietà intellettuale e sviluppo regionale. Un’analisi dello sviluppo tecnologico cinese” di Antonio Crupi, invece, si riflette proprio sul cambiamento che la Cina ha attraversato negli ultimi decenni e sulla sua ascesa come potenza economica e tecnologica, per arrivare all’analisi dei motivi principali per cui sarà necessario iniziare a considerare questo Paese come partner commerciale.

Si tratta di cambiamenti previsti già da un po’ di tempo, di cui chi è interessato allo studio delle lingue può e deve tener conto per lo sviluppo della propria carriera professionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *