17 Maggio 2021

Oggi la presentazione del libro “Quel Carso Felice” del poeta Srečko Kosovel

el sunto In occasione della nuova pubblicazione del 2020, presentazione di Quel Carso Felice del poeta Srečko Kosovel, edito da La Transalpina

Lunedì 17 maggio alle ore 18.00 al CIRCOLO CULTURALE SLOVENO IGO GRUDEN (Aurisina) Presentazione online e in presenza del libro “Quel Carso Felice” del poeta Srečko Kosovel (La Transalpina edizioni).

In occasione della nuova pubblicazione del 2020, presentazione di Quel Carso Felice del poeta Srečko Kosovel, edito da La Transalpina. Tradotte in italiano, con testo originale sloveno a fronte, quaranta poesie dedicate all’amato Carso scritte negli anni giovanili dal grande poeta Srečko Kosovel, scomparso prematuramente a soli 22 anni, il 17 maggio del 1926.

Il Carso e le sue stagioni, la terra, i villaggi, i pini, il vento, le nuvole, i fiori, la notte, l’anima, la solitudine, riflessioni sulla bellezza della giovane vita e la tristezza di una morte annunciata. Quest’opera, per la prima volta, offre l’occasione di far conoscere anche al pubblico italiano dei “non-addetti ai lavori” le liriche dedicate alla terra carsica, da lui tanto amata, di questo giovane letterato d’inizio Novecento detto anche il Rimbaud sloveno.

Nel giorno del 95 anniversario della morte del poeta, Michele Obit, giornalista, poeta e traduttore, autore dell’introduzione all’opera sarà intervistato da Christian Sinicco. L’incontro sarà introdotto dalla Presidente del Circolo Culturale Sloveno Mariza Skerk e dal Presidente del Gruppo Ermada Flavio Vidonis Massimo Romita

Duino&Book è promosso dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis e si svolge grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito della Promozione delle attività culturali – iniziative progettuali 2021 per le manifestazioni di divulgazione della cultura umanistica e si avvale di diversi e specifici contributi nelle varie sezioni per la loro realizzazione.  L’evento del 17 maggio vede la collaborazione del Circolo Culturale Sloveno Igo Gruden, del Lions Club Duino Aurisina, del Ajser 2000,

“Noi lo immaginiamo, Srečko Kosovel, mentre attraverso le sue lenti sottili si immerge in quel paesaggio che non è cambiato poi tanto da allora — sono passati quasi cent’anni —, solo la strada è oggi asfaltata, ma non mancano i muretti ed i ciliegi, e la vita contadina qui non si è ancora arresa allo strapotere delle industrie e dei centri commerciali. Qui è Tomaj, oggi poco più di trecento abitanti, sull’altopiano carsico sloveno, nel comune di Sežana. La casa dove Kosovel ha vissuto gli ultimi anni della sua troppo breve vita, e da cui osservava quel paesaggio così mirabilmente descritto, esiste ancora, ed è diventata una casa-museo che offre ai visitatori oggetti, libri e sensazioni di quella che è stata una vita breve e intensa, sofferta e poetica.”

Tratto dall’introduzione di Michele Obit a Quel Carso felice (Transalpina, 2017)

 

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