15 Marzo 2021

AdotiAMO 2021: quinta edizione del ripopolamento del Carso triestino di pecore carsoline

el sunto Antonič di Ceroglie rilancia la sua appassionata attività di ripopolamento nel territorio Carsico delle pecore istro-carsoline

La Fattoria e Azienda agricola Antonič di Ceroglie, nota a tanti triestini anche come Fattoria Didattica Asino Berto,  rilancia la sua appassionata attività di ripopolamento nel territorio Carsico delle pecore istro-carsoline.

La passata edizione aveva raccolto il favore della cittadinanza ottenendo risultati mai raggiunti in precedenza: sono stati adottati più di 50 agnellini, tutti i nati del 2020.

Quest’anno sono 45 gli agnellini nati tra gennaio e febbraio e l’obiettivo è di coinvolgere più persone per contribuire a all’ambizioso progetto volto a preservare la razza istro-carsolina di pecore.

A differenza delle passate edizioni, la pandemia non consente l’organizzazione dell’Open Day in Fattoria ma non ferma Andrea Štoka nel portare avanti #adottiAMO un Agnellino. Sarà possibile infatti aderire online sul sito www.asinoberto.it e visitare le pecore nell’orario di apertura dello spaccio, sempre nel rispetto delle regole di contenimento dell’emergenza sanitaria.

Gli adottanti nel corso dell’anno scopriranno la vita della Fattoria, riceveranno un cesto di prodotti della Fattoria e potranno accompagnare il gregge al pascolo.

Questo progetto è particolarmente sentito perché permette di portare benefici sul territorio non solo in ottica produttiva ma anche in ottica ecologica come: preservare una specie in via d’estinzione, salvaguardare la landa carsica grazie al circolo virtuoso che si instaura con il pascolo libero degli animaliavvicinare al proprio territorio naturale bambini e ragazzi del Friuli Venezia Giulia con attività didattiche dedicate e infine produrre un pecorino di altissima qualità con 100% latte di pecora istro-carsolina a chilometro zero, unico per le sue caratteristiche organolettiche e legato fortemente al territorio carsico.

Ecco come ne parla Andrea Štoka, proprietario della Fattoria: “La natura ci insegna ad andare avanti sempre. Anche quest’anno abbiamo deciso di proseguire con #adottiAMO, certo in modalità diversa , ma non meno significativa. La presenza dell’allevamento nella landa carsica è fondamentale perché permette di preservare il paesaggio, prevenire gli incendi e mantenere la biodiversità, integrandosi con il turismo e le altre attività produttive.”

Un progetto importante quindi non soltanto per i bambini ma anche per coloro che riscoprono il proprio territorio e vogliono contribuire all’autosostentamento delle sue realtà imprenditoriali.

La pecora Carsolina – caratteristiche

La pecora Istriana o Carsolina (Dalmatian-Karst) ha il manto bianco con delle macchie nere su muso, zampe e coda. La principale caratteristica sono le corna. Questa razza deriva probabilmente da una popolazione autoctona dell’area carsica del nord-est Italia, che nel XVII secolo è stata incrociata con ceppi ovini di provenienza balcanica giunti in zona carsica Istriana al seguito delle popolazioni Morlacche. Pur non essendo mai stata sottoposta a rigorosa selezione, rappresenta un gruppo etnico di notevole interesse.

In Friuli Venezia Giulia sono presenti circa 500 soggetti in purezza nel territorio della Comunità montana del Carso. La fattoria Antonič oggi conta circa 150 capi. Un tempo le greggi venivano mantenute per nove mesi all’anno al pascolo nella zona del Carso, dove, fra novembre e maggio, utilizzavano i magri pascoli disponibili soprattutto della zona litoranea. Nel periodo estivo si ricorreva invece all’alpeggio arrivando fino ai piedi del monte Nevoso.

Gli arieti misurano circa 80 centimetri al garrese per un peso approssimativo di 80 chili mentre le femmine misurano circa 65-70 centimetri al garrese per un peso di 50 chili.

 

 

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