Disegno di Sara Paschini
11 Maggio 2020

El Pedocin in lizza per i luoghi del cuore 2020

el sunto Anche el Pedocin tra i candidati a “I Luoghi del Cuore”, la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal FAI

Anche el Pedocin tra i candidati a “I luoghi del Cuore”, progetto tramite il quale richiedere un contributo economico o la collaborazione tecnica del FAI in specifici ambiti.
Dall’8 maggio al 15 dicembre 2020 si può partecipare al censimento online o firmando i moduli cartacei. Il riferimento è sempre il sito www.iluoghidelcuore.it.
Votare online è semplicissimo: basta cercare nella maschera i propri Luoghi del Cuore ed eventualmente inserire quelli che non sono ancora presenti e poi esprimere la propria preferenza.

el pedocinEl Pedocin è da sempre nei cuori dei triestini ed è meta anche di turisti incuriositi dall’unico stabilimento balneare in Europa ancora separato tra maschi e femmine. Gli aneddoti sono così tanti che da qualche anno sono stati realizzati anche due libri da Micol Brusaferro e Chiara Gelmini: El Pedocin e Ciacole al Pedocin, che si possono trovare in libreria o seguendo i link.

COME FUNZIONA
“I Luoghi del Cuore” si articola su un ciclo biennale:
negli anni pari viene lanciato un censimento e, da maggio a dicembre, si raccolgono le segnalazioni dei luoghi più amati; negli anni dispari, da marzo a giugno, viene aperto un bando sul quale possono candidare un progetto tutti i luoghi che l’anno precedente hanno ottenuto almeno 2.000 voti al censimento, tramite il quale richiedere un contributo economico o la collaborazione tecnica del FAI in specifici ambiti.

IL CONTRIBUTO DI FAI E BANCA INTESA SAN PAOLO E IL BANDO 2021
I primi 3 luoghi in classifica e i vincitori delle classifiche speciali, dedicate ai “Luoghi storici della Salute” e all’ “Italia sopra i 600 metri”, riceveranno un contributo economico a fronte di un progetto concreto, promosso dal territorio e concordato con il FAI. Nel dettaglio: 50.000€ al primo classificato, 40.000€ al secondo classificato, 30.000€ al terzo classificato. Ai vincitori delle classifiche speciali: 20.000€.
Tutti i luoghi con almeno 2.000 voti, l’anno prossimo (2021) potranno partecipare al Bando per un intervento sulla base di un progetto. Le richieste potranno prevedere: l’erogazione di un contributo economico (massimo 30.000 euro e necessario un cofinanziamento) oppure un’istruttoria presso gli Enti di tutela.

I LUOGHI DEL CUORE SOSTENUTI DAL FAI IN FVG
“Abbiamo deciso di raccogliere quattro istanze del territorio, come abbiamo fatto in passato, ad esempio nel 2012 con il Parco del Castello di Miramare, insieme all’Università degli Studi di Trieste e a Il Piccolo – ha dichiarato Tiziana Sandrinelli, Presidente Regionale del FAI Friuli Venezia Giulia e Coordinatore Delegazioni in Consiglio di Amministrazione FAI – La richiesta di mobilitazione “dal basso” per noi è un segnale particolarmente positivo, che testimonia quanto nella collettività si sia sviluppato sempre più in questi anni, anche grazie all’operato del FAI, un senso di appartenenza per il patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale che ci circonda e che quindi si vuole richiedere venga tutelato. La salvaguardia di questo patrimonio, rappresentata da quattro luoghi così differenti per tipologia e storia, significa la volontà di tutelare e valorizzare luoghi già in grado di attirare cittadini e turisti e che ci si auspica possano farlo in maniera maggiore in futuro, e conseguentemente di generare occasioni di crescita non solo culturale, ma anche economica”.

Per l’edizione 2020 de “I Luoghi del Cuore” la Presidenza Regionale FAI FVG, le Delegazioni, i Gruppi e i Gruppi Giovani presenti in FVG sostengono le candidature di:
Stabilimento balneare Pedocin – Bagno marino “La Lanterna” (El Pedocin) a Trieste
Villa Ottelio Savorgnan a Aris di Rivignano (UD)
Chiesetta di Sant’Agnese a Porcia (PN),
ex Convento di Sant’Antonio Abate a Sacile (PN)

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2 commenti a El Pedocin in lizza per i luoghi del cuore 2020

  1. A. ha detto:

    Scusate,anch’io da triestina,qualche volta mi capitato di andarci,…..ma inserire quella spiaggetta sovraffollata e con acqua altamente inquinata tra “i luoghi del cuore FAI”mi sembra davvero fuori luogo.
    Sostengo anch’io il FAI da anni,…………proprio per questo non me la sentirei di inserire “La Lanterna”……con tanto di rispetto per chi l’ha costruita e concepita,…….
    Da bimba,era addirittura a ingresso gratuito,gestita direttamente dal Comune di Trieste con relativi operatori comunali,……poi negli anni con la legge Berlusconi delle gare d’appalto al massimo ribasso,…..fioriscono cooperative a go go con sfruttamento e stipendi da fame ai suddetti operatori,……..

  2. clara rerecich ha detto:

    nessuno mai ha proposto come luogo del cuore la chiesa degli armeni a Trieste? Mi sembra incredibile che non stia a cuore a nessuno.

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